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Daniil Medvedev ha sconfitto in quattro set Nuno Borges. Ai quarti affronterà Hurkacz che ha sconfitto Cazaux
22 gennaio 2024
Daniil Medvedev fatica più del previsto ma centra i quarti di finale all'Australian Open. Sulla Rod Laver Arena, Medvedev ha fermato 63 76(1) 57 61 Nuno Borges, che in 26 tornei nel circuito maggiore prima di questo Australian Open, Coppa Davis a parte, non aveva mai vinto due partite di fila. A Melbourne, ha superato Marterer e due teste di serie, la numero 23 Alejandro Davidovich Fokina e la numero 13 Grigor Dimitrov, che ancora non aveva mai perso quest'anno.
Make that 2??5?? career Melbourne wins for Medvedev!#AusOpen • #AO2024@wwos • @espn • @eurosport • @wowowtennis pic.twitter.com/gWFt65GxiY
— #AusOpen (@AustralianOpen) January 22, 2024
Borges, secondo portoghese agli ottavi di un torneo dello Slam dopo Joao Sousa, allo US Open 2018 e a Wimbledon 2019, ha breakato Medvedev quando l'ex numero 1 del mondo ha servito per il match sul 5-3 nel terzo, salvato due match point nel game successivo e allungato l'incontro al quarto set. Ma non ha potuto fare molto altro di fronte alla reazione del numero 3 ATP. Può comunque godersi gli effetti di un torneo senza precedenti nella sua carriera che lo proietta, secondo le proiezioni in tempo reale della classifica ATP, virtualmente in Top 50 (le classifiche comunque saranno pubblicate solo la prossima settimana).
Il n.3 del mondo, che precede di 66 posizioni nel ranking Borges, è sembrato lasciare per lunghi tratti del match l'iniziativa al portoghese confidando su quelle che sono le sue qualità difensive. E il piano di gioco stava dando i suoi frutti fino al 5-2 del terzo set, confermando la sua bontà due game più tardi quando con Borges alla battuta Medvedev ha sciupato due match point.
Borges ha finito poi con l'aggiudicarsi il set concludendo il match con 49 vincenti, 28 in più del suo rivale; diverso il conteggio degli errori, dove tanta intraprendenza alla fine è lui costata 66 gratuiti.
Masterclass: Return of serve with @DaniilMedwed ??#AusOpen • #AO2024 pic.twitter.com/9oqSKPxbIf
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Medvedev però ha ripreso il filo della partita e ha raggiunto il nono quarto di finale in uno Slam. Il moscovita è uno degli undici giocatori in attività con almeno un quarto di finale all'attivo in tutti i major dopo Matteo Berrettini, Marin Cilic, Novak Djokovic, Karen Khachanov, Daniil Medvedev, Andy Murray, Andrey Rublev, Rafael Nadal, Kei Nishikori, Jannik Sinner e Stan Wawrinka. Una lista a cui potrà aggiungersi Carlos Alcaraz se dovesse battere Miomir Kecmanovic.
Ai quarti Medvedev affronterà il polacco Hubert Hurkacz. Il polacco ha sconfitto 76(6) 76(3) 64 il numero 122 del mondo Arthur Cazaux, francese che ha eliminato Holger Rune nel torneo. Cazaux ha pagato la difficoltà di incidere in risposta contro la seconda del polacco e un problema allo stomaco per cui ha chiesto un medical time out alla fine del secondo set. Ma non è iniziato in quel momento. "La sera della mia vittoria al terzo turno - ha detto -, ho preso una gastro-enterite. Ho passato una brutta nottata, il bagno era un po' come una zona di guerra" ha detto, come riporta Eric Saillot, firma del quotidiano francese L'Equipe, attraverso il suo profilo su X (ex Twitter).
Il moscovita è avanti 3-2 nel bilancio degli scontri diretti. "Con il suo servizio, penso che Hurkacz possa sempre essere un candidato per il titolo negli Slam - ha detto Medvedev in conferenza stampa -. Può portarti al tie-break in ogni partita, gioca bene su tutte le superfici. Penso che il suo tennis sia lì, è arrivato in semifinale a Wimbledon. A volte negli Slam ha perso partite che mi hanno sorpreso nei turni iniziali quando pensavo che avrebbe fatto meglio. Però ha vinto due Masters 1000, e chi ci riesce per me è uno dei candidati per il titolo negli Slam. Ne ha la possibilità, spero non questa volta".
Grazie alla sua trentesima vittoria in uno Slam, Hurkacz ha raggiunto il suo primo quarto di finale all'Australian Open. E' così diventato il secondo polacco di sempre con almeno due quarti Slam in singolare maschile dopo Wojtek Fibak, primo Top 10 della sua nazione e futuro coach nonché manager di Ivan Lendl (Roland Garros 1977, 1980; Wimbledon 1980; US Open 1980).
"Abbiamo servito entrambi bene, ho avuto bisogno di rimanere aggressivo e alla fine sono davvero soddisfatto della mia performance. Non sono molte le volte in cui mi è capitato di raggiungere questo turno in uno Slam e sono molto emozionato", ha dichiarato a caldol il polacco a fine match.
Job done for @HubertHurkacz ? The No. 9 seed is into his first #AusOpen quarterfinal.
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He triumphs 7-6(6) 7-6(3) 6-4 and ends Cazaux's wonderful #AO2024 run. pic.twitter.com/1sXzM0T67q
Hurkacz ha completato il match con il 91% di punti vinti al servizio con la prima e il 76% con la seconda. Un rendimento pienamente in linea con un percorso avviato insieme al coach Craig Boynton, già allenatore di John Isner tra gli altri, nel 2019. Secondo i dati ATP. Hurkacz è passato da una media del 76% di game vinti al servizio nel 2018 al 90,6% nel 2022 e all'88% nel 2023. In entrambe le stagioni è finito sul podio dei giocatori con la percentuale più alta di turni di battuta difesi. Nel 2023 ha superato anche i 1000 ace in un anno, e nessun giocatore sotto i 203 centimetri di altezza ci era più riuscito dopo Milos Raonic nel 2014.
Four down, three to go! ??@HubertHurkacz is through to his first QF in Melbourne after a 7-6(6) 7-6(3) 6-4 victory over Cazaux.@AustralianOpen | #AusOpen pic.twitter.com/qn7rhOVhv2
— ATP Tour (@atptour) January 22, 2024
Parallelamente, Boynton ha sottolineato gli aggiustamenti in risposta, soprattutto per accorciare il balzo che il polacco compie verso la palla. "Pattinava un po' e perdeva il timing sulla palla - ha spiegato il coach alla vigilia del match -.Accorciare il passo verso la palla richiede tempo, fare questo movimento nuovo senza pensarci non è immediato. Ora Hubi è molto più efficace".
"Non sapevo di essere il primo polacco a raggiungere i quarti di finale a Melbourne, ma qui Iga ha giocato già la semifinali. La cosa è comunque molto emozionante. Vorrei tanto che sempre più bambini cominciassero giocare e a godersi questo sport perché credo sia davvero divertente", ha dichiarato più tardi Hurkacz in conferenza stampa.
"Oggi sono un giocatore diverso rispetto a quello che nel 2021 giocò a Wimbledon il suo primo quarto di finale in uno Slam: il mio servizio, così come la mia risposta, sono miglorati - ha ancora riflettuto Hurkacz - E anche mentalmente, ho imparato a sapermi gestire in campo, a farmi trovare pronto su ogni punto".
Il polacco è pronto alla sfida con Medvedev. "Daniil è un giocatore fantastico, da ormai molti anni è al vertice, è stato anche n.1 del mondo, ha vinto dei Grand Slam. Sarà un match divertente - ha sottolineato commentando quella che sarà la sua prossima partita - e io darò il meglio, cosa che farà anche lui, ma di sicuro sarà un match interessante. Lui ha già giocato diversi quarti di finale qui, è arrivato anche in finale ed è un avversario davvero fastidioso".