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Le parole di Corentin Moutet alla vigilia della sfida contro Jannik Sinner che vale un posto nei quarti di finale al Roland Garros
01 giugno 2024
"Far impazzire i miei avversari è il mio obiettivo. Tennisticamente è una qualità". Parola di Corentin Moutet, il mancino francese dal tennis decisamente imprevedibile, che è la sua qualità migliore ma diventa anche il suo difetto più evidente. Nel suo primo ottavo di finale Slam, proverà a far impazzire anche Jannik Sinner. "Non l'ho mai affrontato e nemmeno ci siamo mai allenato insieme. E' un giocatore super, è forse il migliore del mondo adesso" ha detto all'Equipe
Ci proverà intanto con il servizio da sotto, che ha già messo in crisi l'austriaco Sebastian Ofner, battuto al terzo turno. Lo gioca con un effetto slice, un po' come si farebbe a tennis tavolo, e prevalentemente da destra, per non scoprire troppo campo.
Moutet tende a fare ampio ricorso alla palla corta sia di rovescio sia di diritto, che gioca ancora meglio, soprattutto se indirizzata verso destra. Le gioca con un effetto a uscire che le rende particolarmente difficili da contrastare.
Difficile da leggere anche il suo slice di diritto perché maschera le sue intenzioni fino all'ultimo e può destabilizzare gli avversari. Soprattutto all'inizio, può risultare complicato anche per Sinner, che dovrà adattarsi a colpi che non è abituato a fronteggiare: un fattore cruciale per chi come lui punta su timing e decontrazione. Inoltre, anche se messo in difesa, mai dare con lui il punto per conquistato prima del tempo: da sinistra è sempre capace di alzare pallonetti o giocare passanti stretti, lenti all'apparenza ma angolatissimi e spesso vincenti.
Moutet conta di affidarsi anche al supporto dei tifosi. "Non mi aspetto certo un tifo ostile - ha detto all'Equipe -. Contro Ofner il pubblico ha mostrato tanto rispetto per tutti e due. E spero che succederà lo stesso contro Sinner. Magari all'inizio faranno il tifo per lui, visto che è un campione. Ma è anche vero che siamo in Francia..."
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