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Giovanni Mpetshi Perricard stupisce ancora. Il ventenne francese, n.58 ATP, dopo le vittorie su Sebastian Korda e Yoshihito Nishioka, si è qualificato per gli ottavi di finale battendo il finlandese Emil Ruusuvuori (87 ATP) 46 62 76(5) 64. E' il quarto francese a raggiungere la seconda settimana al suo primo Wimbledon nell'era Open dopo Sébastien Grosjean (1998), Jo-Wilfried Tsonga (2007) e Ugo Humbert (2019). Non sarà certo un avversario comodo, dunque, per chiunque vinca tra Lorenzo Musetti, numero 25 del mondo, e Francisco Comesana, numero 122.
Mpetshi Perricard è anche il quinto lucky loser al quarto turno a Wimbledon dopo Bernie Mitton, Jaidip Mukerjea (1973), John McCurdy (1983) e Dick Norman (1995).
Il servizio è chiaramente l'aspetto che maggiormente spicca nel suo tennis. Lo dimostrano anche i 105 ace messi a segno nelle prime tre partite di questa edizione ai Championships: 51 contro Korda, 27 contro Nishioka e altrettanti contro Ruusuvuori. Ma oltre al servizio c'è di più, c'è un rovescio mancino a una mano filante e un gioco a rete davvero efficace. Non a caso, il francese ha vinto 37 punti sulle 46 discese a rete nel match di terzo turno.
Talk about making a name for yourself ??
— Wimbledon (@Wimbledon) July 6, 2024
Soak it all in, @MpetshiG ??#Wimbledon pic.twitter.com/TaGhKHtRdG
"Fisicamente Mpetshi Perricard è fuori norma - sottolineava il suo allenatore Emmanuel Planque all'Equipe -. E' alto più di due metri, pesa oltre cento chili [anche se la scheda ATP parla di 98 kg, NdA] ma gioca il rovescio a una mano. E giocatori così alti, vedi John Isner o Reilly Opelka, che è alto due metri e 11, non lo fanno. Perché cambia tanto le cose, soprattutto in risposta".
Dunque, il piano di lungo periodo prevede una transizione sempre più marcata verso un tennis ultra-offensivo. "Al servizio servono grosse qualità, sia con la prima sia con la seconda. Non si tratta solo di fare molti ace, ma di fare tanti punti vincenti o di costringere chi risponde a giocare una palla più facile per fare male con il secondo colpo. Dovrà essere molto audace fin dall'inizio dello scambio, perché se si allunga ha l'80% di possibilità di perderlo" ammette Planque.
Un tennis così ambizioso, sottolineava il coach, richiede particolari qualità "tecniche e di motricità. Se sei impreciso nelle intenzioni o nel gioco di gambe all'inizio dello scambio, se sbagli nello scegliere tra accettare di giocare un rovescio o girare intorno alla palla per aggredire con il diritto da sinistra, le cose diventano più complicate. Perciò cerchiamo di mettere chiarezza e semplicità nel suo tennis per renderlo il più spontaneo possibile". Gli effetti si sono visti già a Lione dove ha vinto il suo primo titolo ATP quest'anno.
Mpetshi Perricard è il migliore amico nel circuito di Arthur Fils, con cui ha vinto il Roland Garros in doppio junior nel 2021. "Ci vediamo sempre, ceniamo insieme quasi tutti i giorni e spesso andiamo anche in vacanza insieme" ha detto Fils all'Equipe. Tra i due si è creato nel tempo anche un positivo spirito di emulazione che ha finito per migliorare entrambi. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti.
Wimbledon, gli ottavi maschili
(1) J.Sinner (ITA) vs (14) B.Shelton (USA)
(10) G.Dimitrov (BUL) vs (5) D.Medvedev
(3) C.Alcaraz (ESP) vs (16) U.Humbert (FRA)
(12) T.Paul (USA) vs R.Bautista Agut (ESP)
(25) L.Musetti (ITA) vs (LL) G.Mpetshi Perricard (FRA)
(13) T.Fritz (USA) vs (4) A.Zverev (GER)
A.Fils (FRA) vs (9) A.De Minaur (AUS)
(15) H.Rune (DEN) vs (2) N.Djokovic (SRB)