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Musetti, vittoria e serenità: “Ho trovato il mio equilibrio. Sarà un 2024 speciale”

Il successo in 4 set su Bonzi è il primo in un main draw a Melbourne: “Oggi faceva molto caldo, soddisfatto di come ho reagito a inizio quarto set”

di | 15 gennaio 2024

L'esultanza di Lorenzo Musetti per la prima vittoria all'Australian Open (Getty Images)

L'esultanza di Lorenzo Musetti per la prima vittoria all'Australian Open (Getty Images)

"Finalmente una vittoria a Melbourne!". Curioso pensare che questa sia solo la prima vittoria di Lorenzo Musetti nel main draw degli Australian Open; è proprio lo Slam più significativo della sua giovane carriera, il torneo che custodirà per sempre il suo nome nell’albo d’oro juniores, ad aver fatto ‘penare’ di più il tennista azzurro. 

Nel match che ha aperto il programma del campo numero 14 Lorenzo Musetti ha battuto il francese Benjamin Bonzi in quattro set, una partita resa particolarmente dura dalle alte temperature che hanno caratterizzato le prime ore della giornata a Melbourne: “Sono molto contento perché finalmente è arrivata la prima vittoria – spiega il carrarino in conferenza stampa - ; lo scorso anno era stata abbastanza amara, avevo perso al quinto set dopo aver recuperato da 2 set a zero. Oggi, invece, dopo aver perso il terzo sono stato molto bravo a recuperare subito il break iniziale nel quarto. Non era facile giocare perché faceva davvero molto caldo, inoltre lui è un giocatore ostico, serviva bene e mi dava poco tempo per fare le cose. Sono felice di aver sofferto e di aver portato a casa questa prima vittoria in Australia”. 

Leggi anche - La cronaca del match (Dario Castaldo, da Melbourne)

Lorenzo Musetti esulta (foto Getty Images)

Dopo le delusioni e le difficoltà della scorsa stagione, quello visto nei primi giorni del 2024 sembra un Musetti rigenerato e ben più sereno: “Onestamente adesso mi sento bene - ammette - ; vengo da due tornei positivi in cui si sono visti dei miglioramenti e i frutti del lavoro fatto in preparazione. Ad Adelaide ho giocato un ottimo tennis, è mancata solo la semifinale ma spero di continuare così e portare un Lorenzo più maturo… da papà… anche sul campo. La scorsa stagione ero un po' fuori dal tennis, per ovvie ragioni; non eravamo preparati e abbiamo fatto scelte importanti che cambieranno la nostra vita ma quando c’è l’amore c’è tutto, la chimica migliore. La motivazione è tornata, mi sento bene, sento di aver ritrovato il mio equilibrio e sono sulla strada giusta. Veronica è la mia prima supporter e mi ha aiutato a ritrovare la voglia di far bene. Il lavoro paga e mi sento molto motivato, voglio provare a sfruttare questi tre mesi in cui non difendo praticamente nulla”. 

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Nel corso della pre-season Lorenzo e il suo storico coach Simone Tartarini hanno avviato una collaborazione con Corrado Barazzutti: “Mi ha sempre voluto bene – spiega Lorenzo - e l’ho scelto perché so di poter contare su di lui. E’ un uomo di passione e credo possa dare moltissimo sia a me sia a Simone in termini di esperienza. Parlano la stessa lingua e il loro rapporto, già buonissimo prima di questa collaborazione, si è fortificato nelle settimane di Montecarlo. Corrado è un gran motivatore e riesce sempre a scuoterti e risollevarti… e io ho tanta voglia di far bene dopo una stagione così così”.  

Nel prossimo turno lo attende un altro giocatore francese, Luca Van Assche: “Mi sono allenato spesso con lui nel corso della preparazione – spiega – è un bravissimo ragazzo e un ottimo prospetto. Ha un tennis solido e compatto, si muove molto bene ed è decisamente un giocatore pericoloso. Oramai il livello del tour è altissimo, non esistono bye, bisogna affrontare ogni avversario con grande attenzione”.   

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