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Campo e famiglia, il Wimbledon speciale di Musetti: “Averli tutti qui è impagabile”

Lorenzo batte in rimonta Lestienne e ora affronterà Darderi. E sul derby Sinner-Berrettini: “Sarà un match bello ed estremamente mentale”

di | 02 luglio 2024

Lorenzo Musetti (foto Twitter)

Lorenzo Musetti (foto Twitter)

Un altro derby: “Che dire? Almeno due italiani passano sicuro al terzo turno”. Lorenzo Musetti accoglie con un sorriso la sfida che nel secondo turno di Wimbledon lo metterà di fronte a Luciano Darderi. “Fa piacere anche se avremmo preferito incontrarci più avanti - ammette - . Con lui ho giocato una sola volta, a Torino, su terra rossa, in condizioni completamente diverse. Oggi ha vinto un bel match ma non voglio focalizzarmi sulla prossima partita, preferisco pensare a quello che di buono c’è stato oggi, la reazione di cui sono orgoglioso perché il match non era facile, per come si era messo, per le condizioni, per le interruzioni”.
 
Contro il francese Lestienne il tennista carrarino ha dovuto superare grandi difficoltà: “Lui ha giocato bene, ha un tennis fastidioso e quando non senti bene la palla ha le armi per incartarti tennisticamente parlando – spiega – . Il confronto con Simone durante l’interruzione mi ha aiutato, mi ha detto di spingere di più sul mio servizio perché all’inizio era poco più di una rimessa in campo, e nello scambio non ero mai convinto. Poi è andata meglio dal lato della risposta, ho cercato di spostarmi un po’ verso il lato a uscire, era un angolo che gli piaceva, e ha funzionato perché gli ho tolto sicurezze al servizio. Nel secondo set c’è stato un finale burrascoso, i due set point ma soprattutto il mio nervosismo. Ero più presente nel match ma non riuscivo a sbloccarmi, e vincerlo è stata una bella liberazione che mi aiutato poi nel terzo e nel quarto set dove ho giocato con più autorità”.
Oltre al derby con Darderi, Musetti analizza la sfida che domani chiuderà il programma del Campo Centrale: “Sorpreso se Berrettini battesse Sinner? Può accadere di tutto in questo sport e lo ha dimostrato quello che è accaduto oggi nel match di Rublev. Matteo ha le caratteristiche per mettere in difficoltà chiunque. Inoltre, dà il meglio di sè quando rientra da uno stop. Ha grande facilità a tornare ad alto livello anche quando è fermo da tanto tempo. Non ho aspettative, che vinca il migliore, ma sono certo che sarà un bel match. Sarà molto mentale”.
 
I giorni di Wimbledon sono decisamente diversi per Musetti in questa occasione: “E’ una bella sensazione avere qui con me la famiglia, mio figlio e la mia compagna, insieme al team... c’è aria di casa. Vengo a piedi al circolo, e per la vita che facciamo è insolito. Ti fa tornare ad essere una persona normale e non un nomade come siamo di solito. Tornare a casa la casa la sera e trovare tutti lì è impagabile”.

Lorenzo Musetti in azione (foto Getty Images)

MUSETTI-LESTIENNE, LA PARTITA IN BREVE

Uno spento Musetti fatica con la prima e perde il break a zero nel terzo game. Tanti gli errori nel primo set del carrarino che scivola sotto 1-3 15-40 ma si ribella alla prospettiva di un secondo break di fila, aumenta la varietà dei colpi e si tiene in linea di galleggiamento. Ma non arriva la reazione attesa e Lestienne resta avanti. Un servizio vincente completa il game a zero che chiude il primo set.

La musica non cambia nel secondo set. Contro il numero 90 del mondo, Musetti non cambia passo. Lestienne non gli dà ritmo e di nuovo firma il break al terzo gioco (1-2) con un pizzico di fortuna che aiuta gli audaci, vedi il nastro che bacia la palla corta con cui si guadagna la palla break. "Malissimo!" si urla Musetti a fine game. Un paio di giochi più in là, il match viene sospeso per pioggia.

Alla ripresa si vede un Musetti diverso, più esplosivo e reattivo in risposta: pronti, via ed è subito break (3-3). La qualità del match, però, non migliora rispetto al primo tempo. Musetti perde subito il servizio (3-4) e tende a perdere campo nello scambio, nonostante il francese metta in campo poche prime e sia per questo di sicuro più attaccabile. Gli arriva comunque il regalo di Lestienne che subisce un secondo immediato contro-break dopo un game da 16 punti concluso con il suo secondo doppio fallo (4-4). Ancora una volta Musetti non sfrutta l'occasione per il sorpasso. Lestienne serve per chiudere, manca due set point poi complice un nuovo doppio fallo allunga la lista di break (5-5): il quinto di fila in altrettanti game giocati dopo l'interruzione. Musetti è il primo a tenere il servizio, peraltro dopo che Lestienne ha comunque mancato due palle break (6-5). Si va al tie-break. Un doppio fallo e un errore di diritto di Lestienne offrono a Musetti la possibilità di aprire il tie-break con un doppio mini-break di vantaggio (3-0) e al secondo set point l'azzurro mette il match in parità. Nel set ha giocato più punti in attacco secondo l'algoritmo di Wimbledon, ha messo a segno 17 vincenti a 14 e commesso 19 gratuiti a 21. 

Nel terzo Musetti si guadagna due break di vantaggio e sale 3-0 e servizio. Nonostante più di una chance di 4-0 non sfruttata, l'azzurro restituisce uno dei dei break di svantaggio. Lestienne, però, decisamente negativo e svogliato, non ne approfitta. Anzi, di fatto sembra con la testa già al quarto set. Gioco sospeso per pioggia con Musetti avanti 5-1 nel quarto set, a un game dalla vittoria. L'azzurro, come nel terzo set, è in pieno controllo del gioco mentre il francese dà segni sempre maggiori di negatività. Lanciato da un break a zero per il 2-1, Musetti ha giocato via via sempre più sciolto anche con i colpi di inizio gioco. Musetti chiude la pratica in un paio di game. L'ace liberatorio sul match point e l'urlo che l'accompagna dimostra quanto possa contare questo match per l'azzurro (A.Mastroluca)

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