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Slam

Jasmine: "Voglio mantenere questo livello il più a lungo possibile"

Dopo gli Australian Open, la Paolini si assicura la 'seconda settimana' anche al RG. La prossima avversaria della numero 1 d’Italia sarà la russa Avanesyan

di | 01 giugno 2024

Per Jasmine Paolini la seconda settimana di uno Slam sta diventando una piacevole abitudine. A gennaio, la prima attesissima volta, l’aveva accolta facendo un sospiro di sollievo, ora l’ha accolta con un sorriso pieno di consapevolezza. “La sensazione è diversa, lo ammetto – spiega la numero 1 d’Italia - . Non è stato un torneo facile, i primi turni sono stati complicati, ero un po’ nervosa e non ho espresso un buon tennis. Oggi mi son sentita meglio, non pensavo tanto all’obiettivo seconda settimana… in Australia, invece, il pensiero c’era”.
 
Il match con Bianca Andreescu, iniziato con un fortissimo ritardo, e disturbato costantemente dalla pioggia, è stata la dimostrazione di quanto la tennista azzurra sia cresciuta e maturata nelle ultime stagioni. Dopo un primo set dominato, Jas ha tenuto botta durante la fiammata che ha consegnato il secondo set alla canadese, ed ha chiuso in modo dirompente il set decisivo: “Abbiamo giocato in condizioni difficili – l’analisi del match vinto in tre set sulla ex regina degli Us Open – c’era una pioggerellina costante e l’attesa è stata lunga. Non è mai semplice affrontare un match in queste condizioni ma bisogna adattarsi. La chiave oggi è stata prendere subito in mano il gioco e rubarle il tempo. Nel secondo set l’ho fatto meno bene, mi sono allontanata un po’ dal campo e lei, se la lasci giocare, diventa fortissima. Muove bene la palla e ha fatto qualche ottima smorzata. La chiave oggi era stare vicina e cercare di non farla giocare e sono felice di esserci riuscita”.

Jasmine Paolini colpisce di diritto (foto Getty Images)

La Cocciaretto prepara l’esame durante le pause per pioggia, la Paolini? “Una cosa è certa, non studio… - e fa una bella risata - sapere di avere gli esami sarebbe una ulteriore ansia. Io passo un po’ di tempo sui divanetti dello spogliatoio, leggo un po’, gioco a burraco con il cellulare… tutte cose meno belle da dire!”.
 
Il suo Roland Garros continua, così come la corsa alla Top 10: “Non ci sto pensando - spiega - l’obiettivo è scendere in campo e giocare un buon match. Difficile pensare ai match se si guarda al ranking. Pensare solo all'allenamento e alla preparazione di una partita è la chiave giusta per togliersi un po’ di pressione. Penso al momento, senza guardare troppo avanti. E le Olimpiadi? Per gli atleti è la competizione per eccellenza, sono contenta di poterci andare. Speriamo che piova meno però….”.
 
Nel suo secondo ottavo di finale a livello Slam, affronterà la 21enne russa Elina Avanesyan, una ragazza che ha giocato al Roland Garros due sole volte, e ha raggiunto due volte gli ottavi di finale: “Sono sorpresa di non trovare la Zheng, la testa di serie alta era lei. Non l’ho mai affrontata ma qui gioca sempre bene quindi evidentemente è un torneo che ama”.
 
Ma oggi la Paolini la partita della vita su quale superficie vorrebbe giocarla?: “Dipende dall’avversaria – e le scappa un bel sorriso - . Non saprei rispondere, adesso mi trovo bene su tutte e due le superfici. La terra e mi dà maggiore sicurezza perché ci sono nata ma sul cemento ho vinto di più. Se me lo avessero chiesto due anni fa avrei detto la terra, oggi non ne sono più così sicura”.
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