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Slam

Australian Open, Paolini rock: primo ottavo Slam!

Paolini batte Blinkova in due set. Al suo primo ottavo in uno Slam incontrerà Anna Kalinskaya che ha eliminato Sloane Stephens

di | 20 gennaio 2024

Applausi per Jasmine. Paolini gioca una partita praticamente perfetta contro Anna Blinkova, che l'aveva battuta tre volte su cinque e aveva vinto il tie-break maratona contro Elena Rybakina, firmando la più grande sorpresa della prima settimana in singolare femminile all'Australian Open. La toscana vince 76(1) 64 e festeggia il suop primo ottavo di finale in uno Slam. Per la sedicesima volta c'è un'italiana in un ottavo di finale all'Australian Open.

"Sono felicissima, ora adoro l'Australia" dice Paolini, che non aveva mai passato un turno nelle precedenti partecipazioni e invece adesso non smette più di sorridere. "Dopo il primo set mi sono un po' rilassata, sotto 1-4 ho cercato di concentrarmi di più su quello che dovevo fare in campo. Direi che è andata bene. Tutti mi dicevano che avrei potuto giocare bene sul duro ma non ci credevo. Partita dopo partita, ho iniziato a sentirmi sempre meglio su questa superficie e adesso mi piace molto". 

Il miglior Slam in carriera di Paolini, numero 31 del mondo, prosegue contro Anna Kalinskaya, numero 75, che ha eliminato 67(10) 61 64 Sloane Stephens, campionessa dello US Open 2017. L'azzurra ha vinto l'unico precedente negli ottavi a Portorose nel 2021, dove avrebbe poi conquistato il suo primo titolo WTA in carriera. E chi vince nei quarti incontrerà Qinwen Zheng, Most Improved Player del 2023 per la WTA (giocatrice più progredita) o la francese Oceane Dodin che ha eliminato Martina Trevisan. Tutto può succedere, dunque. Non fermate l'azzurra dal tennis rock, non ancora.

Paolini batte Blinkova, la cronaca del match

Paolini parte carica, decisa, consapevole del suo valore e di avere una bella opportunità. Va due volte in vantaggio di un break, (2-0 prima, 3-1 poi), ma in entrambe le occasioni subisce il rientro dell'avversaria che risponde profondo e carico e con il diritto allontana la toscana dal centro.

Quando Paolini impatta la palla vicino al campo e riesce a giocare alle sue condizioni, lo scenario cambia. Certo, per l'azzurra il match richiede attenzione su ogni punto e non consente cali di intensità perché Blinkova può imporre un peso maggiore sulla palla che si fa sentire negli scambi più lunghi. Dal 3-3, entrambe tengono i propri turni di battuta senza altri colpi di scena, che invece si concentrano tutti nel tie-break. 

Questo è breve, non come quello vinto da Blinkova su Rybakina dopo 42 punti, il più lungo in un match di singolare femminile in uno Slam. E' un capolavoro di Jasmine, che vince i primi due punti in risposta grazie a due errori di diritto di Blinkova, che l'azzurra è riuscita a far correre, e se si trova a colpire in rincorsa qualcosa concede. Paolini subisce un mini-break (4-1), ma riprende il doppio vantaggio (5-1) con uno spettacolare diritto diagonale. E si lancia verso il 7-1.

Australian Open, tutta la gioia di Jasmine Paolini (Getty Images)

Un set così dispendioso, anche dal punto di vista delle energie mentali, lascia inevitabilmente delle conseguenze. Paolini inizia il secondo maggiormente in difesa, mentre Blinkova guadagna campo e profondità. Il pressing si fa insistente, l'aggressività cresce anche con i primi colpi dopo servizio e risposta. Così la russa, in campo come atleta neutrale e dunque senza riferimenti alla nazionalità e alla bandiera nei tabelloni, si guadagna subito un break (0-2). 

Non si può dire nemmeno che Jasmine giochi male, ma contro un'avversaria che tira più forte, che ha una palla più pesante e che sbaglia anche poco, non è facile tenere i piedi vicini al campo, assorbire il peso di palla per generare velocità e spostare così l'equilibrio dello scambio. Quando ci riesce, Paolini sa di avere un atout significativo: tiene la palla bassa e Blinkova è molto meno efficace nel contrastare questo tipo di traiettorie, soprattutto se chiamata anche a correre in avanti. Lo dimostra bene nel punto con cui regala, dopo quattro errori gratuiti sì ma figli dell'interpretazione dello scambio di Jasmine, il break a zero nel sesto gioco (2-4).

E' la scossa che cambia la partita. Paolini, che era stata sotto 1-4, vince quattro game di fila e va a servire per il match sul 5-4, con uno show di tennis di contrattacco, di pensiero veloce e braccio sciolto. Mentre l'avversaria crolla, Paolini non si tira indietro. Anzi, accelera verso la vittoria che le regala il più prestigioso risultato in carriera in uno Slam.

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AUSTRALIAN OPEN: I 16 OTTAVI DELLE AZZURRE

Quella di Jasmine Paolini è la sedicesima presenza di una giocatrice italiana negli ottavi in singolare femminile all'Australian Open. La prima è di Daniela Marzano nel 1977, ma allora per arrivarci le era bastato passare solo un turno. La prima a raggiungere gli ottavi con tabellone a 128 è Raffaella Reggi, sconfitta da Gabriela Sabatini nel 1989 e da Steffi Graf nel 1990.

Ci arriva poi Rita Grande nel 2001 e nel 2002, anno della prima qualificazione di un'italiana ai quarti dell'Australian Open femminile: si tratta di Adriana Serra Zanetti che supera Martina Sucha negli ottavi prima di cedere contro Martina Hingis.

Due italiane negli ottavi anche nel 2004, record eguagliato e mai battuto di presenze multiple: Mara Santangelo e Silvia Farina, sconfitte da Justine Henin e Kim Clijsters. 

Seguono gli ottavi di Silvia Farina nel 2005 (battuta da Sharapova) e Francesca Schiavone nel 2010 (sconfitta da Venus Williams). Nel 2011 ancora due italiane alla seconda settimana. Flavia Pennetta si ferma agli ottavi, Schiavone invece li supera grazie alla storica vittoria su Svetlana Kuznetsova 16-14 al terzo nel singolare femminile più lungo di sempre, durato 4 ore e minuti. Nei quarti ha poi ceduto solo al terzo set contro Caroline Wozniacki.

Le ultime presenze risalgono al 2012, quando ci arriva Sara Errani (batte Zheng negli ottavi, perde contro Kvitova) e nel 2014 grazie a Pennetta (batte Kerber, perde contro Li Na).

 

AUSTRALIAN OPEN, LE ITALIANE NEGLI OTTAVI

1977 ottavi Daniela Marzano 
1989 ottavi Raffaella Reggi 
1990 ottavi Raffaella Reggi 
2001 ottavi Rita Grande
2002 quarti Adriana Serra Zanetti; ottavi Rita Grande
2004 ottavi Mara Santangelo e Silvia Farina
2005 ottavi Silvia Farina 
2006 ottavi Francesca Schiavone 
2010 ottavi Francesca Schiavone 
2011 quarti Francesca Schiavone e ottavi Flavia Pennetta
2012 quarti Sara Errani
2014 quarti Flavia Pennetta
2024 ottavi* Jasmine Paolini

*ancora in corsa

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