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Paolini, primo ottavo Slam. Furlan: "Può fare molto meglio di me"

Jasmine Paolini si prepara al primo ottavo di finale Slam contro Anna Kalinskaya. Il coach Renzo Furlan spiega a SuperTennis i punti di forza e i progressi della numero 1 d'Italia

21 gennaio 2024

Al 17mo tentativo, Jasmine Paolini gioca il suo primo ottavo di finale in uno Slam. La toscana, numero 31 del mondo e per la prima volta testa di serie in un major, ci è arrivata dove meno se l'aspettava, all'Australian Open. A Melbourne, infatti, non aveva mai passato un turno prima di quest'anno. Negli ottavi incontra Anna Kalinskaya, numero 75, come lei mai così avanti prima d'ora in un major. E come Jasmine sempre sconfitta al primo turno nelle prime quattro partecipazioni all'Australian Open.

Un risultato figlio di un lavoro partito da lontano, che ha dato i suoi primi frutti di grande valore nella seconda metà della scorsa stagione: i primi quarti in un WTA 1000 a Cincinnati, la prima semifinale in un WTA 500 a Zhengzhou, battendo anche la Top 10 Caroline Garcia, il primo ingresso in Top 30. E naturalmente il ruolo da protagonista nel cammino fino alla finale di Billie Jean King Cup.

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"Jasmine ha le qualità per fare molto meglio di me, sia come ranking sia come risultati nei tornei dello Slam" ha detto a SuperTennis il suo coach Renzo Furlan, che in carriera ha raggiunto un best ranking di numero 19 e i quarti di finale al Roland Garros del 1995 https://www.supertennis.tv/News/Atp/Renzo-Furlan-story

Paolini, prosegue coach Furlan, "ha un potenziale enorme e una gran velocità di palla. Possiede qualità innate molto buone, un atteggiamento positivo verso il miglioramento, il lavoro e la partita. Poi è una ragazza che ascolta tanto".

Sul piano tecnico il punto di forza dell'attuale numero 1 d'Italia, ha spiegato Furlan, "è la gran velocità di palla sul diritto. Mancava un po' nella parte difensiva: ci siamo concentrati su come arrivare sulla palla in modo da giocare con un po' di rotazione, come avvicinarsi e allontanarsi dalla palla. Abbiamo lavorato per modulare le rotazioni in modo da permettersi poi di tirare la pallata a trequarti". 

I principali progressi, conclude, si concentrano in ogni caso sul servizio. "Stiamo lavorando perché metta oltre l'80% di prime - ha detto - perché poi lei ha un buonissimo primo colpo dopo il servizio. E mettersi nelle condizioni di spingere subito dopo il servizio per lei è fondamentale".

Tutte qualità che si sono viste eccome nei successi su Diana Shnaider, Tatjana Maria e Anna Blinkova con cui Paolini ha aperto il torneo, il primo in cui abbia vinto tre partite di fila dalla finale a Monastir dell'anno scorso.

Battendo Anna Kalinskaya, diventerebbe la quinta italiana nei quarti dell'Australian Open in singolare femminile dopo Adriana Serra Zanetti (2002, sconfitta da Martina Hingis); Francesca Schiavone (2011, sconfitta da Caroline Wozniacki), Sara Errani (2012, battuta da Petra Kvitova) e Flavia Pennetta (2014, battuta da Li Na).

La russa, in campo come atleta neutrale, è tornata a vincere tre partite di fila per la prima volta dal WTA di Charleston del 2023. A Melbourne Park, al suo 14mo Slam in carriera, ha eliminato Katie Volynets, Arantxa Rus e Sloane Stephens. Sul duro, vanta due semifinali WTA, a Washington nel 2019 e Guadalajara nel 2022. Entrambe sanno di avere un'occasione, perché in un major non capita sempre di non affrontare una Top 10 negli ottavi, e in prospettiva nemmeno nei quarti. Chi vince, infatti, sfiderà la cinese Qinwen Zheng, numero 12, Giocatrice che si è migliorata di più per la WTA nel 2023, o la francese Oceane Dodin. Tutto può succedere, il tennis rock di Jasmine Paolini può far sognare ancora.

AUSTRALIAN OPEN, LE ITALIANE NEI QUARTI 

2002  Adriana Serra Zanetti,  battuta da M. Hingis, Sui, 62 63
2011  Francesca Schiavone, battuta da C. Wozniacki, Den, 36 63 63
2012  Sara Errani, battuta da P. Kvitova, Cze, 64 64 
2014  Flavia Pennetta, battuta da Na Li, Chn, 62 62

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