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Rivivi la storia, i record e i trionfi degli italiani al Roland Garros in singolare e in doppio maschile
di Alessandro Mastroluca | 05 aprile 2025
Il Roland Garros è l'unico dei quattro Slam che si gioca sulla terra battuta. Si svolge a Parigi nello Stade Roland Garros, impianto intitolato all'omonimo aviatore, eroe francese della Prima guerra mondiale.
La sede
Lo Stade Roland-Garros, complesso sportivo che si trova nel XVI arrondissement di Parigi, si estende su 8,5 ettari e comprende 20 campi. E' dedicato a un aviatore di origini spagnole, nato in Francia e socio dello Stade Francais di St. Cloud, la vecchia casa degli Internazionali di Francia. Roland Garros è stato il primo pilota a sorvolare il Mar Mediterraneo eil primo a installare una mitragliatrice "frontale" sugli aerei da combattimento. Gli 8,5 ettari su cui si estende comprendono venti campi.
La prima edizione del campionato internazionale di tennis di Francia si tenne a Parigi nel 1891: vinse il britannico Briggs. Fino alla metà degli anni Venti il torneo era aperto solo a francesi e stranieri iscritti a club francesi. Tra i primi campioni spiccano André Vacherot (1894, 1895 e 1896), Paul Aymé (campione dal 1897 al 1900) e Max Décugis, pluri-campione e finalista per l'ultima volta nel 1923.
Dal 1925 i campionati diventano davvero internazionali, e si aprono ai dilettanti di tutto il mondo. Nel 1927, dopo la vittoria dei quattro moschettieri francesi nella Coppa Davis, del 1927 si decise di costruire lo Stade Roland Garros come sede del Challenge Round del 1928, che sarà anche il primo anno del Roland Garros nello stadio da cui di fatto prende il nome.
I "Moschettieri" di Francia continuano a dominare l'albo d'oro: Cochet vince cinque edizioni, l'ultima nel 1932, Lacoste batte Borotra nel 1930. Nel 1933, l'australiano Jack Crawford diventa il primo straniero nell'albo d'oro nella nuova era del torneo.
Dopo l'era dei quattro moschettieri, Gottfried von Cramm domina la scena: trionfa nel 1934 e 1936, perde in finale nel 1935. Nel 1937 un altro trionfo tedesco: lo firma Henner Henkel campione per la prima e unica volta. Storico il successo nel 1938 di Don Budge, che avrebbe completato il primo Grande Slam nella storia.
Durante la guerra lo stadio diventa uno dei centri di detenzione degli oppositori al regime di Vichy. Il Roland Garros sopravvive con edizioni riservate solo ai francesi per tornare ufficialmente solo nel 1946: a sorpresa vince Marcel Bernard, che rimonta due set di svantaggio a Jaroslav Drobny.
Dopo il successo dell'ungherese József Asbóth nel 1947, gli statunitensi vivono una stagione di gloria a Parigi. Nel 1948 e 1949 trionfa Frank Parker, nel 1950 Budge Patty., nel 1954 e 1955 Tony Trabert. Negli anni Cinquanta maturano anche i due titoli di fila di Drobny e il primo successo dell'australiano Ken Rosewall (1953). Il decennio si chiude con il primo dei due trionfi consecutivi di Nicola Pietrangeli.
14 volte Nadal, il Roland Garros è ancora suo - Le immagini
Nel 1959 battendo il sudafricano Vermaak, regala all'Italia il primo titolo in singolare in uno Slam. Avrebbe poi trionfato anche in doppio con Orlando Sirola superando i fenomeni australiani Emerson e Fraser https://www.supertennis.tv/News/Campioni-nazionali/190530-accadde-oggi-pietrangeli-roland-garros-1959
Il 28 maggio 1960 Nicola Pietrangeli vince il suo secondo titolo consecutivo al Roland Garros, battendo in finale il cileno Ayala. E la sera prima dell’impresa si divertì al night club fino alle due di notte…
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Gli anni '60 sono invece dominati dagli australiani. Nel 1962 vince Rod Laver, che completerà il Grande Slam, nel 1963 Roy Emerson. Tra il 1965 e il 1969 cinque australiani diversi vinsero il torneo, e in quattro occasioni su cinque contro un altro australiano. Nel 1968 il Roland Garros è il primo Slam dell'era Open: lo vince, in singolare maschile, Ken Rosewall in finale su Rod Laver, che si prenderà la rivincita l'anno successivo.
Gli anni Settanta sono invece caratterizzati dai successi dei giocatori europei: il cecoslovacco Jan Kodes (1970 e 1971), lo spagnolo Andrés Gimeno (1972), il rumeno Ilie Nastase 81973). Nel 1974 poi il mondo scopre il talento dello svedese Bjorn Borg, campione quell'anno per la prima volta. Lo svedese trionferà anche nel 1975 e ininterrottamente dal 1978 al 1981. Lo svedese in tutta la sua carriera a Parigi ha perso contro un solo avversario, Adriano Panatta, campione nel 1976, ultimo italiano a trionfare al Roland Garros in singolare maschile
Nel 1982 Mats Wilander inizia la sua stagione di gloria, che prosegue con la finale del 1983 e il secondo titolo nel 1985. In mezzo l'ultimo trionfo Slam in singolare maschile di un giocatore francese, Yannick Noah, ultimo campione Slam a usare una racchetta di legno, e la memorabile rimonta di Ivan Lendl contro John McEnroe nel 1984. Lendl trionfa di nuovo a Parigi nel 1986 e 1987; Wilander batte nel 1988 l'ultimo finalista francese, Henri Leconte. Finisce così la grande stagione degli svedesi che hanno vinto nove edizioni su 15 dal 1974 al 1988. Nel 1989 Michael Chang vince il suo unico titolo Slam, diventando il più giovane campione del Roland Garros a 17 anni e tre mesi.
Michael Chang al Roland garros nel 1989 con Stefan Edberg dopo la finale
Gli anni Novanta su aprono con il successo di Andrés Gómez, primo ecuadoriano a vincere il torneo. Seguono due titoli di fila dello statunitense Jim Courier e due dello spagnolo Sergi Bruguera. Significativo il successo nel 1996 di Yevgeny Kafelnikov, primo russo a vincere il Roland Garros.
Nell'edizione del 1997 si rivela Gustavo Kuerten, che vince da numero 66 del mondo; è il primo dei suoi tre successi a Parigi. Kuerten infatti vincerà anche nel 2000 e nel 2001. In mezzo i successi di Moya, nella finale tutta spagnola con Corretja, e quello speciale di Andre Agassi che nel 1999 completa il Career Grand Slam.
Inizia poi la grande era degli spagnoli. Nel 2002 trionfa Albert Costa, nel 2003 Juan Carlos Ferrero che diventa numero 1 del mondo. Poi, dopo il derby argentino vinto da Gaston Gaudio su Guillermo Coria nel 2004, inizia la stagione da record di Rafa Nadal che trionfa alla prima occasione, nel 2005. E' il primo di 14 successi, un primato senza eguali negli Slam. Il primo a batterlo a Parigi è lo svedese Robin Soderling nel 2009. Sarà fermato in finale da Roger Federer, che completa il Career Grand Slam. Un traguardo a cui giungerà anche Novak Djokovic al Roland Garros nel 2016, un anno dopo la finale persa contro Stan Wawrinka. Nella sfida per il titolo il serbo piega Andy Murray. Nole si ripete nel 2021 e nel 2023: grazie al suo terzo Roland Garros, scavalca Nadal nel conteggio totale dei major e diventa il campione Slam più titolato di sempre.
Il Roland Garros è uno Slam tradizionalmente di successo per i giocatori italiani. In singolare gli azzurri hanno alzato tre volte la Coppa dei Moschettieri: due con Nicola Pietrangeli, campione nelle edizioni del 1959 e 1960, e finalista nel 1961 e nel 1964; l'ultima con Adriano Panatta nel 1976 dopo le semifinali nel 1973 e 1975.
Tanti grandi del nostro tennis sono arrivati in fondo a Parigi: Uberto De Morpurgo (semifinalista nel 1930), Giorgio De Stefani (finalista nel 1932 e semifinalista nel 1934), Beppe Merlo (semifinalista nel 1955 e 1956), Corrado Barazzutti (semifinalista nel 1978). Nel 2018 la semifinale di Marco Cecchinato ha segnato l'inizio della rinascita del tennis italiano, che ha vissuto il suo culmine nel 2024 quando Jannik Sinner è arrivato in semifinale e grazie a questo risultato è diventato il primo italiano numero 1 del mondo.
In doppio l'unico trionfo azzurro resta quello firmato da Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola nel 1959, quattro anni dopo la finale persa nel 1955. Nessun'altra coppia azzurra è arrivata poi a giocarsi il titolo fino al 2024, quando Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno perso contro Marcelo Arevalo e Mate Pavic.
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