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Rublev fa 300: sfida lanciata a Sinner per i quarti

Rublev piega De Minaur al termine del secondo match al quinto set del suo torneo. Ha raggiunto le 300 vittorie nel Tour. Giocherà il suo decimo quarto di finale Slam contro jannik Sinner

di | 21 gennaio 2024

Una particolare esultanza di Andrey Rublev all'Australian Open (Getty Images)

Una particolare esultanza di Andrey Rublev all'Australian Open (Getty Images)

Andrey Rublev fa 300 e lancia la sfida a Jannik Sinner. E' il 19mo giocatore in attività, infatti, a raggiungere le 300 vittorie nel circuito ATP. Per festeggiare questo risultato ha dovuto dare battaglia contro Alex De Minaur, battuto 64 67(5) 67(4) 63 60. Ha così raggiunto il terzo quarto di finale all'Australian Open, il decimo in uno Slam. 

La sfida si è fatta sentire sulle gambe del russo, in campo come atleta neutrale, che ha chiuso il quinto set con i crampi. E avrà più ore di tennis trascorso in campo, e meno di riposo, al momento di tornare in campo nei quarti di finale contro Jannik Sinner. Fanno parte entrambi del gruppo di 11 giocatori in attività con almeno un quarto all'attivo in ognuno dei quattro Slam. Rublev è però l'unico, in tutta l'era Open, ad aver perso tutti i primi otto (o più) quarti di finale Slam. Finora, infatti, non ha mai giocato una semifinale.

Si affronteranno per la settima volta: Sinner ne ha vinte quattro, Rublev due e sempre per ritiro dell'azzurro.

Un rovescio di Andrey Rublev (Getty Images)

Rublev mette subito in campo potenza ed esplosività dei colpi da fondo. Ogni diritto sarebbe un colpo da ko, e l'iniziale break per il 3-1 lo conferma. Ma la partita è, e resterà per oltre tre ore, in bilico, alla ricerca del suo centro di gravità permanente. De Minaur recupera lo svantaggio (3-4) dopo uno di quegli scambi che lo esaltano, durato 22 punti. Ma l'australiano rovina tutto con il doppio fallo sul set point per il moscovita, sul punto che chiude il primo set.

Il secondo restituisce voce e speranze ai tifosi sulla Rod Laver Arena. Rublev salva due palle break nel quarto game e altre due nell'ottavo, De Minaur ne cancella una nel settimo, spinto da tre grandi servizi contro il rovescio del moscovita. Il filo dell'equilibrio si spezza solo nel tie-break, illuminato da uno spettacolare colpo in recupero dell'australiano che fa passare la palla a lato del paletto della rete

E' certamente il momento migliore dell'australiano, che sale 2-0 nel terzo set mentre l'avversario mostra segni sempre più evidente di frustrazione, al limite della tristezza. Segni che si fanno palesi quanto mai dopo il settimo punto del tie-break che decide il parziale. Dopo la volée di de Minaur, infatti, la palla rimbalza non una ma due volte sul nastro prima di cadere nella metà campo del numero 5 del mondo che non rialzerà più il tie-break.

Scende la temperatura esterna, poi un po' anche quella all'interno della Rod Laver Arena. Perché Rublev dura di più mentre l'australiano appare affaticato. Si aggrappa al servizio esterno per aprirsi il campo, ma è il russo, in campo come atleta neutrale, a comandare il gioco.

Rublev prende un chiaro vantaggio. Non sfrutta un break di vantaggio, ma si riporta avanti 4-2 e di fatto De Minaur si sgonfia. Il quinto, nonostante i crampi del moscovita, non ha storia. 

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