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Sinner d’Australia, tra ricordi e ambizioni: “E’ un posto speciale, sono curioso di vedere cosa accadrà quest’anno”

Il numero 1 del mondo ha parlato del lavoro fatto in off-season: “Abbiamo fatto dei piccolissimi cambiamenti su tutti i colpi, a questo livello i dettagli fanno la differenza”.

di | 10 gennaio 2025

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37°48'49"S - 144°57'47"E. Stesse coordinate geografiche, in mezzo l'oceano, due titoli dello Slam, il successo alle Nitto ATP Finals, un titolo mondiale e la prima poltrona del ranking. 12 mesi dopo averla lasciata con il trofeo tra le mani, Jannik Sinner è tornato nella sala stampa principale del Melbourne Park per il primo incontro ufficiale del numero 1 del mondo con la stampa internazionale.
 
E’ un posto speciale – ha dichiarato l’altoatesino -, e il ricordo di quello che è accaduto un anno fa rimarrà sempre nella mia testa. Sono felice di essere di nuovo qui, non so cosa accadrà quest’anno, è una domanda a cui nessuno può rispondere, ma sono curioso di sapere cosa mi dirà questo torneo”.
 
Nel primo turno del torneo affronterà il cileno Nicolas Jarry, prima uscita ufficiale dopo un 2024 straordinario; difficile provare a sintetizzare in poche parole una stagione che lo ha lanciato nella storia di questo sport: “Lo scorso anno ci sono state molte prime volte, non solo gli Slam e il numero uno del mondo… non ci sono molte altre prime volte a disposizione nel nostro sport! Certo, gli obiettivi non mancanoa cominciare dagli altri due Slam. Lo scorso anno avrei potuto gestire meglio qualche situazione ma a 23 anni non sempre sai quali siano le cose giuste da fare. Ho imparato molto e spero di riuscire a gestire meglio alcune situazioni fuori dal campo”.

 

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Esattamente come accaduto un anno fa, Jannik e il suo team hanno scelto proprio gli Australian Open come apertura ufficiale della stagione: “Ho deciso di non giocare tornei prima di questo – ha spiegato - perché la stagione è molto lunga. Lo scorso anno ho chiuso l’anno con la Coppa Davis, e il tempo per riposare e resettare a quel punto non è molto. Per preparare al meglio il fisico, e per fare i cambiamenti tecnici e tattici necessari per il tuo gioco, ci vuole tempo ed è importante organizzare gli impegni e gestire le energie”.
 
Per la prima volta Sinner ha potuto lavorare in off-season con i nuovi membri del team: “Abbiamo fatto un’ottima preparazione – spiega -, abbiamo fatto dei piccolissimi cambiamenti su tutti i colpi, a questo livello sono i piccoli dettagli a fare la differenza. Piccole cose che da fuori magari neanche si notano ma che per il giocatore fanno una grande differenza. Per me è molto importante cercare di variare un po’ il gioco, cercare di andare avanti un po’ di più. Ci siamo detti ‘proviamo e decidiamo’, non hanno paura di cambiare certe cose e io mi fido di loro”.
 
Immancabile una domanda su Kyrgios e le sue ‘sparate’: “Non voglio commentare quello che dicono Nick o gli altri giocatori – conclude il numero 1 del mondo - ; io so come sono andate le cose, so di non aver fatto nulla di male ed è per questo motivo che sono ancora qui e sto ancora giocando. Per me la cosa che conta davvero è avere al mio fianco le persone che mi vogliono bene. Mentirei se dicessi che non penso a quello che è accaduto e che ho dimenticato; è una cosa che mi accompagna oramai da qualche mese ma in questo momento siamo in una fase in cui non si sanno molte cose. Io non ne so molto più di voi”.
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