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Il n. 121 ATP si gioca il primo ottavo di uno Slam, a 19 anni, contro Sonego. "Il mio mental coach mi ha aiutato a gestire la pressione", ha detto dopo la vittoria su Moutet. Intanto, coach Eric Diaz è meravigliato dalla sua innata mentalità vincente
di Samuele Diodato | 19 gennaio 2025
Tra i giocatori approdati agli ottavi di finale dell’Australian Open, Learner Tien, n. 121 ATP, è quello con classifica più bassa. E con i suoi 19 anni e un mese, è anche il più giovane di tutti. Per rendere l’idea, basta citare un dato: uno così giovane, 19 anni e poco più di un mese, non si vedeva agli ottavi dell’Happy Slam dal 2005, quando un certo Rafael Nadal (a 18 anni e 6 mesi) si spinse fino alla sfida – persa solo in cinque set – contro Lleyton Hewitt, allora n. 3 del mondo.
Per guadagnarsi il primo ottavo di finale in un Major, l’americano di origini vietnamite ha superato a pieni voti la classica “prova del nove”: dopo aver battuto Daniil Medvedev (n. 5 ATP) in cinque set e quasi cinque ore di lotta, ha liquidato senza troppi fronzoli il n. 69 Corentin Moutet, in un derby tutto mancino, col punteggio di 76(10) 63 63.
A Fast Learner ??
— Tennis TV (@TennisTV) January 18, 2025
Learner Tien becomes the youngest man to reach the Round of 16 since Rafael Nadal in 2005 with a win over Moutet ??@AustralianOpen #AO2025
pic.twitter.com/EeJXu9s2Xb