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US Open, italiani in campo: Sinner-Sonego live ora in tv, poi doppia sfida Italia-Francia

Il programma degli italiani in campo in singolare maschile nella quarta giornata dello US Open 2023. Sinner-Sonego primo sul Louis Armstrong, poi in campo Berrettini e Arnaldi contro Rinderknech e Fils

31 agosto 2023

Il diritto in corsa di Jannik Sinner (foto Getty Images)

Il diritto in corsa di Jannik Sinner (foto Getty Images)

Il derby fra Jannik Sinner e Lorenzo Sonego, che si incontrano per la terza volta quest'anno, apre il programma di giovedì sul Louis Armstrong alle 17 ora italiana. Complessivamente quattro gli italiani in campo in singolare maschile. Ci saranno anche i due Matteo, Berrettini e Arnaldi, nella doppia sfida contro la Francia. Saranno di scena infatti contro Arthur Rinderknech e Arthur Fils. 

US OPEN, SINGOLARE MASCHILE: COSI' IN CAMPO GLI ITALIANI

Primo match 17 ora italiana - Louis Armstrong
L.Sonego vs [6]J.Sinner

Secondo match dalle 17 - Campo 5
M.Berrettini vs A.Rinderknech (FRA)

Terzo match dalle 17 - Campo 10
M.Arnaldi vs A.Fils (FRA)

IL DERBY SINNER-SONEGO ALLE 17

"Non sarà una partita facile. Jannik è un giocatore in forma e in fiducia, arriva da un ottimo periodo. Cercherò di dargli fastidio e farlo giocare nel peggior modo possibile" ha detto Sonego dopo la vittoria al primo turno. 

"I derby sono sempre particolari, siamo molto amici, c’è simpatia e c’è correttezza. La cosa che mi impressiona di più nel suo gioco è la risposta al servizio, è uno dei migliori nel circuito… non solo neutralizza il servizio ma lo trasforma in un attacco…. È una caratteristica che hanno pochi giocatori al mondo. Più in generale ha tutti i colpi ed è migliorato moltissimo nell’ultimo periodo. Ha un bagaglio più ricco e ha aggiunto particolari che fanno la differenza”.  

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Del bagaglio ha parlato anche Sinner, finora imbattuto nei derby nel circuito ATP. "Giocare un derby non è mai semplice, ma sono abbastanza bravo a mettere da parte l'amicizia. Sono contento di giocare contro Lorenzo. Lui è un ottimo giocatore, sta migliorando tanto, di rovescio spinge, di rovescio è cresciuto tanto - ha spiegato". Dopo la sconfitta a Cincinnati ha lavorato tanto, mettendo insieme allenamento in campo e potenziamento in palestra. A New York, come a Toronto nella settimana che l'ha portato al primo Masters 1000 in carriera, si vedono i frutti del lavoro sul servizio e del passaggio dal foot back al foot up

"Mi sento molto comodo, il movimento credo che sta diventando buono e abbastanza naturale. Ora stiamo lavorando tanto sul variare il servizio. Contro Hanfmann ho provato a sporcare un po' la palla, è un processo un po' più lungo ma sono contento".

ARNALDI-FILS, GIOVANI CONTRO

Torna in campo anche Matteo Arnaldi, virtualmente in Top 60 dopo la prima vittoria allo US Open, la seconda in carriera in uno Slam. “Credo nel lavoro che stiamo portando avanti da due anni con il mio team e questi sono i risultati. Poi è ovvio, ci vuole un po’ di fortuna, tanti aspetti possono influenzare la prestazione e non sempre le cose vanno come devono andare. Io cerco di dare sempre il massimo e divertirmi e questo ha fatto la differenza” ha detto dopo il successo per ritiro dell'australiano Jason Kubler. 

Del tutto diverso l'esordio del suo avversario, il teenager francese Arthur Fils che ha resistito a crampi di tensione e battuto Tallon Griekspoor, numero 24 del mondo, 46 63 57 64 75. Si sono già affrontati quest'anno a Madrid nelle qualificazioni. Vinse Arnaldi che poi avrebbe sorpreso Casper Ruud e centrato la prima vittoria contro un Top 10. Anche Fils ad Amburgo avrebbe festeggiato contro il norvegese il suo primo successo su un Top 10 (nel suo caso anche la prima contro un avversario tra i primi 20 nel ranking ATP).

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US OPEN, BERRETTINI ASPETTA RINDERKNECH

Berrettini, numero 36, incontrerà invece per la prima volta Arthur Rinderknech, numero 73. "Sto ritrovando i miei meccanismi, sto riconoscendo delle situazioni che ho vissuto in passato anche se va detto che gli anni passano e ora sono una persona diversa con più vissuto alle spalle, nel bene e nel male - ha detto dopo il successo all'esordio in tre set sul mancino Ugo Humbert -. Questo sport ti porta a pensare che non c’è mai tempo, che è sempre una rincorsa a qualcosa e a qualcuno, ma alla fine…. ‘cosa stiamo rincorrendo?’. Devo solo pensare a quello che sto facendo, a stare nel momento, al fatto di essere qui, al fatto di dover giocare contro un altro francese e da lì costruire tutto il resto”.  

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