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Lampi del miglior Sinner: “Oggi mi sentivo molto meglio e ho alzato il livello del mio gioco”

Il numero 1 del mondo ha battuto nettamente o’Connell e si è qualificato per il quarto ottavo di finale consecutivo a NY. Nel prossimo turno troverà Tommy Paul

di Francesca Paoletti, da New York | 31 agosto 2024

Jannik Sinner allo US Open (Foto USTA)

Leggero, reattivo, spietato; finalmente sorridente. Jannik Sinner si è qualificato per gli ottavi di finale degli Us Open 2024, e lo ha fatto nel modo più convincente. ‘Dal terzo turno è tempo di alzare il livello’, il suo avviso ai naviganti della vigilia… detto, fatto: il match con O’Donnell non ha avuto storia, malgrado i generosi tentativi dell’australiano. “Oggi ho alzato il livello del mio gioco - l’analisi del match da parte di Sinner - , mi sentivo meglio e questo mi ha permesso di fare scelte diverse e di mantenere per tutto il match una intensità alta. Lui è un giocatore pericoloso, quando serve bene è difficile strappargli il servizio e ha un ottimo slice…. per questo io ho cercato di variare molto il mio gioco per non essere prevedibile. Sono contento della prestazione, quando vinci devi sempre esserlo. Inoltre, quando inizi uno Slam il primo obiettivo è raggiungere la seconda settimana, e lo abbiamo fatto”.

La freschezza atletica e la qualità del servizio hanno fatto la differenza: “Oggi mi sentivo molto bene fisicamente – spiega - , e questo mi ha permesso di raggiungere un livello più alto. Ieri ci siamo allenati con grande intensità e con tanto dialogo, non concordavamo su delle cose ed è bello quando l’allenatore ti fa notare cose diverse. Ho servito meglio, colpo su cui abbiamo lavorato tanto negli ultimi due giorni, e sono andato più a rete; quando fai break a inizio set è più semplice farlo, ti senti più libero e, anche se sbagli qualche palla, sai di essere sopra e la vivi con un approccio diverso. A questo livello sono le piccole cose, i dettagli, a fare la differenza. Spero di mantenere questa mentalità anche per il prossimo turno”.

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Nel match di quarto turno troverà un tennista di casa, Tommy Paul: “Sarà una bella sfida – ha detto Jannik - , si muove benissimo in campo e nell’ultimo periodo ha fatto dei grandi miglioramenti. Gioca sempre ad alto livello, ma in modo particolare lo fa in America. Domani ci alleneremo per preparare questa difficile sfida, ma poter disputare questi match è la cosa più bella del tennis e sono felice di farne parte”.

L’azzurro, alla quarta apparizione consecutiva negli ottavi di finale di New York, ha commentato anche le uscite di scena di Alcaraz e Djokovic: “Le sconfitte di Carlos e Novak sono la dimostrazione che il nostro sport è imprevedibile e impronosticabile – ha concluso - . Non puoi permetterti di calare neanche un minimo a livello fisico, mentale o di gioco, altrimenti questo ha un impatto fondamentale sul risultato finale. Hanno perso contro due avversari che hanno giocato ad alto livello, può accadere, ma io guardo il mio”.

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SINNER A SUPERTENNIS: "IL PERCORSO E' LA COSA PIU' BELLA"

"Il primo obiettivo è raggiungere la seconda settimana e poi alzare sempre un po' il livello. Gli avversari diventano sempre più tosti e ognuno di loro che la raggiunge merita di essere lì. Abbiamo visto molte partite con molte sorprese il che ci fa capire che il tennis è uno sport imprevedibile e che non c'è nulla di scontato. Occorre essere sempre concentrati, io guardo a ciò che succede dalla mia parte della rete, ogni partita è difficile e vedremo quel che accadrà alla prossima" ha aggiunto l'azzurro, soddisfatto soprattutto del suo percorso di crescita.

"Secondo me è il percorso la cosa più bella, a prescindere dai risultati e da quanto possa sembrare semplice. Ogni giorno è molto importante e io sto cercando di continuare il mio percorso, per migliorarmi come persona e come giocatore. Ci sono tante ore da passare in campo e tante cose da accettare ed è giusto che sia così, ma il percorso è la cosa più bella perché i risultati sono la conseguenza del livello che esprimi in campo".