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US Open, Sonego cede al quinto: "Non era la mia giornata"

Lorenzo Sonego rimonta due set di svantaggio ma cede al tie-break decisivo contro l'australiano che eguaglia il suo miglior risultato negli Slam

di | 27 agosto 2025

Lorenzo Sonego (Foto USTA)

Lorenzo Sonego (Foto USTA)

Tristan Schoolkate gioca una delle migliori, se non la migliore, partita della sua carriera. Batte Lorenzo Sonego 63 76(8) 16 16 76, torna al secondo turno dello US Open per il secondo anno consecutivo ed eguaglia il suo miglior risultato Slam. Dopo i primi due set giocati a un livello mai toccato prima, e un lungo calo nel terzo e quarto, l'australiano recupera un break di svantaggio nel quinto e alla fine si impone al tie-break firmando così la vittoria di maggior prestigio in carriera. Mai aveva battuto un avversario così in alto in classifica come il torinese, numero 46 del mondo. All'azzurro non bastano 20 ace e il 73% di punti al servizio con la prima, né i 78 vincenti, ben 13 in più dell'australiano, a fronte di un numero pari di gratuiti, 41 per parte.

“Oggi non era la mia giornata, purtroppo non è andata come volevo. Ci ho provato, ho lottato…. ma lui è stato bravo nei momenti importanti a tirare fuori delle soluzioni incredibili. Sicuramente ha disputato una delle sue migliori partite in carriera. E’ andata così, il tennis è questo. Ci sono state tante situazioni e ho avuto molte occasioni, soprattutto nel secondo set, perso in maniera rocambolesca. Lui ha giocato ad altissimo livello e poi al quinto si è ripetuto un po' quello che era successo nel secondo. Forse la parte peggiore è stata la partenza, sono partito male e lentissimo e così gli ho dato fiducia. Fisicamente mi sentivo bene, e anche tennisticamente, ma se guardiamo i numeri lui è stato superiore” ha ammesso Sonego che inizierà a preparare la stagione in Asia. “Giocherò in Cina, farò Chengdu, Pechino e Shanghai” ha rivelato.

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US Open, Schoolkate piega Sonego: la cronaca

Sonego non vince nemmeno un punto nei primi tre game di risposta. La serie di punti vinti al servizio dall'australiano si ferma a 15, e lo scenario cambia. Il settimo gioco si prolunga, dura 18 punti. Il torinese riesce con più frequenza a far partire lo scambio e si guadagna anche le prime due palle break. Alla prima occasione Schoolkate lo costringe all'errore con un ottimo cambio in diagonale di diritto, la seconda la cancella con una prima vincente. Alla fine si salva e sale 5-2. 

Aggressivo ma meno preciso nei primi giochi, Sonego finisce per pagare a caro prezzo il break subito al quarto gioco, anche per effetto di tre errori negli ultimi quattro punti. Schoolkate mette a frutto la pesantezza di palla da dietro e il suo tennis sempre in spinta e completa il set con un passante, per nulla banale, di rovescio lungolinea sulla riga.

Il secondo set è il più bello della partita. Si arriva al 4-4 tra grandi numeri e scambi spettacolari, servizi potenti e risposte d'impatto. Nel nono game l'azzurro salva tre palle break: la prima grazie a un diritto in corridoio dell'australiano, le altre due per effetto di un ace e di una volée da applausi. Per i primi due set Schoolkate gioca una delle sue partite migliori. Serve forte, è solido da dietro, copre bene il campo, sa stare a rete. E quando si esalta, sfodera anche colpi estemporanei da applausi come lo smash a rimbalzo sulla riga con cui inaugura il tie-break.

Con un inatteso doppio fallo (4-3) favorisce l'allungo di Sonny che sale 6-4 ma non basta. L'australiano salva il primo set point con uan volée vincente e il secondo con un gran lungolinea di diritto. Il torinese si prende gli applausi con una spettacolare volée che lo riporta per la terza volta a un punto dal set. Ma non basta. Il finale è di Schoolkate che di set point ne salva cinque e trasforma il secondo con un'altra prima robusta su cui Sonego non controlla la risposta. 

Sonego però cambia marcia dal terzo set. Sbaglia sempre meno di rovescio e in più martella al servizio mentre Schoolkate perde contatto e in breve terzo e quarto set per la gioia del suo team.

Il quinto però è tutta un'altra storia. Il torinese cancella quattro palle break nel primo turno di battuta e nel quinto game sale avanti di un break, grazie a un doppio fallo e a una scriteriata volée dell'avversario: 3-2. Sembra fatta, ma nel game successivo è lui a concedere una palla del contro-break con un doppio fallo e a offrire l'opportunità dell'aggancio grazie a un errore in lunghezza.

Sonego non esce dalla partita, anche se il match cambia per la terza volta sotto i suoi occhi. Sul 5-6 salva un match point al servizio con una volée vincente, e allunga al tie-break con l'ace numero 19. Schoolkate lo inaugura con un diritto in corsa sulla riga di quelli che riescono una volta su dieci, Sonego con un doppio fallo al punto successivo (0-2). Il torinese recupera il mini-break, ma non ribalta la partita. Al secondo match point fa festa Schoolkate, che raggiunge il secondo turno Slam per la terza volta in carriera, dopo lo US Open 2024 e l'Australian Open 2025, quando ha ceduto in quattro set contro Jannik Sinner.

L'australiano affronterà Alexander Bublik che ha eliminato Marin Cilic, campione dello US Open 2014 sceso alla posizione numero 62 del ranking ATP, sconfitto 64 61 64.

Il kazako, che ha vinto tre titoli ATP quest'anno, ha completato il match con 16 all'attivo, appena tre doppi falli e il 95% di punti vinti al servizio con la prima. E senza nessun servizio da sotto.

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