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Al 14° Wimbledon della carriera ha vinto una partita spettacolare con il Top 10 norvegese. Per la settima volta in carriera si qualifica per il terzo turno
di Francesca Paoletti, da Wimbledon | 03 luglio 2024
Fabio Fognini in azione a Wimbledon (Getty Images)
Dopo la pioggia, le fiamme! Quelle con cui Fabio Fognini ha acceso l'entusiasmo del pubblico presente sul Campo n° 2 dell’All England Club. Contro un Top 10, e per di più sulla superficie meno amata, il tennista ligure ha messo in scena una partita entusiasmante, colma di qualità, lampi di genio e qualche ‘brivido’… proprio una partita alla Fognini: “Sono soddisfatto della vittoria – l'analisi della sfida a Casper Ruud nel corso della conferenza stampa - il resto non conta. Credo di averla meritata, ero avanti di due set, 5-2, 30-0 e pur avendo perduto quel set folle sono riuscito a mantenere la calma. Mi sono detto 'ok, sei comunque in vantaggio di due set a uno' e ho ripreso a fare quello che stavo facendo. Lui non ha servito benissimo ma dalla riga di fondo ero sempre in controllo. Alla fine penso di aver meritato la vittoria e sono contento, dopo tre anni lontano da questi campi e a 37 anni, di avere un’altra opportunità. Dopo tutto quello che ho dovuto superare ho ancora voglia di lottare su questi palcoscenici. Voglio godermi la vittoria, domani penserò a recuperare energie e ad allenarmi per il prossimo turno”.
Ripete spesso la sua età, quasi a voler esorcizzare lo scorrere del tempo, ma c’è più luce nei suoi occhi da qualche tempo a questa parte: “Amo e odio questo sport. Ho 37 anni, il mio ranking è sceso, ma io sono felice e amo ancora competere. Cerco di divertirmi più che posso. La 14.ma volta magari sarà quella più fortunata...”. Eh, già perché Fognini in carriera non è mai andato oltre il terzo turno, 6 volte in 13 partecipazioni: “Le statistiche non mi interessano – spiega - se sto bene e gioco con questo atteggiamento in tornei che mi stimolano e tengono vivo il mio fuoco so di poter dare fastidio a chiunque. Sono contento di essere in un altro terzo turno qui e di avere un’altra opportunità di agguantare la seconda settimana, cosa che non mi è mai accaduta”.