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L’altoatesino è il secondo azzurro dopo Nicola Pietrangeli capace di raggiungere due volte i quarti di finale a Wimbledon nell'era Open. Sulla strada per la semifinale troverà il russo Safiullin
di Francesca Paoletti, da Wimbledon | 09 luglio 2023
L'esultanza di Jannik Sinner a Wimbledon (Getty Images)
C’erano anche il papà e il fratellino del numero 1 del mondo ad applaudire Jannik Sinner sul Campo numero 1 dell’All England Club. Strano a dirsi ma vero, i familiari di Carlos Alcaraz sono grandi fan di Jannik e il piccolo Jaime (fratello minore di Carlitos, tennista di belle speranze anche lui) non si è lasciato scappare l’occasione di rubare un selfie con l’idolo italiano.
Una storia nella storia di un ragazzo che per la seconda volta consecutiva centra i quarti di finale di Wimbledon 2023. Un traguardo raggiunto in passato, tra gli italiani in singolare maschile, solo a Nicola Pietrangeli. “E’ stata una partita difficile – ha spiegato nel corso della conferenza stampa che ha fatto seguito alla vittoria sul colombiano Galan, un giocatore che ha confermato di avere delle armi fastidiose su questa superficie - , sapevo che sarebbe stata complicata e così è stato. Nel primo set facevo fatica a rispondere al suo servizio e nel secondo set non ho giocato bene a tennis ma sentivo che l’atteggiamento era quello giusto. Sentivo che gli ero vicino e sapevo che prima o poi sarebbe arrivata l’occasione. Piano piano ho iniziato a giocare meglio, sono stato più attento e sono riuscito a vincerla in tre set. Nel complesso è stata una partita non semplice e di certo dopodomani dovrò alzare il livello. Questo atteggiamento per me rappresenta un segnale forte perché vuol dire che ho ancora molto dentro di me e spero di tirarlo fuori nel momento giusto”.
Il 1° italiano nell'Era Open a raggiungere due volte i QF di #Wimbledon!
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) July 9, 2023
Vedi il match alle 21 in differita su #SuperTennisTV ??#tennis pic.twitter.com/lk26UOysSo
Il match, 2 ore e 37 minuti di lotta, ci ha mostrato - forse per la prima volta - uno Jannik ‘furioso’ per alcune chiamate dell’arbitro: “Ci sono state delle chiamate un po’ dubbie – spiega - , sul primo overrule (nel corso del primo set, ndr) avevo ragione io, ma gli errori ci sono, siamo umani, e non perdi una partita per un errore. Mi sono anche scusato con lei, non sono fatto così, non mi piace fare casino in campo…. visto, ora mi avete visto anche arrabbiato!”.
Sinner giocherà i quarti di finale per la quinta volta in carriera a livello Slam, la seconda consecutiva a Wimbledon: “Questi campi mi piacciono – ammette – qui l’atmosfera è speciale, la gente è carina e il luogo è magico… è un bel posto dove essere. Il mio coach Darren Cahill dice sempre di essere 'friendly' con l’erba, ed è quello che sto cercando di fare. Devo sempre avere la giusta mentalità ed essere più sorridente in campo perché giocare qui è piacevole e non lo devo dimenticare. Ho imparato dalla sconfitta di Parigi”.
Lo scorso anno nei quarti di finale ad attenderlo aveva trovato Novak Djokovic, questa volta ci sarà un ragazzo decisamente meno blasonato che mai prima di questo 2023 aveva attraversato i prati di Wimbledon, Roman Safiullin: “La sua storia in questo torneo mi ricorda quella di Karatsev in Australia. Gioca un gran tennis e ha battuto ottimi giocatori, mi devo preparare bene e dovrò alzare il livello anche perché sarà anche una sfida mentale”.
Il russo, classe 1997, ex numero 2 del mondo juniores e numero 92 del ranking ATP, ha già affrontato Jannik all’ATP Cup dello scorso anno (vittoria in due set dell’azzurro). Un altro contesto, una posta in palio decisamente diversa…. una grande occasione per l’azzurro.
