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36° Palermo Ladies Open: exploit Ambrosio, fuori Grant e Pedone

Silvia elimina la settima testa di serie, la spagnola Romero Gormaz: "Felice del mio livello di gioco". Tyra cede alla slovena Zidansek: Giorgia battuta dalla russa Selekhmeteva. Eliminata anche Spiteri

22 luglio 2025

Silvia Ambrosio

Silvia Ambrosio

Ti aspetti Grant e Pedone e, invece, la protagonista azzurra del primo turno del tabellone principale del 36^ Palermo Ladies Open è Silvia Ambrosio, 28 anni, 275 della classifica mondiale (con un best ranking da 242). La tennista italiana (nata in Germania) aveva sulla carta il match più insidioso contro la spagnola Leyre Romero Gormaz, n. 128 al mondo e testa di serie n. 7 del torneo.

La 23enne iberica, che la scorsa settimana ha conquistato i quarti al WTA 250 di Amburgo e al Roland Garros aveva superato le qualificazioni prima di essere eliminata al secondo turno, è stata sempre in difficoltà contro la Ambrosio che ha vinto 6-4 6-2, onorando la wild card e guadagnandosi il secondo turno contro Tamara Zidansek che ha avuto la meglio in 2 set sulla promettentissima Tyra Grant. "È stata una partita molto impegnativa – ha sottolineato Silvia Ambrosio - al netto del punteggio, anche nel secondo set ci sono stati alcuni games combattuti. Sono molto contenta per aver mantenuto un livello di gioco alto. Adesso mi godo la vittoria, mi sento pronta per affrontare la Zidansek”.

Tamara Zidansek

Tamara Zidansek

Tyra Grant in azione

Tyra Grant in azione

Le potenzialità sono enormi e una partita contro una veterana del circuito come la slovena non può che arricchire l’esiguo bagaglio di esperienza della Grant, 17 anni e 4 mesi ed un futuro roseo in prospettiva. A Palermo ha ricevuto affetto e sostegno da parte degli appassionati che l’hanno spinta in ogni fase della partita con la finalista del Roland Garros 2021. Sotto lo sguardo attento di Renzo Furlan e Tathiana Garbin, Grant ha subito ottenuto il break portandosi sul 3-1, ma poi ha commesso troppi errori contro una Zidansek che ha fatto viaggiare meglio la palla. Dopo aver ceduto il primo set 6-4, la Grant si è arresa al tiebreak del secondo, chiudendo in 2 ore e 5 minuti la sua prima esperienza al Country. E prima esperienza nel “suo” Country nel tabellone principale anche per Giorgia Pedone che contro una giocatrice solida come Oksana Selekhmeteva ha faticato a trovare soluzioni vincenti. Il pregio della ventenne tennista palermitana è stato di non demordere e lottare sempre su ogni palla contro la finalista del recente WTA 125 di Roma che ha avuto la meglio per 6-1 6-4 in un’ora e 19 minuti di gioco.

Dalila Spiteri

Dalila Spiteri

Mayar Sherif

Mayar Sherif

In chiusura di programma è stata eliminata anche la licatese Dalila Spiteri, n. 404 della classifica mondiale. La tennista siciliana, reduce dal successo all’ITF 35 di Roma e dai quarti al WTA 125 della capitale, ha perso in 2 set con un doppio 6-4 contro la belga Hanne Vandewinkel (175 del ranking) che al secondo turno affronterà la testa di serie n. 1 del torneo Mayar Sherif. La tennista egiziana, ex n. 22 al mondo, ha impiegato un’ora e 31 minuti per superare in 2 set la lucky loser, Angela Fita Boluda, con il punteggio di 6-2 6-4.

Anastasia Abbagnato e Giorgia Pedone

Anastasia Abbagnato e Giorgia Pedone

Ritornando a Giorgia Pedone, la 20enne palermitana tornerà in campo domani sera in coppia con Anastasia Abbagnato contro le teste di serie n. 1 del doppio – le giapponesi Kobori-Shimizu – nel match di chiusura sul centrale.

Selekhmeteva, che si candida ad un ruolo da protagonista a Palermo, inaugurerà, invece, domani il programma sul centrale del secondo turno del singolare contro la testa di serie n. 3, la britannica Francesca Jones. A seguire giocheranno la testa di serie n. 4, Darja Semenistaja (che oggi ha battuto in 3 set la tedesca Jule Niemeier) contro l’olandese Anouk Koevermans.


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