-
Wta

A Doha arriva il primo “1000” per Anisimova

Anisimova trionfa in Qatar battendo in due set Ostapenko. Da lunedì la 23enne statunitense sarà per la prima volta in top 20

di | 15 febbraio 2025

Tutta la gioia di Amanda Anisimova (foto Getty Images)

Tutta la gioia di Amanda Anisimova (foto Getty Images)

“È una sensazione incredibile: è stata una settimana incredibile. Penso che ogni partita sia stata molto dura. Sono molto contenta delle mie prestazioni e del mio livello, e riuscire a conquistare il mio primo titolo 1000 è stato davvero speciale per me”. A gennaio dello scorso anno era classificata ben oltre la 400esima posizione e decideva di riprovarci con il tennis dopo un periodo difficile: da lunedì entrerà per la prima volta in top 20 dopo aver conquistato il suo trofeo più prestigioso.

La premiazione di Doha 2025 con in primo piano la vincitrice Amanda Anisimova e sullo sfondo la finalista Jelena Ostapenko (foto Getty Images)

La premiazione di Doha 2025 con in primo piano la vincitrice Amanda Anisimova e sullo sfondo la finalista Jelena Ostapenko (foto Getty Images)

Stiamo parlando di Amanda Anisimova che ha messo la sua firma sul “Qatar TotalEnergies Open 2025”, primo WTA 1000 della stagione che si è concluso sui campi in cemento del Khalifa International Tennis Complex di Doha. In finale la 23enne di Freehold, New Jersey, n.41 del ranking, si è imposta per 64 63, in un’ora e 21 minuti di partita, sulla lettone Jelena Ostapenko, n.37 WTA.

La 27enne di Riga, protagonista in semifinale della fine della lunga imbattibilità in Qatar di Swiatek, per la seconda volta è stata costretta ad accontentarsi della piazza d’onore (le era già accaduto nel 2016, stoppata dalla spagnola Suarez Navarro). Per Amanda si tratta del terzo trofeo WTA in carriera dopo i “250” di Bogotà 2019 e Melbourne 2022. E’ la prima americana a trionfare in Qatar dopo Monica Seles (2002).

La finale. Nella prima sfida per il titolo che ha visto protagoniste due giocatrici non classificate tra le top 30, è stata la statunitense prevalere in una battaglia di grande intensità, due volte interrotta dalla pioggia (la seconda sul 3 pari 40 pari del secondo set) che ha disturbato non poco il programma.

Anisimova aveva raggiunto la sua prima finale “1000” in carriera la scorsa estate a Toronto quando fu battuta sul più bello dalla connazionale Pegula: stavolta ha fatto centro pieno e con i punti conquistati entrerà per la prima volta in top 20, al n.18, migliorando di tre posizioni il precedente primato, n.21, datato ottobre 2019, l’anno della sua prima - e finora unica - semifinale Slam raggiunta, giovanissima, al Roland Garros.

Le due protagoniste, entrambe dotate di un tennis potente, si sono scambiate i break fino al 3-3 del primo set, con duelli di dritto vincenti sulle palle-break. Anisimova si è portata in vantaggio 5-4 grazie ad un vincente di rovescio in un game dove, per la seconda volta nel set, Ostapenko ha commesso più doppi falli.

Amanda ha servito con freddezza per il set, chiudendo grazie al diritto alla prima opportunità. Anisimova ha messo a referto 10 vincenti contro i 9 di Ostapenko, con quest’ultima che è stata penalizzata da 19 errori non forzati, tra cui 5 doppi falli.

Un recupero di rovescio di Amanda Anisimova (foto Getty Images)

Un recupero di rovescio di Amanda Anisimova (foto Getty Images)

Nella seconda frazione l’equilibrio è durato fino al 3-3, 40 pari, quando è arrivata la seconda sospensione per pioggia. Dopo 20 minuti il match è ripreso ma in campo è rientrata solo Amanda che si è aggiudicata tutti gli ultimi tre giochi.

“È stato piuttosto stressante, soprattutto con lo stop per la pioggia sul 3-3 - ha raccontato Anisimova -. Ho cercato di rimanere concentrata. Non c'era molto che entrambe potessimo fare in quelle condizioni. Ma credo che quel game fosse importantissimo e sono felice che sia andato a mio favore perché era un momento molto delicato del match”.

La risposta di Anisimova, in particolare di rovescio, è stata determinante per la vittoria. L’americana ha vinto il punto in 20 delle 29 occasioni in cui Ostapenko ha servito la seconda, e si è procurata 12 palle-break trasformandone 5. “Penso di aver giocato molto bene di rovescio - ha aggiunto Amanda - ma ho anche lavorato molto sul dritto, con il quale credo di aver ottenuto molti vincenti. Credo di stare cercando di sviluppare il mio gioco nel suo complesso, cercando di entrare di più in campo e di sfruttare il servizio a mio vantaggio”.

6A341270-7EC3-46A5-91B5-E5907F10B716
Play
Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti