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Bouchard cambia, nuovo fidanzato e passaggio al pickleball

Nel 2024 la bella canadese esordirà nel PPA Tour (un po’ l’Atp della disciplina) che si è unito - è notizia di questi giorni - alla Major League di Pickleball con un investimento da 50 milioni di dollari per far crescere la popolarità del circuito

05 ottobre 2023

La storia del tennis ci ha spesso sorpreso con vicende di rientri più o meno fortunati. Da Monica Seles a Martina Hingis, passando per Justine Henin e Serena Williams - solo per restare in campo femminile - lo sport della racchetta ci ha raccontato i percorsi delle ragazze che sono riuscite a risalire la china dopo essere state fuori dal tennis professionistico per un periodo. Impresa ardua se ce n’è una, ma in molte nel passato ci sono riuscite: chi dopo un grave infortunio, chi tornando dalla maternità, come è accaduto a Kim Clijsters e, recentemente, a Caroline Wozniacki.

Ma le favole a lieto fine non sono per tutti e non sempre chi torna riesce a lasciare il segno. Eugenie Bouchard, per esempio. In tanti aspettavano di vedere il nome della canadese tornare ai fasti del 2014 quando si spinse fino alla posizione numero 5 del ranking mondiale, ma la 29enne di Montreal, dopo aver provato negli ultimi anni a rincorrere un sogno troppo distante, sembra aver deciso di cambiare rotta. La sorpresa è che “Genie”, come è soprannominata, ha scelto il fascino emergente del pickleball. Emergente, a dire la verità, solo in Europa, perché al di là dell’oceano lo sport codificato nel lontano 1965 da un membro del congresso degli Usa, Joel Pritchard, insieme agli amici Bill Bell e Barney McCallum, è praticato da oltre 68 milioni di giocatori, molti dei quali sono giovanissimi.

Cosa abbia stregato la bionda finalista di Wimbledon 2014 ancora non è dato a sapersi. Sta di fatto che il ritmo veloce e gli scambi lunghi del pickleball hanno sedotto l’atleta che nel 2024 esordirà nel PPA Tour (un po’ l’Atp della disciplina) che si è unito - è notizia di questi giorni - alla Major League di Pickleball con un investimento da 50 milioni di dollari per far crescere la popolarità del circuito. Sia chiaro, quello di Eugenie non è un addio definitivo al tennis. Infatti la semifinalista dell’Open d’Australia e del Roland Garros non lascerà il suo vecchio amore ma più semplicemente proverà, per quanto complicato, a coniugare le due discipline, anche solo per capire fino a dove il suo innegabile talento con la racchetta potrà portarla in questa nuova sfida.

Bouchard comunque, che proprio in queste giorni ha annunciato via social il fidanzamento con Jack Brinkley-Cook, figlio della supermodella statunitense Christie Brinkley, non è certo la prima tennista a cedere al fascino di questo sport emergente che combina elementi di tennis, badminton e ping pong. Prima di lei lo hanno già fatto, per citarne alcuni, l’ex top 10 e vincitore di tre Slam in doppio Jack Sock e l’ex n.11 Atp Sam Querrey. Il successo, però, non è assicurato e le dimensioni molto ridotte del campo da gioco hanno creato loro parecchi problemi. Proprio Querrey, ad esempio, si sbilanciò con un’affermazione ardita e, passando dal tennis al pickleball, disse che sarebbe entrato tra i migliori 10 entro quattro mesi. Cosa che poi non è avvenuta.

Vedremo cosa saprà fare Eugenie. Quello che è certo è che la sua adesione al circuito pro di pickleball porterà in dote un bel carico di copertine, visto che in carriera la ragazza dal sorriso smagliante e con il corpo da favola non ha mai avuto problemi a far parlare di sé, e sui social media vanta un seguito invidiabile: solo su Instagram è seguita da 2,4 milioni di follower. Considerata una delle sportive più affascinanti del mondo, ha posato due volte sulla copertina di “Sports Illustrated” e ha un contratto con l'agenzia di modelle IMG, che ha nella sua scuderia top del calibro di Kate Moss e Bella Hadid.

Attualmente numero 218 del ranking Wta, Genie sembra non aver mai del tutto superato l’ultimo brutto infortunio del 2021 (uno strappo al sottoscapolare della spalla destra patito durante il torneo di Monterrey) e che l’aveva fatta scivolare al numero 963. Ha più volte ammesso di ispirarsi a Sir Andrew Barron Murray, in arte Andy, che è riuscito a tornare competitivo dopo due operazioni all’anca, ma nel 2023, sull’amata erba di Wimbledon, ha perso al primo turno delle qualificazioni, così come nel torneo di casa in Canada. Ha provato a riscattarsi agli Us Open, dove ha vinto un match ma si è comunque fermata nei turni preliminari. Al termine dell'avventura a New York, Bouchard ha scelto di volare in Messico per il recente torneo di Guadalajara, dove lo scorso anno era tornata a vincere un match in un Mille, come non le accadeva dal lontano 2017. Superato l'esordio contro la giocatrice di casa Renata Zarazua, la canadese però è stata sconfitta da Veronika Kudermetova fallendo l’ingresso agli ottavi di finale. L’unico torneo in cui quest’anno è riuscita a raggiungere i quarti resta quello di Firenze dove, a causa del riacutizzarsi di problemi al ginocchio, è stata costretta al ritiro nel match che la vedeva opposta a Sara Errani.

Il suo obiettivo potrebbe essere quello di chiudere la stagione raccogliendo i punti necessari per entrare tra le top 200. Poca cosa per chi è abituato a panorami ben più entusiasmanti. Quello che conta per lei, probabilmente, è tornare a vivere momenti importanti, sempre con una racchetta in mano, che sia tennis o pickleball poco importa.


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