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Budapest: Timofeeva fa subito centro

Nella finale dell’“Hungarian Grand Prix” la 19enne moscovita, ripescata in tabellone come lucky loser, supera in tre set l’ucraina Baindl, conquistando (al primo tentativo) il suo primo trofeo nel circuito maggiore

23 luglio 2023

Maria Timofeeva

Si è conclusa nel migliore dei modi la settimana da favola di Maria Timofeeva, vincitrice del trofeo dell’“Hungarian Grand Prix” (WTA 250 - montepremi 259.303 dollari) sui campi in terra rossa di Budapest, in Ungheria.

In finale la 19enne moscovita, n.246 WTA, alla sua prima partecipazione in carriera in un main draw WTA, per giunta come lucky loser, ha sconfitto 63 36 60, dopo oltre due ore di lotta, l’ucraina Kateryna Baindl (Kozlova prima del matrimonio), n.100 del ranking. Timofeeva diventa così la prima “perdente fortunata” capace di aggiudicarsi un titolo del circuito maggiore dai tempi di una 15enne “Coco” Gauff a Linz nel 2019.

La teen-ager russa aveva mancato l’ingresso in tabellone perdendo al tie-break del terzo set nel turno decisivo delle qualificazioni contro la ceca Anna Siskova ma ha avuto la fortuna di essere ripescata e si è giocata questa seconda chance fini in fondo. “E’ davvero tutto nuovo per me - ha detto Maria -: mi sembra un sogno perché normalmente non dovrei essere qui, ma si sono. Sono davvero felice”.

Se una lucky loser non vinceva il titolo da quattro anni, è passato ancora più tempo da quando una tennista si è portata a casa il trofeo al suo debutto assoluto in un tabellone principale WTA: l’ultima a riuscirci, 22 anni fa, era stata l’indonesiana Angelique Widjaja, che aveva vinto il titolo nella sua prima apparizione a Bali nel 2001. Tra le tenniste che hanno vinto il titolo alla loro prima partecipazione ad un main draw WTA ci sono anche le numero uno del mondo Tracy Austin (Portland 1977) e Justine Henin (Anversa 1999).

Timofeeva non è però la giocatrice con la classifica più bassa a vincere un titolo quest’anno: l’ucraina Elina Svitolina era n.508 WTA quando ha vinto il titolo a Strasburgo, alla vigilia del Roland Garros.

TABELLONI

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