{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Nel “Western & Southern Open”, settimo WTA 1000 stagionale, Martina supera in rimonta la statunitense dominando nel finale. Al secondo turno anche Paolini, promossa dalle qualificazioni, che lunedì ha lasciato appena tre game all’ucraina Kostyuk. Subito fuori Cocciaretto che ha ceduto in due set alla statunitense Stephens. Torneo live su SuperTennis e SuperTennix
di Tiziana Tricarico | 15 agosto 2023
Martina Trevisan esulta (foto Getty Images)
Bell’esordio per Martina Trevisan nel tabellone principale del “Western & Southern Open”, settimo torneo WTA 1000 dotato di un montepremi di 2.788.468 dollari di scena sui campi in cemento di Mason, un sobborgo di Cincinnati, in Ohio (combined con un ATP Masters 1000). Tutte le sfide sono trasmesse in diretta su SuperTennis tv e su SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel.
La 29enne mancina di Firenze, n.63 WTA, promossa dalle qualificazioni, ha battuto in rimonta per 36 61 62, in un’ora e 47 minuti di partita, la statunitense Bernarda Pera, n.61 del ranking. Avvio un po’ contratto dell’azzurra, bravissima però a sfruttare il primo passaggio a vuoto della sua avversaria in avvio di secondo set, ribaltando completamente l’inerzia del match e frustrando qualsiasi tentativo dell’americana di rientrare in partita.
Il match. La 28enne di origi croate (e nata a Zadar), anche lei mancina, si era aggiudicata in due set l’unico precedente, disputato al primo turno dell’ITF da 25mila dollari di Santa Margherita di Pula (terra rossa) nel 2017. Con 24 ore di ritardo causa pioggia si comincia. E’ la statunitense a scattare meglio dai blocchi centrando il break (alla seconda palla utile) già nel game d’avvio del primo set e confermando poi il vantaggio (2-0). L’azzurra è già brava con un diritto dei suoi ad evitare il doppio break e a dimezzare lo svantaggio (2-1).
Il servizio aiuta molto Pera anche perché la palla rimbalza molto alta obbligando Trevisan a rispondere non nella posizione ideale (3-1). Nell’ottavo game una Pera un po’ distratta concede la prima palla-break del match ma poi infila tre punti consecutivi e sale 5-3. Ma in quello successivo il diritto tradisce Martina che cede un’altra volta la battuta consegnando il set alla sua avversaria (6-3).
La reazione di Trevisan non si fa attendere e in avvio di secondo parziale strappa per la prima volta la battuta all’americana confermando poi il vantaggio (2-0). L’azzurra prende coraggio, la statunitense non prende più il campo. Nel quinto gioco Pera fa e disfa tutto da sola: due ace, tre doppi falli e secondo break per l’azzurra (4-1). Martina dilaga (5-1) e nel settimo game, alla terza palla utile, pareggia il conto (6-1).
Nella frazione decisiva il back di rovescio di Trevisan fa impazzire Pera che riesce a rimanere in partita fino al 2 pari: poi l’azzurra prende un break di vantaggio nel sesto gioco (4-2), l’americana si gioca malissimo la chance del contro-break in quello successivo (5-2), e Martina chiude al primo match-point, con l’ennesimo break, siglando il 6-2 con una risposta micidiale. E vincendo tutti gli ultimi sette punti.
Mercoledì al secondo turno Trevisan affronterà la campionessa di Montreal, la statunitense Jessica Pegula, n.3 del ranking e del seeding: la 29enne di Buffalo si è aggiudicata entrambe le sfide precedenti con l’azzurra, disputate a inizio anno in United Cup (cemento) ed a maggio sulla terra di Madrid quando Martina ha ceduto solo 6-3 al terzo.
Jasmine Paolini in azione
Al secondo turno anche Jasmine Paolini. Lunedì la 27enne di Castelnuovo di Garfagana, n.43 WTA, anche lei qualificata dalle qualificazioni, ha liquidato 62 61 l’ucraina Marta Kostyuk, n.32 del ranking. Al secondo turno - mercoledì - la tennista toscana dovrà vedersela o con la spagnola Cristina Bucsa, n.68 WTA, o con l’elvetica Belinda Bencic, n. 14 del ranking e 13 del seeding (il match è in programma oggi).
Semaforo rosso, invece, per Elisabetta Cocciaretto, n.30 WTA, che ha ceduto 75 62 alla statunitense Sloane Stephens, n.38 del ranking.