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Cluj-Napoca: Bronzetti illude per un set, poi è dominio Potapova. "E' stata comunque una settimana fantastica"

Nel WTA 250 sul veloce indoor in Romania la romagnola cede in tre set alla russa, prima favorita del seeding, che firma il quinto successo in altrettante sfide con l’azzurra. Anastasia mette così in bacheca il terzo trofeo WTA in carriera

di | 09 febbraio 2025

Lucia Bronzetti colpisce di diritto

Lucia Bronzetti colpisce di diritto

Se con una giocatrice non ci vinci nemmeno se giochi il tuo tennis migliore non può essere solo sfortuna. E’ quel che accade quando qualcuno/a gioca come te ma riesce a farlo meglio per più tempo. Finisce dopo poco più di un set il sogno di Lucia Bronzetti nella finale del Transylvania Open” (WTA 250 - montepremi di 275.094 dollari) che si sta disputando sul veloce indoor di Cluj-Napoca, in Romania.

La 26enne di Villa Verucchio, n.72 WTA, ha ceduto per 46 61 62, dopo oltre due ore di lotta, alla russa Anastasia Potapova, n.32 del ranking e prima favorita del seeding, che ha così conquistato il suo terzo trofeo WTA (Istanbul 2022 e Linz 2023 gli altri) in sei finali disputate. E Cluj-Napoca resta ancora tabù per le azzurre: nel 2022 Paolini aveva perso in finale, sempre in tre set, con un’altra giocatrice russa, Anna Blinkova. 

“Prima di tutto voglio congratularmi con Anastasia: anche stavolta è stata una battaglia incredibile”, ha detto durante la premiazione una Bronzetti più stanca che delusa. Dopo aver ringraziato, come da prassi, tutti gli addetti ai lavori ha aggiunto: “E’ fantastico giocare qui, davanti a questo pubblico meraviglioso: quando corro in campo mi sento fortunata a fare quello che amo. Poterò con me per sempre il ricordo di questa settimana”, ha concluso ringraziando poi il suo team e la sua famiglia che la sostengono ogni giorno.

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Il match. La 23enne di Saratov aveva vinto tutte e quattro le sfide precedenti con l’azzurra, la più recente negli ottavi sull’erba di Birmingham a giugno dell’anno scorso.

Buon avvio di Lucia con “Nastia” costretta ad annullare una palla-break già nel gioco d’apertura del primo set. Nel terzo game si replica, ma la russa si salva ancora a suon di drittoni.

Chirurgica, invece, Potapova nel sesto gioco a trasformare la prima delle due palle-break concesse dall’azzurra, grazie ad un errore di diritto di quest’ultima (4-2).

Immediato, però, il contro-break della romagnola, con il drittone lungolinea di Potapova che stavolta finisce largo (4-3).

Nell’ottavo game, con un doppio fallo Bronzetti si mette di nuovo nei guai ma cancella la palla-break con un drop-shot micidiale: annulla una seconda chance di break alla sua avversaria grazie ad una prima robusta, e poi la riagguanta sul 4 pari.

Non contenta Lucia si procura lei due palle-break nel gioco successivo: la russa si salva sulla prima ma sulla seconda spedisce in tribuna il rovescio lungolinea. Bronzetti ringrazia e con il terzo game di fila firma il sorpasso (5-4).

Potapova accusa il colpo, continua solo a colpire forte, senza peraltro riuscire ad imporsi, e l’azzurra con una prima vincente incamera il 6-4.

Con un doppio fallo “Nastia” concede una palla-break anche in avvio di secondo parziale ma la cancella con un rovescio lungolinea (1-0). Rischia di perdere la battuta anche Lucia ma poi chiude con un’altra prima vincente (1-1). Produce il massimo sforzo Potapova, e forse si ricorda anche di non aver mai perso contro la romagnola.

Lucia Bronzetti in azione (foto Transylvania Open)

Lucia Bronzetti in azione (foto Transylvania Open)

Sta di fatto che ora i suoi colpi potenti restano dentro mentre Bronzetti tira un po’ il fiato. Forse un po’ troppo, però, perché perde per due volte di fila la battuta con la russa che, vincendo 20 degli ultimi 28 punti, infila il quinto gioco consecutivo e pareggia il conto (6-1).

L’azzurra è la prima a servire nella frazione decisiva, e questo avrebbe potuto rappresentare un piccolo vantaggio. Ed invece Lucia subisce il break addirittura a zero con Anastasia che conferma poi il vantaggio (2-0) allungando a sette la striscia positiva.

La 26enne di Villa Verucchio frena l’emorragia tenendo un turno di servizio a zero (2-1) ma Potapova è ormai scatenata (3-1): nel quinto game - forse il più spettacolare, sicuramente il più combattuto dell’incontro - alla quinta opportunità si prende un secondo break (4-1) e poi prende il largo (5-1). Bronzetti lotta fino all’ultimo (5-2) ma Potapova archivia il discorso al quarto match-point (6-2), con la risposta di rovescio della romagnola che termina lunga. 

STATS - Lucia è stata tradita proprio dal servizio, il colpo con il quale aveva fatto la differenza per tutta la settimana. A referto per lei un ace contro 4 doppi falli (6 contro 2 il bilancio di Potapova), il 59% di prime in campo con il 67,4% dei punti conquistati e solo il 37,5% di punti vinti con la seconda di servizio. Bronzetti ha trasformato solo due delle sei opportunità di break che ha avuto.

Lucia Bronzetti in azione

Lucia Bronzetti in azione

A Cluj-Napoca Lucia era arrivata in finale senza perdere nemmeno un set: aveva esordito lasciando appena due game alla rumena Simona Halep, n.870 WTA e wild card (che a fine match aveva poi annunciato il ritiro), quindi ha eliminato in tre set la statunitense Peyton Sterns, n.46 del ranking e terza favorita del seeding, e nei quarti ha concesso appena cinque giochi ad Elisabetta Cocciaretto, n.60 WTA, nel derby tricolore. Quindi in semifinale aveva superato la ceca Ekaterina Siniakova, n.54 WTA e quinta testa di serie, scesa in campo menomata (coscia sinistra) e costretta al ritiro dopo appena quattro game. Grazie ai punti conquistati raggiungendo la sua quarta finale in carriera (un solo trofeo conquistato, sulla terra di Rabat nel 2023) Lucia risalirà al n.56 nel ranking che sarà pubblicato lunedì.

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