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Errani sfata il tabù a Bogotà: è in semifinale!

Nella “Copa Colsanitas” di scena sulla terra colombiana Sara batte in tre set la rumena Bara e ritrova un posto al penultimo atto in un torneo del circuito maggiore dopo sei anni e mezzo (Tianjin 2017)

di | 05 aprile 2024

La soddisfazione di Sara Errani (foto Twitter Copa Colsanitas)

La forza della tenacia. Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. La versione femminile di tutto questo è Sara Errani, approdata al penultimo atto della “Copa Colsanitas” (WTA 250 - montepremi 267.082 dollari) che si sta disputando sui campi in terra rossa di Bogotà, in Colombia.

Nei quarti la 36enne di Massa Lombarda, n.117 del ranking, reduce dalla semifinale in doppio a Miami in coppia con Jasmine Paolini, ha sconfitto in rimonta per 46 62 63, dopo quasi due ore e tre quarti di lotta, la rumena Irina Bara, n.178 WTA. La romagnola alla decima partecipazione al torneo ha finalmente sfatato il tabù quarti di finale, raggiunti in precedenza in cinque occasioni (2008, 2010, 2017, 2019 e 2021) e mai superati. Stavolta ci è riuscita, approdando al penultimo atto in un torneo del circuito maggiore a sei anni e mezzo di distanza dall’ultima volta (Tianjin 2017, partendo per giunta dalle qualificazioni).

Il match. In parità (1-1) il bilancio dei confronti diretti con l’azzurra a segno in tre set al primo turno proprio a Bogotà nel 2019 e la 29enne di Stei vincitrice sempre in tre set al primo turno sulla terra di Budapest nel 2021. Che il servizio è un optional lo si capisce quasi subito.

Nel primo set Irina scatta avanti 3-0, Sara ribalta la situazione (4-3) ma poi la rumena infila un’altra striscia positiva (stavolta di quattro giochi) e non solo incamera il set per 6-4 ma parte con un break di vantaggio (1-0) anche nel secondo parziale.

Stavolta è Errani a vincere quattro game consecutivi salendo 4-1 e pareggiando poco dopo il conto (6-2).

La partita non è bellissima: si gioca in altura, manca l’aria e non c’è la forza (e forse nemmeno la voglia) per giocate spettacolari. Ma di grinta invece in campo ce n’è tanta, da parte di entrambe.

Nella frazione decisiva per due volte Bara prende un break di vantaggio (2-1 e 3-2) ma Errani dà fondo a tutte le energie residue e vince tutti gli ultimi quattro game chiudendo 6-3.

Per la romagnola a referto 30 vincenti a fronte di 20 gratuiti (38 contro 38 il bilancio della rumena).

In semifinale Errani dovrà vedersela o con la tedesca Tatjana Maria, n.46 del ranking e seconda favorita del seeding, bi-campionessa in carica, o con la “padrona di casa” Camila Osorio, n.85 WTA e sesta testa di serie, trionfatrice nell’edizione del 2021.

A Bogotà la romagnola ha superato in due set all’esordio l’ucraina Starodubtseva, n.136 WTA e poi si è aggiudicata un’autentica maratona contro la spagnola Sorribes Tormo, n.50 WTA e terza favorita del seeding, battuta per la settima volta in altrettante sfide: quindi nei quarti una nuova maratona vincente contro la rumena Bara, n.178 WTA. Per un ritorno in top 100 sempre più vicino.

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