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In un’intervista esclusiva a “Bounces” - ripresa da “Tennis.com” - l’ex n.2 del mondo e campione di Wimbledon rompe il silenzio in merito alla “vicenda Vukov”
di Tiziana Tricarico | 08 gennaio 2025
La telenovela “Rybakina-Vukov” si arricchisce di un’ulteriore puntata, sicuramente non l’ultima. Stavolta entra in scena Goran Ivanisevic: il campione di Wimbledon 2001 sarebbe stato colto alla sprovvista dalla notizia che Elena aveva intenzione di reintegrare nel suo team Stefano Vukov, che sta scontando una sospensione provvisoria.
Ivanisevic ha rotto il silenzio sulla controversia riguardante Rybakina alla vigila dell’Australian Open, che scatta domenica a Melbourne Park. In un’intervista esclusiva a Bounces - ripresa da Tennis.com - ha detto “Per il momento sono qui”, alludendo ai tentativi della kazaka di riassumere l'ex allenatore Stefano Vukov, che attualmente è sotto inchiesta da parte della WTAper una potenziale violazione del Codice di Condotta e sta scontando una sospensione provvisoria.
“L'indagine è ancora in corso, quindi aspettiamo che la WTA finisca e poi potrò parlare di tutto - ha aggiunto Ivanisevic, ingaggiato ad inizio novembre -. Ma fino ad allora... ho parlato con Elena, le ho detto quello che penso. È una situazione molto strana.... Non so cosa succederà tra un paio di giorni. Ma per il momento sono qui: spero di rimanere e che tutto vada bene. Ma affrontiamo un giorno alla volta”.
In un primo momento Rybakina ha confermato le voci secondo cui Vukov, che è stato il suo coach dal 2019 fino alla brusca separazione alla vigila dello US Open del 2024, sarebbe arrivato in Australia per rientrare nel suo team, solo che The Athletic ha riferito che Vukov non ha potuto ottenere una credenziale a causa della sua sospensione.
“Posso solo dire, e l'ho già detto in precedenza, che non mi ha mai maltrattato e che non è mai stata una cosa del genere”, ha dichiarato Rybakina durante la United Cup - dove la campionessa di Wimbledon 2022 insieme al suo Kazakhstan è arrivata in semifinale -, smentendo le voci secondo cui il suo rapporto con Vukov sarebbe stato caratterizzato da abusi e criticando giocatori, giocatrici e allenatori che hanno espresso preoccupazione nei suoi confronti. “Ho rispetto per lui per tutto quello che ha fatto, dall'inizio, da quando ero n.200, fino a quello che abbiamo fatto, non lo so. Potete nominarmi altri allenatori che hanno avuto lo stesso successo con giocatrici che ha portato dal n.200 a vincere uno Slam e arrivare al top?”
Secondo The Athletic, Ivanisevic sarebbe rimasto “spiazzato” dalla notizia che Rybakina, che aveva annunciato la sua intenzione di assumerlo durante le WTA Finals dello scorso autunno, avesse intenzione di riportare Vukov nel suo team a qualsiasi titolo. Parlando con Bounces l’ex coach di Novak Djokovic non ha voluto confermare se fosse a conoscenza dei piani della Rybakina.
Ad ogni modo ha continuato ad allenare Rybakina dopo la notizia del “reintegro” di Vukov, che al momento non può far parte del suo team in veste ufficiale a causa dell'indagine WTA in corso sulla sua condotta. Goran spera che la WTA concluda le indagini “entro la fine di questa settimana” e non sa quale sarà il suo ruolo nel caso in cui Vukov venga scagionato e Rybakina vada avanti con il suo progetto di riassumerlo. Ad ogni modo al momento, come ha sottolineato lo stesso Ivanisevic “Davvero [questa situazione] non è un bene per nessuno”.