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Sulla terra rossa della Caja Magica la polacca si è presa la rivincita sulla filippina Eala: la statunitense (n.3) ha rimontato l'ucraina Yastremska. Si ferma la lettone, campionessa di Stoccarda, che ha ceduto alla connazionale Sevastova
di Tiziana Tricarico | 24 aprile 2025
Vittoria col brivido per Iga Swiatek, campionessa in carica del “Mutua Madrid Open”, WTA 1000 dotato di un montepremi di 7.854.000 euro che si sta disputando sulla terra rossa della Caja Magica di Madrid, in Spagna (combined con un Masters 1000 Atp).
Al secondo turno (ma per lei l’esordio) la 23enne di Varsavia, n.2 del ranking e del seeding, campionessa in carica (e finalista anche nel 2023), ha battuto in rimonta per 46 64 62, dopo una battaglia di due ore e un quarto, la filippina Alexandra Eala, n.72 WTA, recuperando un set ed un break di svantaggio e prendendosi così la rivincita per la sconfitta rimediata nei quarti a Miami il mese scorso.
Evening the matchup to 1-1 ??
— wta (@WTA) April 24, 2025
Defending champion @iga_swiatek leaves it all on the court to defeat Eala 4-6, 6-4, 6-2. #MMOpen pic.twitter.com/c79SzqjVRH
Iga sembrava in procinto di fare un’altra figuraccia ma stavolta ha ritrovato un minimo di calma e concentrazione infilando cinque game di fila dal 64 3-2 (con break) per la sua avversaria. La polacca è riuscita così ad evitare la sua prima sconfitta in un “1000” in quasi quattro anni, avendo perso l'ultima volta al secondo turno di un torneo di questa categoria a Cincinnati nel 2021. Ha vinto 58 match d'esordio consecutivi negli eventi del tour.
“Non è stato facile prendere il ritmo e sentire i tempi giusti, quindi sono contenta di essere stata paziente”, ha detto Swiatek nel post partita. Nel primo set Iga ha commesso 25 dei totali 57 errori non forzati della partita e ha concluso la gara con 40 vincenti. E’ migliorata progressivamente al servizio - nel terzo set ha vinto l'85% dei punti con la prima dopo non aver raggiunto il 60% in nessuno dei primi due set - e anche in risposta, riuscendo a strappare il servizio a Eala 7 volte su 16 opportunità.
La ex numero uno del mondo, che non vince un torneo da quasi un anno (quello del Roland Garros 2024 l’ultimo trofeo messo in bacheca), nel tentativo di aggiungere qualcosa al suo tennis con coach Wim Fissette, che la segue dalla fine dello scorso ottobre, sembra aver smarrito quelle certezze che le permettevano di dominare le avversarie, soprattutto sul “rosso”. Al terzo turno Swiatek dovrà vedersela con la ceca Linda Noskova, n.31 del ranking e del seeding, sconfitta in quattro delle cinque sfide precedenti (l’unica vittoria la 20enne di Vsetin l’ha messa a segno al terzo turno dell’Australian Open 2022).
Rischia parecchio anche Coco Gauff: la 21enne di Atlanta, n.4 del ranking e del seeding, incassa un bel “bagel” prima di svegliarsi e cominciare a giocare. L’ucraina Daina Yastremska, n.46 WTA, ne ha approfittato finché ha potuto ma ha finito per cedere alla distanza. La statunitense si è imposta per 06 62 75, dopo due ore e venti minuti di lotta e tre match-point mancati già nel nono game.
Al terzo turno per lei derby a stelle e strisce con la connazionale Ann Li, n.62 WTA, sempre battuta nelle due sfide precedenti.
Subito fuori, invece, Jelena Ostapenko: la lettone, risalita al n.18 WTA dopo il successo a Stoccarda di lunedì scorso (nono trofeo WTA conquistato in carriera) ed accreditata della 23esima testa di serie, ha ceduto per 76(2) 62, in poco più di un’ora e mezza di gioco, alla connazionale Anastasjia Sevastova, attualmente senza ranking dopo il lungo stop per maternità e poi per un serio infortunio al ginocchio.
Il drop-shot, usato con chirurgica precisione, l’arma in più per la 35enne di Liepaja che al prossimo turno dovrà vedersela con la giovane russa Diana Shnaider, n.13 del ranking e del seeding (seguita dal torneo di Stoccarda da Dinara Safina come coach) , mai affrontata in carriera.
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