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Nel WTA 1000 sul cemento canadese Jasmine supera in due set la croata Vekic: Lucia raccoglie cinque giochi contro l’elvetica (n.12), campionessa nel 2015. Martedì Giorgi, vincitrice del titolo due anni fa, ma passata attraverso le qualificazioni, affronta la canadese Andreescu. Torneo live su SuperTennis e SuperTenniX
di Tiziana Tricarico | 07 agosto 2023
Buona la prima per Jasmine Paolini nell’“Omnium Banque Nationale Open”, torneo WTA 1000 dotato di un montepremi di 2.788.468 dollari che si disputa sul cemento di Montreal (ad anni alterni con Toronto), in Canada. Tutte le sfide sono trasmesse in diretta su SuperTennis tv e su SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel.
La 27enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.49 del ranking, sorteggiata nella parte alta del tabellone, quella presieduta dalla numero uno del mondo Iga Swiatek, ha sconfitto 76(3) 62, in poco meno di un’ora e tre quarti di partita, la croata Donna Vekic, n.22 WTA.
Uno pari il bilancio dei precedenti con la giocatrice toscana a segno nel turno decisivo delle qualificazioni del “1000” di Cincinnati e la 27enne di Osijek vincitrice in semifinale sul veloce indoor di Courmayeur. C’è tanto vento e non fa esattamente caldo. La prima a salvare palle-break (due) già nel secondo game del primo set è la croata, ma la prima a perdere la battuta, nel gioco successivo, è l’azzurra.
Vekic conferma il vantaggio (3-1) ma Paolini la riaggancia e la supera (4-3), trovando grance continuità al servizio (12 punti consecutivi). Nel decimo game Donna offre un’altra palla-break che è anche un set-point ma Jasmine non ne approfitta (5-5). Decide il tie-break che l’azzurra domina con personalità volando sul 6-1: la croata annulla i primi due set-point ma sul terzo spedisce largo il diritto (7-3).
Di slancio Jasmine prende un break di vantaggio in avvio di seconda frazione e dopo aver annullato tre palle-break lo conferma (2-0). Paolini cancella altre due palle-break nel quarto gioco (3-1) e poi strappa una seconda volta il servizio ad una Vekic piuttosto fallosa (4-1) volando poi sul 5-1. La croata prova a restare in scia (5-2) ma nell’ottavo game sotterra in rete il drop-shot sul primo match-point.
Mercoledì al secondo turno Paolini dovrà vedersela con la statunitense Madison Keys, n.15 del ranking e 13 del seeding (finalista nel 2016), che nella notte italiana si è aggiudicata in due set il derby a stelle e strisce contro Venus Williams, n.527 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card (anche lei finalista in questo torneo, nel 2014). La 28enne di Rock Island, Illinois, ha vinto molto nettamente l’unico precedente con Jasmine, disputato quest’anno al primo turno sul cemento di Dubai.
Nulla da fare, invece, per Lucia Bronzetti, inserita nella parte inferiore del draw, quella di Aryna Sabalenka. La 24enne riminese di Villa Verucchio, n.69 del ranking, ha ceduto 62 63, in poco più di un’ora e mezza di gioco, all’elvetica Belinda Bencic, n.13 WTA e 12esima testa di serie (vincitrice dell’edizione del 2015, disputata a Toronto), in un match iniziato con quasi cinque ore di ritardo causa pioggia.
Tra la romagnola e la 26enne di Flawil non c’erano precedenti. Lucia parte malissimo nel primo set: Belinda ringrazia e vola 4-0 con un parziale di 16 punti a 5. I colpi potenti dell’elvetica mettono in crisi l’azzurra che però piano piano entra in partita: intanto inizia col riprendersi uno dei due break (4-1) e poi dimezza lo svantaggio al termine del game più lungo dell’incontro con 18 punti giocati, comprese tre palle-break annullate (4-2). Bencic, però, non fa una piega ed alla terza palla utile chiude 6-2, strappando per la terza volta la battuta alla romagnola.
Finalmente, nel secondo game della seconda frazione, Bronzetti tiene un turno di servizio senza concedere palle-break. Bencic fa e disfa con il suo fantastico rovescio, con il quale spreca almeno due delle quattro palle-break che l’azzurra torna ad offrire nel quarto gioco (2-2). Lucia cancella con un diritto incrociato una prima palla-break nel sesto game e con un lungolinea vincente una seconda mentre sulla terza è Belinda a sprecare (3-3). Nell’ottavo game però la 26enne di Flawil spinge a tutta in risposta e strappa il servizio a zero all’azzurra (5-3) e poco dopo, dopo aver recuperato da 0-30, chiude 6-3 al secondo match-point.
Martedì toccherà invece a Camila Giorgi, che proprio su questi campi due anni fa ha conquistato il suo trofeo più prestigioso battendo in finale la ceca Karolina Pliskova. La 31enne di Macerata, n.51 WTA, passata attraverso le qualificazioni, fa il suo esordio nel tabellone principale contro la canadese Bianca Andreescu, n.41 del ranking, vincitrice del WTA 1000 del Canada (ma a Toronto) nel suo anno da favola, il 2019.
La 23enne di Mississagua ha vinto in tre set l’unico precedente con la marchigiana, disputato al primo turno di Washington (cemento) nel 2017.
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