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Muchova è rientrata nel tour: “Ho temuto che non avrei più preso una racchetta in mano”

Dopo 10 mesi stop l’ex top ten ceca è rientra sull’erba di Eastbourne battendo la russa Avanesyan, ritiratasi per un problema fisico sul 3-1 del primo set. Finalista al Roland Garros dello scorso anno, Karolina si era sottoposta a febbraio ad un intervento al polso destro

di | 25 giugno 2024

Karolina Muchova in azione (foto Getty Images)

E’ una di quelle che a tennis ci sa giocare sul serio Karolina Muchova, ennesimo prodotto di una scuola di talenti. Ma è anche una delle giocatrici più “sfigate” sotto il profilo degli infortuni. L’ultimo in ordine di tempo, al polso destro (operato a febbraio) l’ha tenuta ferma ai box per dieci mesi (la sconfitta contro la futura campionessa Coco Gauff in semifinale allo Us Open ad inizio settembre l’ultimo match disputato dalla ceca).

Un infortunio che le rovinato un 2023 straordinario cominciato da n.151 del ranking e concluso nell’élite mondiale, sull’ottava poltrona, soprattutto grazie ad un tennis a tutto campo, entusiasmante e spettacolare, che le ha permesso di raggiungere la finale al Roland Garros - a Parigi ha annullato un match-point in “semi” a Sabalenka e si è arresa solo a Swiatek - e la “semi” a New York.

Oggi la 27enne di Olomuc, scesa al n.35 WTA, è tornata in campo ad Eastbourne: nel match d’esordio al “Rothesay International” ha superato la russa Elina Avanesyan, n.81 del ranking, già battuta negli ottavi a Parigi lo scorso anno, che si è ritirata per un infortunio alla coscia sinistra sul punteggio di 3-1 per la tennista ceca, dopo appena 19 minuti di partita. Un test troppo breve per capire le vere condizioni di Karolina.

Alla vigilia del rientro Muchova aveva parlato al WTA Insider Podcast del peso fisico e mentale dell’infortunio e della sua voglia di riprendersi un ruolo da protagonista nel tour.

"È passato un po' di tempo e so che è difficile tornare subito a giocare al top - ha detto Karolina -. Non posso certo aspettarmi di avere il livello dello scorso anno. Certo, mi piacerebbe, ma credo che avrò bisogno di qualche partita e di un po’ di tempo per ritrovare il ritmo. Ma ora che mi sono allenata qualche giorno con le altre ho visto che non è stato così male: riuscivo a tenere il passo, non è che avessi dimenticato tutto. Spero di tornare a giocare presto un buon tennis e di poter di nuovo dire la mia al vertice”.

Una commossa Karolina Muchova (foto Getty Images)

Il problema ha iniziato a manifestarsi dopo lo Us Open dello scorso anno. Vista l’inefficacia di ogni altra terapia riabilitativa - e la rinuncia ad un torneo dopo l’altro -, a febbraio Muchova si è sottoposta a un intervento chirurgico per riparare un tendine del polso destro. L’operazione e la successiva riabilitazione sono stati - incrociando le dita - fin qui un successo clamoroso. “All’inizio ovviamente ero un po’, beh forse anche più di un po’, frustrata - ha raccontato -. Dopo una stagione così bella mi sentivo benissimo in campo e volevo continuare, ma poi ho capito che dovevo fermarmi e risolvere il problema. Quando ho saputo che avrei dovuto sottopormi all’intervento chirurgico e che avrei avuto stare ferma a lungo, più di quanto avessi preventivato, ho cercato, e credo di aver fatto bene, di accettarlo e di concentrarmi sui passi successivi e su ciò che potevo fare”.

Karolina Muchova dopo l'intervento al polso destro

Karolina ha rivelato che la data prevista per il suo rientro era il mese di agosto. Ma il duro lavoro di riabilitazione ha dato i suoi frutti e il suo chirurgo le ha dato il via libera per un ritorno anticipato. Con la chance di giocare anche a Wimbledon, dove vanta due quarti di finale (2019 e 2021), e di rappresentare la Repubblica Ceca alle Olimpiadi di Parigi.

Eppure per lei sarebbe stato inimmaginabile i primi giorni dopo l’operazione: “Quando sono riuscita a togliere la mano dall’ingessatura non riuscivo ancora a muoverla - ha raccontato ancora la tennista ceca -. È stato pazzesco. In quel momento ho pensato: 'Ok, non credo che non riuscirò mai a tenere in mano una racchetta. Non so se neppure se riuscirò a tenere in mano una forchetta e a mangiare'. Perché la mano era davvero debole”.

Karolina Muchova incita il pubblico (foto Getty Images)

Ora però quel periodo è passato e Karolina vuole solo godersi il rientro: “Potrebbe sembrare un po' un cliché, ma in realtà sono felice solo di poter giocare e tornare in campo, per il pubblico e per la partita. Sono molto competitiva, quindi non vedo l’ora di sentire di nuovo l’adrenalina”.

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