Nel 250 sulla terra rossa del Marocco la 26 di Bagni di Lucca, promossa dalle qualificazioni, cede in tre set all’australiana che vince gli ultimi cinque game. Live su SuperTennis e SuperTenniX
di Tiziana Tricarico | 21 maggio 2025
Tatiana Pieri in azione (foto Getty Images)
Ad un passo dal sogno è stata riportata bruscamente alla realtà Tatiana Pieri, uscita di scena al secondo turno del “Gran Prix Sar la Princesse Lalla Meryem”, torneo WTA 250 dotato di un montepremi di 275.094 dollari che si sta disputando sulla terra rossa di Rabat, in Marocco, trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX.
La 26enne di Bagni di Lucca, n.377 del ranking, promossa dalle qualificazioni, dopo aver lasciato solo tre giochi all’esordio nel tabellone principale alla spagnola Martinez Cirez, n.222 WTA (prima vittoria in carriera alla prima presenza in un main draw WTA), ha ceduto per 46 62 64, dopo due ore e mezza di lotta, all’australiana Alja Tomljanovic, n.79 WTA.
Pieri era in vantaggio 4-1 e 0-30 con Tomljanovic al servizio prima che l’australiana infilasse un parziale di cinque giochi consecutivi. Non è stata una bella partita come prova il numero dei gratuiti, decisamente superiore a quello dei vincenti per entrambe: 41 contro 12 per la giocatrice toscana, 90 contro 58 per l’australiana.
La partita. Nella loro prima sfida Tatiana concede il break in avvio di primo set con un doppio fallo ma se lo riprende immediatamente grazie anche a due doppi falli della sua avversaria (1-1). Le trecento posizioni di differenza in classifica ci sono ma si vedono poco perché la giocatrice toscana resta davanti nel punteggio, usando il campo con molta intelligenza ed approfittando di una Tomljanovic un po’ troppo fallosa.
L’australiana si difende con qualche micidiale drop-shot ma non basta. Cruciale un nono gioco da paura (28 punti!) dove Pieri tiene il turno di battuta alla quinta opportunità ma dopo aver annullato all’avversaria ben otto palle-break (5-4). Ajla accusa il colpo e nel game successivo annulla tre set-point ma non il quarto e Tatiana incamera il 6-4.
Tomljanovic centra il break anche in avvio di secondo parziale ma stavolta lo conferma (2-0). Pieri muove il punteggio (2-1) e nel quarto gioco non sfrutta una chance per il contro-break (3-1). L’australiana strappa nuovamente la battuta a Tatiana (4-1) ma con un doppio fallo restituisce uno dei due break (4-2). Il servizio però fa la differenza per l’australiana che vince gli ultimi due giochi e con una prima robusta pareggia il conto (6-2).
Il festival delle palle-break continua anche nella frazione decisiva con l’australiana che centra subito il break (1-0) ma con la giocatrice toscana che non solo se lo riprende ma rimette la testa avanti (2-1). Ajla torna a sbagliare tutto quello che è possibile sbagliare cedendo di nuovo la battuta, stavolta a zero (3-1): sembra avere qualche problema ma ad ogni modo Tatiana allunga (4-1).
Tomljanovic recupera da 0-30 e prova a restare in scia (4-2): poi mette a segno il contro-break (4-3). Con un diritto lungolinea che atterra nell’angolo l’australiana firma il riaggancio (4-4). Nel nono game Pieri cancella un prima palla-break con una prima esterna ma sulla seconda mette in corridoio la volée di rovescio, e c’è il sorpasso dell’australiana (5-4). Nel decimo gioco Alja arriva al match-point ed al termine dello scambio forse più bello della partita il rovescio di Pieri finisce in rete (6-4).
Nei quarti Tomljanovic dovrà vedersela con la spagnola Jessica Bouzas Maneiro, n.71 WTA e decima testa di serie, che a tabellone già compilato ha preso il posto dell’armena Elina Avanesyan, n.40 WTA, in alto nel seeding.
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