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Sulla terra della Caja Magica Mirra (n.7) centra per la terza volta di fila gli ottavi. Bene anche Keys e Swiatek. Torneo live su SuperTenni e SuperTenniX
di Tiziana Tricarico | 26 aprile 2025
Là dove tutto è cominciato. Per il terzo anno di fila Mirra Andreeva ha staccato il pass per gli ottavi di finale del “Mutua Madrid Open”, WTA 1000 dotato di un montepremi di 7.854.000 euro che si sta disputando sulla terra rossa della Caja Magica di Madrid, in Spagna (combined con un Masters 1000 Atp).
La “baby” russa di Krasnojarsk (compirà 18 anni martedì prossimo), n.7 del ranking e del seeding, quest’anno a segno nei “1000” di Dubai ed Indian Wells, ha dovuto dare prova di grande pazienza per riuscire ad imporsi 75 63, in poco meno di un’ora e tre quarti, sulla polacca Magdalena Frech, n.27 WTA e 27esima testa di serie, chiudendo con una gran risposta sul match-point, il 31esimo vincente della sua partita. A tratti, soprattutto nel primo set, Mirra si è parsa visibilmente frustrata di fronte alle incredibili capacità di recupero della sua avversaria ma ha tenuto duri superando i momenti negativi.
Back, back, back again ?????
— wta (@WTA) April 26, 2025
Mirra Andreeva continues her sensational season, reaching the Round of 16 in Madrid for the third straight year after defeating Frech 7-5, 6-3!#MMOPEN pic.twitter.com/aMCls8qwnC
A Madrid Andreeva non ha mai perso prima del quarto turno (ottavi). Da wild card, appena 15enne, classificata al n.312 e appena alla sua seconda partecipazione ad un main draw WTA, nel 2023 si era presa la scena mettendo in fila Fernandez, Haddad Maia e Linette prima di cedere a Sabalenka. L’anno successivo ha fatto ancora meglio battendo Townsend, Noskova, Vondrousova e Paolini prima di andare a sbattere, stavolta nei quarti (i primi da “1000” per lei), di nuovo contro Sabalenka.
“Ero molto, molto nervosa - ha commentato Mirra a caldo -. Faccio ancora fatica a trovare il mio miglior tennis qui a Madrid. Ma sono molto contenta di essere riuscita a giocare in modo costante per tutto l'incontro”. Al terzo turno Andreeva affronterà l’ucraina Yuliia Starodubtseva, n.99 WTA, promossa dalle qualificazioni, che ha eliminato per 26 76(2) 60 la russa Liudmila Samsonova n.20 del ranking e18 del seeding. Tra Mirra e la 25enne di Kachovka non ci sono precedenti.
Catch her if you can ??@Madison_Keys is through to the last 16 as she knocks out Kalinskaya in a tight straight sets match, 7-5, 7-6(3)!#MMOPEN pic.twitter.com/YZ8wVNuc1T
— wta (@WTA) April 26, 2025
Fin dall’introduzione di questa tipologia di tornei Keys è solo la terza statunitense ad essere andata in tripla cifra di vittorie da “1000” dopo Serena Williams (148) e Venus Williams (112). Al terzo turno la 30enne di Rock Island, Illinois, n.5 del ranking e quinta favorita del seeding, si è imposta per 75 76(3) sulla russa Anna Kalinskaya, n.29 del ranking e 30 del seeding, prendendosi la rivincita per la sconfitta rimediata due settimane fa negli ottavi a Charleston.
Kalinskaya ha sprecato tre set-point nella seconda frazione e poi Keys ha vinto sei degli ultimi sette punti nel tie-break. La statunitense ha salvato 9 delle 12 palle-break concesse mentre la russa ha fatto 0 su 4. Madison ha aggiunto altri 4 ace al totale di questo 2025 salito a 124, dietro soltanto alla danese Clara Tauson (159) ed alla ceca Linda Noskova (127).
Lunedì Keys si giocherà un posto nei quarti con la croata Donna Vekic, n. 21 del ranking e 19 del seeding, che in un match terminato a ridosso della mezzanotte ha superato in rimonta (46 63 62 lo score) l’altra statunitense Emma Navarro, n.10 WTA ed undicesima testa di serie. Madison è in vantaggio per 3-1 nei precedenti con Donna ed ha vinto anche il più recente, combattutissimo, disputato negli ottavi ad Indian Wells il mese scorso.
La statunitense è alla sua undicesima partecipazione al “1000” madrileno dove ha ottenuto il suo miglior risultato proprio lo scorso anno quando si è arresa solo in semifinale alla polacca Iga Swiatek (anche stavolta è capitata nella stessa metà del tabellone), poi vincitrice del titolo.
Madison sul “rosso” può essere davvero pericolosa come testimoniano la finale a Roma 2016 (fermata solo da Serena Williams), la semifinale al Roland Garros 2018 (ed ancora i quarti nel 2019) e il titolo a Strasburgo 2024. Sulla terra, ma quella verde, vanta anche un trofeo a Charleston nel 2019.
Lo spavento dell’esordio contro Yastremska a quanto pare è servito. Stavolta Coco Gauff ha sbrigato la pratica in appena 64 minuti! Al terzo turno la 21enne di Atlanta, n.4 del ranking e del seeding, si è aggiudicata per 62 63 il derby a stelle e strisce con la connazionale Ann Li, n.62 WTA, battuta per la terza volta in altrettante sfide.
Prossima avversaria per l’americana - lunedì - l’elvetica Belinda Bencic, n.42 WTA, che dopo una maratona di oltre tre ore ha avuto la meglio per 63 46 76(2) sulla brasiliana Beatriz Haddad Maia, n.19 del ranking e 18 del seeding.
Nel set decisivo la tennista sudamericana è stata avanti 4-1 con la chance del 5-1. La tennista svizzera, rientrata a fine 2024 nel tour dopo la maternità, a Madrid è stata semifinalista nel 2019 (stoppata da Halep) e di nuovo nei quarti nel 2021 (battuta da Badosa). In parità, 2-2, il bilancio dei confronti diretti con la 28enne di Flawil che si è aggiudicata l’ultimo, negli ottavi ad Indian Wells. Le due non si sono mai affrontate sulla terra.
Swiatek Prevails ??@iga_swiatek is through to the Round of 16 after defeating Noskova in straight sets 6-4, 6-2!#MMOPEN pic.twitter.com/XYpaZTdKZz
— wta (@WTA) April 26, 2025
Non ha certo avuto un tabellone la campionessa in carica (e finalista anche nel 2023). Dopo essersi presa all’esordio la rivincita con la filippina Eala, n.72 WTA, recuperando un set ed un break di svantaggio, Iga Swiatek ha affronta il suo impegno di terzo turno con ben altra determinazione.
La 23enne di Varsavia, n.2 del ranking e del seeding, ha regolato per 64 62, in un’ora e 17 minuti, la ceca Linda Noskova, n.31 WTA e 31esima testa di serie, battuta per la quinta volta in sei confronti (l’unica vittoria la 20enne di Vsetin l’ha messa a segno al terzo turno dell’Australian Open 2022).
La polacca nel primo set ha sprecato un break di vantaggio ma se lo è ripreso nel settimo game, ha annullato alla sua avversaria una chance di rientrare nel gioco successivo e poi ha incamerato il 6-4 al terzo set-point. Più semplice la seconda frazione: Noskova ha ceduto il servizio nel primo gioco e poi di nuovo nel settimo mentre Swiantek non ha concesso nemmeno una palla-break chiudendo 6-2 ed infilando l’ottava vittoria di fila alla Caja Magica.
La ex numero uno del mondo, che non vince un torneo da quasi un anno (quello del Roland Garros 2024 l’ultimo trofeo messo in bacheca), nel tentativo di aggiungere qualcosa al suo tennis con coach Wim Fissette, che la segue dalla fine dello scorso ottobre, sembra aver smarrito un po’ quelle certezze che le permettevano di dominare le avversarie, soprattutto sul “rosso”.
Negli ottavi l’attende un’altra giovane rampante, la russa Diana Shnaider, n.13 del ranking e del seeding (seguita dal torneo di Stoccarda da Dinara Safina come coach), che a rispedito a casa in bicicletta (60 60 in appena 44 minuti) la lettone Anastasjia Sevastova, attualmente senza ranking dopo il lungo stop per maternità e poi per un serio infortunio al ginocchio, protagonista giovedì dell’eliminazione della connazionale Jelena Ostapenko, risalita al n.18 WTA dopo il successo a Stoccarda di lunedì scorso ed accreditata della 23esima testa di serie. Tra Swiatek e Shnaider non ci sono precedenti.
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