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Sabalenka c’è: batte Badosa e vola al 3° turno

La n.2 del ranking aveva scelto di giocare il torneo nonostante la morte dell’ex compagno Konstantin Koltsov, avvenuta lunedì scorso in circostanze ancora non del tutto chiare: battuta in due set la sua miglior amica nel circuito. Prossima avversaria l’ucraina Kalinina

di | 23 marzo 2024

L'abbraccio tra Paula Badosa ed Aryna Sabalenka (foto Getty Images)

Il carico di emotività andava ben oltre l’importanza del match, solo un secondo turno. Inutile stare a sottolineare che c’era curiosità (anche se il termine non è sicuramente appropriato) per l’esordio di Aryna Sabalenka nel “Miami Open”, quarto WTA 1000 stagionale (combined con il secondo ATP Masters 1000 del 2024) dotato di un montepremi di 8.770.480 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida.

Soprattutto per cercare di capire come stesse la 25enne di Minsk, colpita da una tragedia personale da lei stessa definita sull’unico messaggio postato su Instagram “impensabile”. La scomparsa lunedì scorso dell’(ex) compagno Konstantin Koltsov, 42enne ex campione di hockey, caduto da un balcone di un resort di Miami (per la quale si è parlato di “apparente suicidio” o in ogni caso di un incidente).

L'abbraccio tra Paula Badosa ed Aryna Sabalenka (foto Getty Images)

La risposta Sabalenka, n.2 del ranking, l’ha data imponendosi 64 63, in un’ora e 23 minuti, sulla spagnola Paula Badosa, n. 80 WTA (ma arrivata al n.2 due anni fa), semplicemente la sua miglior amica nel tour. Bello l’abbraccio tra le due a fine match, con Aryna uscita abbastanza rapidamente dal campo dopo la spagnola (a Sabalenka è stato infatti consentito di non rilasciare interviste).

A rendere ancor più complicata la partita, per entrambe, ci si è messa la lunga attesa (sei ore) per la pioggia battente ed il forte vento (che peraltro ha tenuto lontane le nuvole) che non ha cessato un attimo di soffiare.

E che ha strappato anche una risata liberatoria ad Aryna all’inizio del secondo set spostandole la pallina al momento di servire. Per il resto Sabalenka, molto solida al servizio, ha chiuso con 20 vincenti a fronte di 26 gratuiti (16 contro 35 il bilancio di Badosa).

Match con poca storia. In parità il bilancio dei precedenti con Aryna che aveva però vinto proprio gli ultimi due, il più recente nei quarti sulla terra indoor di Stoccarda quasi un anno fa.

Primo set in equilibrio fino al 3 pari, anche se nel quinto gioco la spagnola, scesa in campo con una vistosa fasciatura alla coscia destra, deve recuperare da 15-40. Nel settimo, però, un nastro decisamente filo-bielorusso rende imprendibile la risposta di Sabalenka regalandole il break (4-3). La 25enne di Minsk - in campo con un cappellino con visiera nero che nasconde parte del volto - conferma il vantaggio (5-3), Paula cancella due set-point (5-4) ma non può impedire all’amica di chiudere 6-4.

Nella seconda frazione il break per Sabalenka arriva già nel terzo gioco: nell’ottavo la bielorussa concede l’unica palla-break dell’incontro ma la cancella (5-3). E poco dopo toglie ancora la battuta alla spagnola archiviando la pratica al secondo match-point (6-3).   

Al terzo turno Sabalenka dovrà vedersela con l’ucraina Anhelina Kalinina, 27enne di Nova Kakhovka n.36 del ranking e 32 del seeding. Tra le due non ci sono precedenti.

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