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Stoccarda: Paolini lotta ma in semifinale ci va Rybakina (contro Swiatek)

Nel “Porsche Tennis Grand Prix” Jasmine impegna per tre set la kazaka (n.4). Da lunedì comunque sarà “best ranking” per l’azzurra, che salirà al n.13

di | 19 aprile 2024

Jasmine Paolini (foto Getty Images)

Come al solito dà tutto quello che ha, ed anche di più Jasmine Paolini. Ma stavolta non basta per evitare l’uscita di scena nei quarti di finale del “Porsche Tennis Grand Prix” (WTA 500 - montepremi 802.237 dollari) che si sta disputando sulla terra rossa indoor della “Porsche Arena” di Stoccarda, in Germania. La 28enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.14 del ranking (”best”), ha ceduto per 63 57 63, dopo oltre due ore di lotta, alla kazaka Elena Rybakina, n.4 del ranking, e del seeding, che firma così il 24esimo successo in stagione (contro appena 4 sconfitte). 

“Jas” è già stata brava ad allungare il match dopo essere stata sotto un set ed un break, ma i 7 ace (contro 2 doppi falli) della campionessa di Wimbledon 2022, unita ad una gran percentuale di prime in campo e relativi punti ottenuti, 62.2% e 64.7% (anche se Paolini ha fatto quasi meglio: 67.3% e 63.2%), hanno fatto pendere l’ago della bilancia in favore 24enne di origini moscovite che ha sicuramente raccolto moklto di più con la seconda di servizio (58.1% contro 39.4).

CHE PARTITA!

Uno pari il bilancio dei confronti diretti con la 24enne di origini moscovite a segno in due set al primo turno sulla terra di Roma e “Jas” a segno negli ottavi sul cemento di Cincinnati (ma Rybakina si ritiro alla fine del secondo set dopo aver vinto il primo).

Le due avrebbero dovuto affrontarsi anche quest’anno nei quarti a Dubai (quando Paolini avrebbe poi conquistato il suo primo “1000”) ma Rybakina non è scesa in campo a causa di un virus intestinale.

Pronti, partenza, via e Paolini approfittando di un avvio incero della rivale centra il break in avvio di primo set e lo conferma (2-0). Con un parziale di 12 punti a 2, però, Rybakina ribalta immediatamente la situazione (3-2).

Jasmine prova a resistere ma, con una risposta di rovescio lungolinea sulla seconda troppo tenere dell’azzurra, la kazaka mette a segno un altro break (4-2).

Elena allunga a cinque game la striscia positiva (5-2), Jasmine frena l’emorragia (5-3) e poi nel gioco successivo, con un passante di diritto incrociato, si procura la chance di rientrare ma la prima di servizio di Rybakina prende la riga: la kazaka annulla anche una seconda palla-break e poi incamera il 6-3 alla seconda palla utile.

La 24ene di origini moscovite continua ad essere piuttosto continua - cosa che per lei è tutt’altro che scontata - anche in avvio di secondo parziale: non solo ottiene il break nel terzo game (2-1) ma annulla anche una chance per il contro-break alla tennista toscana (3-1). 

Un recupero di rovescio in allungo di Jasmine Paolini (foto Getty Images)

Paolini prova a restare in scia e nell’ottavo gioco, con un gran diritto, si procura un’altra chance per il contro-break che Rybakina le consegna spedendo lungo il diritto (4-4).

In un infinito undicesimo gioco (22 punti!) Jasmine salva tre palle-break - la prima con un bel rovescio lungolinea in contropiede la seconda grazie ad una “stecca” e ad un errore in risposta sempre di rovescio della kazaka - e sale 6-5.

Elena paga pesantemente il primo, vero passaggio a vuoto e cede a zero la battuta ed il secondo set (7-5). 

Nel secondo gioco della frazione decisiva Paolini strappa la battuta a zero alla sua avversaria (che è in serie negativa da otto punti alla battuta) e prova l’allungo (2-0) ma Rybakina rientra subito e la riaggancia (2-2). Non contenta, le strappa ancora la battuta e con il quarto game di fila sale 4-2. L’azzurra, com’è nel suo carattere, di mollare non vuole proprio saperne (4-3) ma la kazaka ritrova continuità e chiude 6-3 centrando la quinta “semi” stagionale.

La soddisfazione di Elena Rybakina (foto Getty Images)

RYBAKINA-SWIATEK IN SEMIFINALE

Sabato in semifinale Rybakina dovrà vedersela con la polacca Iga Swiatek, regina del tennis mondiale e bi-campionessa in carica (sempre superando in finale la bielorussa Sabalenka), che si è imposta per 76(2) 63, dopo oltre due ore di lotta, sulla britannica Emma Raducanu, campionessa dello Us Open 2021, scesa al numero 303 del ranking ed in tabellone con una wild card, tornata a giocare piuttosto bene. Per la 22ene di Varsavia è il decimo match vinto consecutivamente a Stoccarda, il 24esimo in stagione (a fronte di 3 sconfitte).  

Rybakina è in vantaggio per 3-2 nel bilancio dei precedenti con Swiatek ma la polacca ha vinto l’ultimo a febbraio in finale a Doha.

Jasmine Paolini colpisce di diritto (foto Getty Images)

"JAS" SI CONSOLA COL BEST RANKING

Comunque positivo il torneo della tennista seguita da coach Renzo Furlan: dopo aver lasciato un solo game all’esordio alla compagna di doppio Sara Errani, n.102 WTA, promossa dalle qualificazioni, ha battuto in due set la miglior versione vista quest’anno della tunisina Jabeur, n.9 WTA e settima favorita del seeding, firmando il suo quarto successo in carriera contro una top ten.

“Jas” sta vivendo la sua miglior stagione illuminata dal primo trofeo da “1000” conquistato in quel di Dubai ma anche dai primi ottavi Slam raggiunti all’Australian Open. Ed ora i quarti nel “500” di Stoccarda, con un “best” che sa già di migliorare (sarà n.13, eguagliando Raffaella Reggi).

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