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A Miami la numero uno del mondo, fresca vincitrice del titolo bis ad Indian Wells ed in piena corsa per un secondo “Sunshine Double”, liquida in due set l’azzurra, che paga gara una pessima giornata al servizio
di Tiziana Tricarico | 24 marzo 2024
I palcoscenici importanti e le sfide contro avversarie di prestigio spesso tirano fuori il suo tennis migliore, ma stavolta non è stato così. Camila Giorgi esce di scena al secondo turno del “Miami Open”, quarto WTA 1000 stagionale (combined con il secondo ATP Masters 1000 del 2024) dotato di un montepremi di 8.770.480 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida.
La 32enne di Macerata, n.107 WTA, dopo aver lasciato solo sei giochi alla polacca Frech, n.47 del ranking, ha ceduto per 61 61, in un’ora e sette minuti di partita, all’altra polacca Iga Swiatek, regina del tennis mondiale, reduce dal secondo titolo vinto ad Indian Wells ed in piena corsa per uno storico bis al “Sunshine Double”. Due numeri fotografano il match: 11 punti ceduti da Iga in 7 turni di servizio, 9 doppi falli commessi da Camila negli stessi 7 turni di battuta (sei solo nei primi due).
La sfida. Uno pari il bilancio dei confronti diretti, curiosamente sempre al secondo turno dell’Australian Open con la marchigiana a segno in due set senza storia nel 2019 e la 22enne di Varsavia vincitrice sempre in due set nel 2021. Camila vince il sorteggio e decide di servire: la scelta si rivela tutt’altro che azzeccata perché l’azzurra commette ben quattro doppi falli cedendo la battuta in avvio di primo set.
Swiatek conferma il vantaggio (2-0) e Giorgi con altri due doppi falli concede un secondo break alla numero uno del mondo che ne approfitta per schizzare avanti 4-0.
Camila frena l’emorragia (4-1) e poi manca ben quattro opportunità (le prime tre consecutive) di recuperare uno dei due break, con Iga che varia molto la tipologia di servizio per tirarsi fuori dalla buca (5-1). La polacca usa meravigliosamente il campo ed ha la “pessima abitudine” (per le avversarie) di giocare sulle righe: e proprio con un diritto incrociato che bacia la linea, alla terza chance utile, incamera il 6-1 strappando per la terza volta la battuta alla sua avversaria.
Il copione cambia di poco nella seconda frazione: Swiatek risponde sempre con grande profondità e nel quarto gioco arriva il break (3-1). Camila sembra crederci poco e la polacca non solo conferma il vantaggio (4-1) ma strappa ancora la battuta all’azzurra (5-1) e poi chiude 6-1 al primo match-point su una risposta incrociata di Giorgi che termina in corridoio.