In finale la statunitense, terza favorita del seeding, domina la greca, quarta testa di serie, e conquista il suo quarto trofeo in carriera, il secondo stagionale ed il più prestigioso
di Tiziana Tricarico | 06 agosto 2023
Una settimana da incorniciare, senza neanche un set lasciato per strada, e un mood che sembra già positivamente orientato da super-coach Brad Gilbert (che affianca Pere Riba). Per diventare la campionessa più giovane nell’albo d’oro del torneo. E’ Coco Gauff la vincitrice del “Mubadala Citi DC Open” (WTA 500 - montepremi 780.637 dollari) andato in scena sul cemento di Washington.
In finale la 19enne di Atlanta, Georgia, n.7 del ranking e tre del seeding, ha battuto 62 63, in un’ora e 24 minuti di partita, la greca Maria Sakkari, n.9 del ranking e 4 del seeding. Troppo più forte l’americana negli scambi sulla diagonale del diritto, nonostante il tentativo della greca - suggerito da coach Tom Hill - di alzare la traiettoria della palla. Coco ha messo così in bacheca il quarto trofeo della carriera (su cinque finali disputate), il secondo stagionale dopo quello conquistato ad Auckland a gennaio.
ALLLL CAPSSS W@CocoGauff | #MubadalaCitiDCOpen pic.twitter.com/ue9ZNEDIDm
— wta (@WTA) August 6, 2023
E’ stato il servizio a fare la differenza. Nonostante Sakkari sia riuscita a brekkarla in tre occasioni, quando la statunitense ha avuto bisogno di un puto senza fatica in situazioni complicate è stato proprio il servizio a darle una mano. Gauff ha vinto il 72% dei punti con la prima di servizio rispetto al 46% della greca ed il 43% dei punti con la seconda contro il 33% della sua avversaria. Con im 7 ace della finale Coco è arrivata a quota 25 nel torneo
Gauff ha attribuito al suo lavoro con il nuovo allenatore Pere Riba e a Brad Gilbert il miglioramento al servizio e la propensione ad essere aggressiva. “È il nostro primo torneo con il team al completo - ha detto -. Sono contenta che siamo riusciti a ottenere questo risultato. So che è stata dura per quelli che erano con me a Wimbledon: sono contenta di essere riuscita a riprendermi”.

La finale. Coco aveva vinto quattro delle cinque sfide precedenti con Maria. La partenza di Gauff è pazzesca: nel primo set vola sul 3-0: nel quarto gioco ha anche due chance per il doppio break ma la greca si salva. Su 40-40 arriva una breve interruzione perché uno spettatore in tribuna si sente male: Sakkari riesce a rimanere più concentrata rispetto alla sua avversaria e non solo tiene il turno di battuta (3-1) ma si riprende il break, con la statunitense che sbaglia qualcosa di troppo (3-2). Coco, però, ritrova subito lucidità, brekka per due volte di fila Maria e chiude 6-2.
In avvio di seconda frazione Gauff salva una prima palla-break con la combinazione servizio-diritto ma la seconda le costa il break e per la prima volta nel match è costretta ad inseguire perché Sakkari conferma il vantaggio (2-0). Nel quarto game al termine di uno scambio massacrante, chiuso con un vincente di rovescio, la statunitense si procura due chance per il contro-break, ma per la seconda volta il match si ferma per uno spettatore con problemi dovuti al forte caldo. Alla ripresa la 28enne di Atene salva la prima palla-break ma non la seconda, ed il riaggancio è completato (2-2).
Nel quinto game, però, con un doppio fallo Coco concede una palla-break che Maria non si lascia sfuggire al termine di uno scambio durissimo nel quale la greca mette in mostra tutte le sue capacità difensive (3-2). Anche stavolta il vantaggio non dura perché su un doppio fallo di Sakkari arriva il contro-break (3-3) di Gauf che con un ace si porta per la prima volta in vantaggio nel secondo set (4-3). Con un diritto incrociato che pizzica l’angolino l’americana si prende un secondo break di vantaggio (complici anche due doppi falli della sua avversaria) e sale 5-3. Con un diritto sulla riga Maria cancella un primo match-point ma sul secondo il rovescio incrociato di Coco nell’angolo non si prende (6-3). E Gauff diventa la terza americana nell’albo d’oro dopo Sloane Stephens (2015) e Jessica Pegula (2019).