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Dubai: Paolini elimina Haddad Maia, vince anche Cocciaretto

All’esordio nel “Duty Free Tennis Championships” la numero uno azzurra batte in rimonta la brasiliana, undicesima testa di serie. Elisabetta, ripescata in tabellone, supera - anche lei in rimonta - la belga Mertens. Lunedì Bronzetti, pure lei lucky loser, sfida la russa Kasatkina (n.10). Guidano il seeding Swiatek e Sabalenka

di | 18 febbraio 2024

Tutta la gioia di Jasmine Paolini (foto Getty Images)

Ha rischiato di andare sotto di due break dopo aver già perso il primo set: poi un parziale terrificante di dieci giochi a zero e il sorriso finale. Esordio col brivido per Jasmine Paolini nel “Duty Free Tennis Championships”, secondo WTA 1000 della stagione dotato di un montepremi complessivo di 3.211.715 dollari, che si sta disputando sul cemento di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. 

La 28enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.24 WTA (“best” eguagliato), ha eliminato per 46 64 60, dopo poco meno di due ore di gioco, la brasiliana Beatriz Haddad Maia, n.14 del ranking ed 11 del seeding, rimontando da 4-6 2-4 e vincendo tutti gli ultimi dieci giochi.

Il match. “Jas” aveva vinto in tre set entrambe le sfide precedenti con la 27enne mancina si San Paolo, regina delle maratone, disputati nei quarti dell’ITF da 25mila dollari di Clermont-Ferrand nel 2016 ed al primo turno del WTA di Pechino lo scorso anno.

Parte male Paolini che subisce il break già in avvio di primo set mentre Haddad Maia conferma il vantaggio (2-0): è l’allungo che fa la differenza perché entrambe poi tengono con estrema disinvoltura i rispettivi turni di battuta senza concedere palle-break con la brasiliana che incamera il 6-4 su un rovescio in rete dell’azzurra.

Anche l’avvio di secondo parziale non è positivo per Jasmine, che torna a cedere il servizio nonostante un recupero da 15-40. Beatriz ringrazia, conferma il break e sale 2-0. Nel settimo game l’azzurra rischia addirittura il doppio-break: però non solo risale da 15-40 e difende il servizio, ma nel gioco successivo strappa per la prima volta la battuta alla brasiliana trasformando con un passante di diritto lungolinea in contropiede la prima chance di break del match e riagguantandola sul 4 pari.

Di slancio Paolini con il terzo game di fila passa per la prima volta in vantaggio (5-4) mentre Haddad Maia inizia a commettere un errore dopo l’altro e cede servizio, e secondo set (6-4), con un doppio fallo.

E pensare che solo pochi minuti prima aveva avuto due opportunità di 5-2 con doppio break… del resto entrambe le vittorie della giocatrice toscana nei due precedenti erano arrivate in rimonta. 

Nella frazione decisiva per la prima volta Jasmine parte bene tenendo la battuta a “quindici” (1-0). E a riprova che il copione è decisamente cambiato è lei ha procurarsi una prima palla-break ma la risposta di rovescio incrociata è larga di un soffio: sulla seconda però il rovescio di Beatriz vola via (2-0).

La brasiliana non c’è più con la testa e “Jas” prosegue la sua corsa senza più ostacoli (10 game consecutivi!) fino al definitivo 6-0, incassato sul diritto in rete di Haddad Maia.

Al secondo turno - martedì - Paolini troverà dall’altra parte della rete o la canadese Leylah Fernandez, n.38 WTA, reduce dai quarti nel “1000” di Doha, o la statunitense Bernarda Pera, n.83 del ranking, promossa dalle qualificazioni (dove al turno decisivo aveva superato in rimonta Elisabetta Cocciaretto).

In prospettiva la tennista allenata da coach Renzo Furlan potrebbe trovare negli ottavi la greca Sakkari, ottava testa di serie, e nei quarti Rybakina, quarta favorita del seeding.

Elisabetta Cocciaretto esulta (foto Getty Images)

Sorride finalmente anche Elisabetta Cocciaretto, protagonista fin qui di un inizio di stagione non troppo incoraggiante. La 23enne di Fermo, n.55 WTA, ripescata in tabellone come lucky loser, ha superato 16 63 76(3) la belga Elise Mertens, n.25 del ranking. E per una volta è stata lei a vincere in rimonta, dimostrando che carattere e grinta ci sono sempre e che era solo un po’ di fiducia a mancare.  

Il match. La 29enne di Leuven si era aggiudicata in due set con poca storia l’unico precedente con la marchigiana, disputato nei quarti sul cemento di Monterrey, in Messico, lo scorso anno. Primo set con poca storia: gli scambi vanno via troppo rapidi e Mertens, che pure non è che giochi benissimo, strappa per due volte la battuta alla marchigiana (quarto e sesto gioco) chiudendo 6-1.

Nel secondo parziale Elisabetta prova a far giocare un po’ di più la sua avversaria, e soprattutto a non farla colpire da ferma, e nel quarto game sfrutta le prime palle break offerte dalla 29enne di Leuven per salire 3-1.

Elisabetta Cocciaretto colpisce di diritto (foto Getty Images)

Nel gioco successivo la marchigiana manca quattro opportunità (le prime tre consecutive) per allungare sul 4-1 finendo invece per concedere il contro-break (3-2).

C’è un tabellone a led che fa i capricci ed ogni tanto c’è qualche interruzione: ha farne le spese è la concentrazione della belga che cede nuovamente la battuta (4-2).

L’azzurra stavolta non si lascia sfuggire l’occasione e sale 5-2: nel nono gioco rischia di rovinare tutto (0-40) ma con un bel po’ di collaborazione di Mertens infila cinque punti consecutivi e pareggia il conto (6-3).

In avvio di frazione decisiva l’azzurra non sfrutta due palle-break: nel settimo game spreca un’altra opportunità ma poi con un rovescio meraviglioso si procura ancora una sulla quale la belga “stecca” il diritto (4-3). Elisabetta però non sfrutta il momento e concede il contro-break a zero (4-4). Alla fine è il tie-break a decidere: Cocciaretto lo domina fin dall’inizio e lo chiude per 7 punti a 3 al primo match-point. Brava!

Martedì al secondo turno Cocciaretto dovrà vedersela con la statunitense Coco Gauff, n.3 del ranking e del seeding (“bye” al primo turno), desiderosa di lasciarsi alle spalle il prima possibile la repentina eliminazione nel “1000” di Doha della scorsa settimana. La 19enne di Atlanta ha vinto in due set lottati l’unico precedente con l’azzurra, disputato al secondo turno del “500” di Guadalajara 2022 sul cemento messicano.

Lucia Bronzetti colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Lunedì toccherà invece all’altra lucky loser azzurra, Lucia Bronzetti: la 25enne di Villa Verucchio, n.56 WTA, sfiderà all’esordio nel main draw la russa Daria Kasatkina, n.13 del ranking ed 11 del seeding. Tra la romagnola e la 26enne di Togliatty non ci sono precedenti.

A guidare il seeding è numero uno del mondo, la polacca Iga Swiatek, fresca vincitrice del titolo a Doha, davanti alla bielorussa Aryna Sabalenka (n.2 WTA), al rientro nel tour tre settimane dopo il secondo trionfo consecutivo all’Australian Open. Assente la campionessa in carica, la ceca Barbora Krejcikova, nuovamente infortunata.

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