{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Negli ottavi del “Duty Free Tennis Championships” Jasmine liquida in due set la greca, ottava favorita del seeding, appena scivolata fuori dalla top ten, che le dà una grossa mano. Prossima avversaria - giovedì -Rybakina
di Tiziana Tricarico | 21 febbraio 2024
La grinta di Jasmine Paolini (foto Getty Images)
Impressionante Jasmine Paolini, che continua a dimostrare una bella propensione alla rimonta. Nonostante un tabellone tutt’altro che facile, la numero uno azzurra è approdata nei quarti di finale del “Duty Free Tennis Championships”, secondo WTA 1000 della stagione dotato di un montepremi complessivo di 3.211.715 dollari, che si sta disputando sul cemento di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.
La 28enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.26 WTA, ha liquidato negli ottavi per 64 62, in un’ora e 21 minuti di partita, la greca Maria Sakkari, n.11 WTA ed ottava testa di serie, conquistando per la seconda volta in carriera un posto tra le prime otto in un WTA 1000 (in precedenza ci era riuscita a Cincinnati lo scorso agosto). Con vista sul “best ranking” (virtualmente è n.23 WTA).
“Ho giocato molto bene, lei è un’ottima tennista, una top player - ha commentato a caldo “Jas” -. Questo è stato uno dei miei migliori match dell’anno. Mi sento benissimo, sono soddisfatta del tennis che sto esprimendo e mi piace davvero tanto giocare qui a Dubai”.
Into the final ??
— wta (@WTA) February 21, 2024
Jasmine Paolini books her ??? into the quarterfinals after defeating Sakkari 6-4, 6-2. #DDFTennis pic.twitter.com/gzcfGJqDaj
Paolini è diventata la prima giocatrice in questo 2024 a vincere un match WTA nonostante una percentuale di punti vinti con la prima di servizio inferiore al 50%.
Il match. Un unico precedente, vinto in due set dalla 28enne di Atene e disputato al secondo turno sulla terra del Roland Garros nel 2021.
Partenza nervosa da parte di entrambe con break e contro-break in avvio di primo set e di nuovo break per Sakkari che conferma il vantaggio e sale 3-1.
Con un parziale di 12 punti a quattro - e la collaborazione del diritto della greca - Paolini ribalta la situazione passando per la prima volta in vantaggio (4-3).
Maria si innervosisce, gioca contratta e nel decimo gioco concede una palla-break che è anche set-point e poi completa l’opera con un doppio fallo (il secondo del game). E Jasmine incamera il 6-4.
Sakkari è tesissima: cinque vittorie (le prime tre in United Cup) e tre sconfitte in stagione, con la conseguente uscita dall’élite mondiale hanno ridotto ai minimi termini la fiducia della greca.
Che in avvio di seconda frazione prova a scuotersi: con un parziale di otto punti ad uno sale 2-0 ma poi manca tre chance consecutive per il doppio break (2-1). In un film già visto “Jas” non si scompone, Maria riprende a far disastri (“Divertiti,” le suggeriscono dal box: fosse facile, verrebbe da dire) e l’azzurra si riporta avanti 3-2 e poi 4-2 togliendo di nuovo la battuta alla greca.
Sakkari butta letteralmente via due opportunità consecutive per il contro-break, Paolini ringrazia e con un altro diritto vincente, stavolta lungolinea, firma il quinto game consecutivo e sale 5-2.
La greca in rottura prolungata, manca tre chance per tenere il servizio e con un diritto fuori misura manda l’azzurra nei quarti (6-2).
Paolini giovedì troverà nei quarti la kazaka Elena Rybakina, n.4 del ranking e del seeding, una delle giocatrici più in forma del momento. La 24enne di origini moscovite nelle ultime due settimane ha vinto ad Abu Dhabi - secondo titolo del 2024 dopo Brisbane ad inizio gennaio - ed è stata finalista a Doha, fermata solo da Swiatek. Ai quarti ha sconfitto 76(5) 36 64 la polacca Magdalena Frech, n.53 WTA
Uno pari il bilancio dei precedenti con Rybakina: la kazaka ha vinto al primo turno a Roma 2023, l’azzurra negli ottavi a Cincinnati lo stesso anno ma Elena si ritirò sotto 5-2 nel secondo set dopo aver vinto il primo.
Jasmine Paolini colpisce di diritto (foto Getty Images)
A Dubai la giocatrice seguita da coach Renzo Furlan all’esordio ha eliminato in tre set la brasiliana Haddad Maia, n.14 del ranking ed 11 del seeding, vincendo tutti gli ultimi dieci giochi: poi ha battuto in due set la canadese Fernandez, n.33 WTA, reduce dai quarti nel “1000” di Doha, superata per la prima volta in quattro sfide (e nelle tre precedenti non aveva mai strappato nemmeno un set). Quindi il successo su Sakkari, n.11 del ranking ed 8 del seeding…con tanta voglia di top-20.