Sui prati del Queen’s Club della capitale britannica, che per la prima volta in oltre cinquant’anni tornano ad ospitare un torneo femminile, il tabellone si è allineato ai quarti di finale
di Tiziana Tricarico | 12 giugno 2025
Tutta la gioia di Emma Raducanu (foto Getty Images)
Con una prestazione a dir poco dominante, appena sporcata da un piccolo black-out alla fine del primo set, Emma Raducanu ha staccato il pass per i quarti di finale degli “HSBC Championships” (Wta 500 - montepremi 1.415.000 dollari), che hanno segnato il ritorno di un torneo femminile sui campi in erba del Queen's Club di Londra dopo oltre 50 anni (l’elegante circolo di West Kensington è noto per ospitare un celebre torneo maschile fin dal 1889). La 22enne nata a Toronto, n.37 WTA, ha regolato per 64 61, i poco più di un’ora e un quarto di partita, la slovacca Rebecca Sramkova, n.41 del ranking, conquistando per la terza volta in carriera un posto tra le migliori otto in un “500”.
Dominant win for @EmmaRaducanu ??
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storming into the quarters at the #HSBCChampionships pic.twitter.com/u43EJhWHK0
Ha giocato su una nuvola fino al 5-0 del primo set Emma, mostrando un tennis che più “erbivoro” non si può: poi, dopo aver mancato due opportunità di rifilare un bel “bagel” (6-0) alla sua avversaria, le ha permesso di rifarsi pericolosamente sotto (5-4) prima di incamerare il 6-4 con un turno di battuta tenuto a zero. Nella seconda frazione Raducanu non ha commesso lo stesso errore: è volata sul 4-0 e poi ha chiuso 6-1 al secondo match-point.
La regina dello Us Open 2021 attende ora la cinese Zheng Qinwen, n.5 del ranking e prima favorita del seeding, che si è sbarazzata per 63 46 75 della statunitense McCartney Kessler, n.42 WTA, recuperando da 1-4 nel set decisivo. Tra Emma e la 22enne di Shiyan non ci sono precedenti.
Elena Rybakina esulta (foto Getty Images)
Obiettivo ritorno in top ten possibilmente già da lunedì per Elena Rybakina approfittando dello swing sull’erba. La kazaka, scivolata fuori dall’élite mondiale dopo una prima metà di stagione tutt’altro che esaltante (per lei solo un titolo nel WTA 250 di Strasburgo alla vigila dello Slam parigino), ha ripreso subito confidenza col tennis sui prati anche se ha mostrato comunque pericolosi cali di concentrazione. Rybakina, n.11 del ranking e 4 del seeding, ha esordito direttamente al secondo turno con una vittoria (la 27esima in stagione a fronte di 10 sconfitte): la campionessa di Wimbledon 2022 si è imposta per 64 62, in un’ora e 19 minuti, sulla britannica Heather Watson, n.164 WTA, proveniente dalle qualificazioni.
Venerdì nei quarti Rybakina troverà dall’altra parte della rete la tedesca Tatjana Maria, n.86 del ranking, promossa dalle qualificazioni, che mercoledì ha eliminato la ceca Muchova, n.14 WTA e sesta testa di serie, ancora alle prese con problemi fisici. La 25enne di origini russe (è nata a Mosca) ha vinto in due set l’unico precedente con la 37enne di Bad Salgau disputato al secondo turno sul cemento di Pechino nel 2023.
Easing through her first singles match on the grass ??
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Elena Rybakina is into the #HSBCChampionships quarter-finals! pic.twitter.com/P3eB41SRsh
Conquista un posto tra le migliori otto anche Diana Shnaider. La russa, n.12 WTA e quinta testa di serie, ha dato anche lei un dispiacere al pubblico di casa superando in rimonta per 26 63 62, in un’ora e 55 minuti di partita, l’altra britannica Katie Boulter, n. 34 del ranking. La “ragazza con la bandana” si giocherà venerdì un posto in semifinale con la statunitense Madison Keys, n.8 del ranking e 2 del seeding, che mercoledì ha concesso appena cinque games all’altra russa Zakharova, n.111 WTA, promossa dalle qualificazioni. La 30enne di Rock Island, Illinois, trionfatrice all’Australian Open, si è imposta in due set nell’unico precedente con la 21enne di Zigulevsk disputato al secondo turno di Miami (cemento) nel 2024.
Definito da mercoledì anche un quarto di finale della parte alta del tabellone, il derby a stelle e strisce tra Emma Navarro, n.10 del ranking e terza favorita del seeding, che si è imposta in rimonta sulla brasiliana Haddad Maia, n.22 WTA, e Amanda Anisimova, n.15 del ranking ed 8 del seeding, che si è sbarazzata senza problemi della wild card di casa Kartal, n.50 WTA. Amanda, 23enne di Freehold, New Jersey, ha vinto tutte e tre le sfide precedenti con Emma, 24enne newyorkese - la più recente nei quarti a Charleston ad inizio aprile - ma le due non si sono mai affrontate sull’erba.
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