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Errani eroica a Madrid: batte di nuovo Wozniacki dopo 16 anni! Bene anche Bronzetti

Nel “Mutua Madrid Open”, quinto WTA 1000 di quest’anno, Sara, promossa dalle qualificazioni, supera in rimonta la danese: Lucia batte in due set la qualificata francese Gracheva. Trevisan perde la maratona contro la statunitense Stephens: Cocciaretto cede in tre set alla polacca Linette. In tabellone anche Paolini, 12esima testa di serie, che entrerà in gara direttamente al secondo turno contro Jimenez Kasintseva di Andorra, in tabellone con una wild card

di | 24 aprile 2024

La grinta di Sara Errani (foto Grana/FITP)

La grinta di Sara Errani (foto Grana/FITP)

Semplicemente eroica! Con una prestazione tutta cuore, e carattere Sara Errani ha superato il primo turno del “Mutua Madrid Open”, WTA 1000 dotato di un montepremi di 8.770.480 euro che si sta disputando sulla terra rossa della Caja Magica di Madrid, in Spagna (combined con un Masters 1000 Atp). 

Alle soglie dei 37 anni (li compirà lunedì) Errani, che a Madrid vanta la semifinale del 2013 (fermata da Serena Williams), dopo aver superato le qualificazioni (al turno decisivo si è imposta in tre set sulla  wild card spagnola Leyre Romero Gormaz, n.300 del ranking), ha battuto in rimonta all’esordio nel main draw per 36 75 75, dopo oltre due ore e tre quarti di lotta, la danese Caroline Wozniachi, n.117 WTA, in gara con una wild card che alla Caja Magica ha raggiunto la finale nel lontano 2009 (stoppata da Safina). Alla fine una differenza di soli due punti, 109 a 107 per l’azzurra, ma tanto basta. E ci sta anche un pizzico di commozione....

La ex numero uno del mondo era in vantaggio per 4-1 nel bilancio dei confronti diretti con “Sarita” (che si era imposta solo in semifinale a Portoroz nel 2008) ma le due non si affrontavano da sei anni. Primo set abbastanza a senso unico con “Caro” che ha preso due break di vantaggio (4-1), ne ha restituito uno ma l’allungo le ha comunque permesso di incamerare il 6-3, togliendo di nuovo la battuta all’azzurra.

Nel secondo parziale, però, Sara ha messo in campo tutto quello che aveva, oltre a servire decisamente meglio: Wozniacki ha recuperato da 0-40 nel terzo game ma nel nono, martellata da una Errani determinatissima, ha subìto il break (5-4).

Nel decimo gioco la romagnola si è procurata tre set-point consecutivi che la danese ha annullato però con altrettanti vincenti prima di riagguantarla sul 5 pari. Nel dodicesimo game Errani ha avuto un altro set-point e stavolta il rovescio centrale di Wozniacki è finito lungo.

Il mood vincente di “Sarita” è proseguito anche in avvio di frazione decisiva: complice la palla corta di diritto, ha strappato di nuovo la battuta alla danese confermando poi il vantaggio (2-0). Carolina ha messo a segno il contro-break (2-2) ma Sara se lo è ripreso (3-2). Nell’ottavo gioco Errani ha fallito la chance del 5-3 e la danese l’ha riagganciata (4-4).

Ma la romagnola non ha mollato: grazie anche ad un drop-shot in risposta ha tolto nuovamente la battuta all’avversaria (5-4): peccato che anche Caroline sia una lottatrice indomita (5-5). Nel dodicesimo game sono finalmente arrivati due match-point per Sara: sul primo ha servito la seconda di servizio da sotto ma Wozniacki non si è fatta sorprendere, sulla seconda opportunita però la 33enne di Odense ha spedito lungo il diritto (7-5).

Al secondo turno Errani dovrà vedersela - già giovedì -  con la brasiliana Beatriz Haddad Maia, n.14 del ranking ed 11 del seeding: la romagnola ha vinto tre delle quattro sfide precedenti con la 27enne di San Paolo ma le due non si affrontano da sei anni (primo turno delle qualificazioni proprio a Madrid nel 2018).

Lucia Bronzetti colpisce di rovescio (foto Grana/FITP)

Buona la prima anche per Lucia Bronzetti, n.46 WTA, al rientro nel tour dopo quasi un mese di pausa, che ha regolato al primo turno per 63 63, in un’ora e undici minuti, la francese Varvara Gracheva, n.91 del ranking, promossa dalle qualificazioni.

La 25enne riminese di Villa Verucchio aveva sempre battuta la ex russa nelle due sfide precedenti (quarti di finale sull’erba di Bad Homburg nel 2023 e primo turno sul cemento dell’Australian Open 2022). Bronzetti è schizzata avanti 4-1 nel primo set, ha restituito uno dei due break ma poi ha chiuso 6-3 strappando di nuovo il servizio alla sua avversaria. Nella seconda frazione la partita si è fatta più equilibrata ma nell’ottavo gioco Lucia ha rotto gli indugi, si è procurata tre palle-break consecutive ed ha trasformato la seconda. E poco dopo ha siglato il 6-3 con un parziale di dodici punti ad uno.

Al secondo turno Bronzetti sfiderà la kazaka Elena Rybakina, n.4 del ranking e quarta favorita del seeding, la tennista più vincente di questo 2024, reduce dal terzo titolo stagionale (l’ottavo in carriera) conquistato a Stoccarda. Tra la romagnola e la 24enne di origini moscovite non ci sono precedenti.

Martina Trevisan colpisce di rovescio (foto Grana/FITP)

Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto sono invece uscite subito di scena. Trevisan, n.76 del ranking (lo scorso anno alla Caja Magica aveva sfiorato l’impresa contro Pegula negli ottavi), è stata sconfitta per 63 57 64, dopo una maratona di oltre tre ore e un quarto, dalla statunitense Sloane Stephens, n.33 WTA, che ha appena vinto a Rouen il suo ottavo titolo in carriera. Nella loro prima sfida la 30enne mancina di Firenze ha iniziato il primo set strappando la battuta alla 31enne di Plantation, Florida, ma il vantaggio non è durato, anzi. L’americana ha infilato tre giochi consecutivi (3-2), l’azzurra ha provato a rientrare, ma Stephens ha infilato un’altra serie di tre (6-3).

Nel secondo parziale Martina, dopo aver annullato tre palle-break nel secondo game (2-1), ha cercato l’allungo provando ad essere più aggressiva (3-1) ma non è riuscita a sfruttare il momento di incertezza della sua avversaria. Sloane ha conquistato quattro giochi di fila (5-3), Trevisan ha cancellato due match-point nel nono game (5-4) e poi ha riagguantato la sua avversaria sul 5 pari. Di slancio Martina con il quarto gioco di fila, e un delizioso lob al volo di rovescio sul set-point ha pareggiato il conto (7-5).

Nei rispettivi primi turni di battuta nella frazione decisiva entrambe hanno annullato una palla-break e Trevisan ne ha cancellate altre tre nel quinto gioco (3-2). Nel nono, però, ancora un lob decisivo, stavolta messo a segno di diritto da Stephens è stato decisivo nel trasformare la palla-break (5-4). E poco dopo l’americana ha archiviato la pratica (6-4).

Sarà dunque Stephens ad affrontare al secondo turno la belga Elise Mertens, n.30 WTA e 28esima testa di serie (“bye” al primo turno).

Elisabetta Cocciaretto colpisce di diritto (foto Grana/FITP)

Elisabetta Cocciaretto, n.54 WTA, ha invece ceduto per 36 64 64, in due ore e dieci minuti, alla polacca Magda Linette, n.48 del ranking, finalista a Rouen domenica scorsa.

La 23enne di Fermo si era aggiudicata in tre set l’unico confronto precedente, disputato in finale nel WTA 125 di Tampico (cemento) nel 2022. E l’avvio di partita lasciava presagire un esito altrettanto favorevole e pure meno complicato per la marchigiana. Nel primo set Cocciaretto è andata avanti 3-1 grazie ad un break nel gioco d’apertura, Linette l’ha riagguantata sul 3 pari ma poi l’azzurra ha vinto i successivi quattro game incamerando il 6-3 e partendo bene anche nel secondo parziale (1-0).

La polacca ha dato sdegnali di reazione, Elisabetta ha salvato una palla-break nel terzo gioco (2-1) ma poi la 32enne di Poznan, grazie ad una serie di vincenti di rovescio, è schizzata avanti 5-2 con doppio break. Cocciaretto se n’è ripresa uno (5-4) ma con un rovescio incrociato atterrato nell’angolino la polacca ha allungato la partita (6-4). La marchigiana ha ceduto la battuta in avvio di frazione decisiva ma si è ripresa immediatamente il break (1-1) dimostrando maggiore lucidità e freschezza atletica.

Nel settimo gioco, però, Elisabetta è tornata a giocare troppo lontana dalla linea di fondo: con una prima di servizio lavorata ha annullato una prima palla-break ma sulla seconda ha finito per mettere largo il rovescio (4-3). Linette ha difeso il vantaggio (5-3), Cocciaretto è rimasta in scia (5-4) e nel decimo game ha mancato una chance di riaprire il discorso sbagliando la risposta: ma la polacca ha chiuso con un morbido cross di rovescio stretto al primo match-point.

Sarà dunque Linette l’avversaria d’esordio per la bielorussa Aryna Sabalenka, n.2 WTA e seconda favorita del torneo nonché campionessa in carica (12 mesi fa ha sconfitto Swiatek in finale). La 25enne di Minsk ha trionfato anche nel 2021 (battendo Barty).

Jasmine Paolini (foto Getty Images)

Ingresso in gara direttamente al secondo turno per Jasmine Paolini, n.13 del ranking (nuovo “best” dopo i quarti a Stoccarda) e 12 del seeding: la 28enne di Castelnuovo di Garfagnana - inserita nella parte bassa del tabellone, quella presieduta da Sabalenka - debutta contro Victoria Jimenez Kasintseva di Andorra, 18 anni (è stata n.1 del mondo junior ad appena 14 anni!), n.335 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card. Tra le due non ci sono precedenti.

Per “Jas” ipotetico terzo turno contro la francese Garcia (n.21), semifinalista a Rouen, ottavi contro la ceca Vondrousova (n.7), semifinalista a Stoccarda, e quarti contro Sabalenka (n.2).

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