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Nel secondo WTA 1000 sul cemento della Florida Jasmine (n.6), entrata in gara al secondo turno, batte in due set la slovacca Sramkova, che aveva stoppato Stefanini. Eliminata invece Lucia, che cede in tre set alla greca Sakkari (n.28). Torneo live su SuperTennis e SuperTenniX
di Tiziana Tricarico | 20 marzo 2025
Non è ancora la versione del 2024 ma si intravvedono segnali incoraggianti, con una ritrovata propensione a non mollare inventandosi anche qualche bella soluzione di volo. Esordio tutto sommato convincente per Jasmine Paolini al “Miami Open”, quarto WTA 1000 stagionale (combined con il secondo ATP Masters 1000 del 2025) dotato di un montepremi di 8.963.700 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida (live su SuperTennis e SuperTenniX).
La 29enne di Bagni di Lucca, n.7 del ranking e 6 del seeding, entrata in gara direttamente al secondo turno, ha battuto per 64 64, in un’ora e 41 minuti di partita, la slovacca Rebecca Sramkova, n.37 WTA, per la prima volta in gara nel tabellone principale in Florida (sconfitta nelle “quali” sia nel 2017 che nel 2024), che all’esordio ha stoppato in tre set Lucrezia Stefanini, n.146 del ranking, promossa dalle qualificazioni. Per Paolini è il primo successo su una top 50 in questo 2025.
FORZA ????@JasminePaolini fights off Sramkova 6-4, 6-4 to advance in Miami!#MiamiOpen pic.twitter.com/WVnijiz5F6
— wta (@WTA) March 20, 2025
Il match. La 28enne di Bratislava era avanti 4-3 nel bilancio dei confronti diretti con l’azzurra che però si era imposta proprio negli ultimi tre (il più recente nei quarti delle BJK Cup Finals sul veloce indoor di Malaga lo scorso novembre nella corsa dell’Italia verso il trofeo).
Parte subito forte Sramkova - scesa in campo con una piccola fasciatura subito sotto il ginocchio destro - che risponde in maniera aggressiva soprattutto sulla seconda di Paolini centrano il break in avvio di primo set (1-0).
La slovacca conferma il vantaggio (2-0) anche perché l’azzurra è un po’ imprecisa con il diritto e finisce per perdere un altro turno di battuto dopo 12 punti giocati (3-0). Rebecca manca tre opportunità del 4-0 e Jasmine recupera uno dei due break (3-1).
La 28enne di Bratislava difende l’altro fino al 4-2, anche se deve recuperare 0-40, ma si capisce che la partita sta cambiando ed infatti “Jas” infila quattro game consecutivi e, con una risposta di rovescio lungolinea che costringe l’avversaria all’errore con il diritto, incamera il 6-4 alla prima palla utile.
La serie positiva dell’azzurra si allunga a cinque in avvio di seconda frazione (1-0), la slovacca torna a vincere un game (1-1). In un quinto gioco fatto di lungolinea imprendibili Sramkova strappa la battuta a zero all’azzurra (3-2) ma non riesce a difendere il vantaggio (3-3). Pazzesco il settimo game (18 punti) che Jasmine porta a casa dopo aver annullato ben cinque palle-break (4-3).
Di slancio l’azzurra centra il break chiudendo a rete lo schiaffo al volo di diritto (5-3) ma Sramkova alla quarta opportunità se lo riprende (5-4) senza che l’azzurra sia riuscita ad arrivare al match-point. Ci riesce però “Jas” nel decimo game grazie ad un rovescio incrociato profondissimo e la slovacca completa l’opera mettendo largo il diritto lungolinea (6-4).
Al terzo turno Paolini dovrà vedersela con la tunisina Ons Jabeur, n. 30 del ranking e 31 del seeding: la 30enne di Ksar Hellar è in vantaggio per 2-1 nel computo degli scontri diretti ma l’azzurra ha vinto proprio il più recente, disputato negli ottavi sulla terra rossa Indoor di Stoccarda lo scorso anno.
L’ipotetico percorso di “Jas” - inserita nella parte alta del draw, quella presieduta dalla regina del tennis mondiale Aryna Sabalenka - prevede poi negli ottavi probabilmente la giapponese Osaka: nei quarti eventuale sfida con Coco Gauff (n.3) - posto che Coco giochi meglio che in California - ed in semifinale con Sabalenka (n.1).
Quarta partecipazione al tabellone principale (la quinta complessiva) per la 29enne toscana di Bagni di Lucca che ha vinto il suo primo match in Florida solo lo scorso anno (debuttando direttamente al secondo turno), che poi è coinciso con il suo risultato migliore, fermata al terzo turno dalla statunitense Navarro.
Si ferma al secondo turno, invece, Lucia Bronzetti. La 26enne di Villa Verucchio, n.62 del ranking, dopo aver battuto all’esordio in due set la spagnola Bouzas Maneiro, n.58 WTA (prendendosi la rivincita per la sconfitta al tie-break del set decisivo rimediata al primo turno sul cemento di Cincinnati lo scorso anno), ha ceduto per 63 57 64, dopo una battaglia di oltre due ore e tre quarti, alla greca Maria Sakkari, n.51 del ranking e 28 del seeding.
Il match. Tra la 29enne di Atene e la tennista romagnola non c’erano precedenti. Partenza decisa di Sakkari che a Miami è stata semifinalista nel 2021 (stoppata da Andreescu) e di nuovo nei quarti lo scorso anno (fermata da Rybakina): la greca scatta avanti 3-0 nel primo set, dimostrando di padroneggiare il vento che si è alzato a Miami. Bronzetti muove il punteggio (3-1) provando a restare in scia. Maria, aiutata da ottime percentuali con la prima di servizio, controlla e si assicura il 6-3 alla prima opportunità grazie ad un servizio al corpo sul quale Lucia non fa in tempo a spostarsi per organizzare una risposta.
Greece LIGHTNING! ??@mariasakkari leaves it all on the court and defeats Bronzetti 6-3, 5-7, 6-4. #MiamiOpen pic.twitter.com/sUWIFKrO5B
— wta (@WTA) March 20, 2025
Con un kick ad uscire Bronzetti cancella una palla-break in avvio di secondo parziale e poi si ritrova in vantaggio per la prima volta nell’incontro (1-0). Nel sesto gioco con un diritto in spinta Lucia si procura le prime due palle-break del match: con un servizio al centro Maria annulla la prima, ma sulla seconda Lucia prende la riga con il diritto chiudendo poi in scioltezza sotto rete (4-2).
Con un rovescio incrociato profondissimo la greca si procura la chance del contro-break ma poi la spreca con l’ennesimo errore di diritto: ne arriva una seconda e di nuovo il rovescio incrociato della 28enne di Atene le dà il punto (4-3). Grazie ad un turno di battuta tenuto dopo 12 punti giocati Sakkari completa il riaggancio (4-4).
Nel nono game Bronzetti recupera da 15-30 e resta avanti (5-4): in quello successivo ancora con un errore di diritto Maria concede un set-point ma lo annulla e poi resta attaccata all’azzurra (5-5).
Si replica nel dodicesimo game con Maria, che avanti 40-15, concede un altro set-point ma poi lo cancella con un diritto incrociato che prende l’angolo: ne arriva un secondo (il terzo complessivo) e stavolta la greca commette doppio fallo (7-5).
Si lotta anche nella frazione decisiva con Lucia che annulla una palla-break nel terzo gioco e Maria che fa la stessa cosa nel quarto. Nel quinto game, con un doppio fallo, l’azzurra concede un’altra palla-break e stavolta l’accelerazione di diritto della greca la costringe all’errore (3-2). Sakkari conferma il vantaggio (4-2) e lo difende (5-3) dopo aver cancellato con un ace una palla-break nell’ottavo gioco. In quello successivo Maria arriva al match-point ma Lucia non trema e la greca sbaglia di diritto: e poi grazie al servizio la romagnola resta in scia (5-4). Nel decimo game con uno smash Sakkari annulla la palla del 5 pari a Bronzetti e due punti più tardi, sul secondo match-point, il rovescio dell’azzurra termina lungo (6-4). Peccato.
Era la quarta presenza nel main draw per la riminese che dopo l’exploit della prima partecipazione nel 2022 - quando dopo essere stata ripescata in tabellone come lucky loser si è arrampicata fino agli ottavi di finale prima di cedere negli ottavi all’australiana Saville (nonostante un match-point) - nelle ultime edizioni non più riuscita a superare un turno.
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