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Per entrambe è la prima volta al penultimo atto in Florida ma per Jasmine (n.6) è la seconda semifinale da “1000” in carriera, per Aryna (n.1) la diciassettesima. Il bilancio dei confronti diretti premia la 26enne di Minsk (3-2). Torneo live su SuperTennis e SuperTenniX
di Tiziana Tricarico | 27 marzo 2025
Semifinale inedita in Florida quella tra Jasmine Paolini e Aryna Sabalenka. Nessuna delle due infatti in passato era mai arrivata così avanti nel “Miami Open”, quarto WTA 1000 stagionale (combined con il secondo ATP Masters 1000 del 2025) dotato di un montepremi di 8.963.700 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL).
La 26enne di Minsk, regina del tennis mondiale, è in vantaggio per 3-2 nel bilancio dei confronti diretti con la 29enne di Bagni di Lucca, n.7 del ranking e 6 del seeding, ed ha vinto le ultime due sfide (la più recente nei round robin delle WTA Finals di Ryiad lo scorso novembre).
Jasmine non si era mai spinta oltre il terzo turno: Aryna, nonostante abbia conquistato 16 dei suoi 18 titoli WTA in singolare sui campi duri, in Florida vantava solo due presenze nei quarti, nel 2021 (battuta da Barty) e nel 2023 (stoppata da Cirstea).
Nei quarti Paolini ha liquidato in due set, in poco più di un’ora e un quarto di partita, la polacca Magda Linette, n.34 WTA (protagonista negli ottavi dell’eliminazione della statunitense Coco Gauff, n.3 del ranking e del seeding), che in tutto il torneo non aveva perso un set. La tennista toscana è diventata così la prima azzurra nella storia a giocare una “semi” in Florida: prima di lei Reggi (1989), Farina Elia (1998), Garbin (2007), Errani (2013), Vinci (2013) e Trevisan (2023) si erano infatti tutte fermate nei quarti.
Sabalenka si è invece imposta in due set, decisamente più lottati, sulla cinese Zheng Qinwen, n.9 del ranking e del seeding, campionessa olimpica: si è trattato del sesto successo in altrettante sfide con la 22enne di Shyian (una di queste è stata la finale dell’Australian Open 2024).
Per Jasmine quella di Miami è la prima semifinale del 2025 (in precedenza mai oltre gli ottavi), la seconda in un “1000” in carriera dopo Dubai 2024 quando poi conquistò il titolo. Quarta “semi” del 2025, invece, per Aryna (le tre precedenti - Brisbane, Australian Open ed Indian Wells - le ha vinte tutte), la 17esima in un “1000”.
A Miami Paolini, entrata in gara direttamente al secondo turno battendo in due set la slovacca Sramkova, n.37 WTA (primo successo su una top 50 in questo 2025), ha poi superato la tunisina Jabeur, n. 30 del ranking e 31 del seeding, ritiratasi a metà del primo set per il riacutizzarsi di un problema al polpaccio sinistro: quindi negli ottavi si è imposta in rimonta sulla giapponese Osaka, n.61 WTA, finalista a Miami nel 2022 (stoppata da Swiatek), e nei quarti ha lasciato solo cinque giochi alla polacca Linette, n.34 WTA, conquistando per la seconda volta un posto tra le migliori quattro in un “1000”, lei che in Florida non era mai andata oltre il terzo turno.
E’ la quarta partecipazione al tabellone principale (la quinta complessiva) per la tennista toscana che ha vinto il suo primo match a Miami solo lo scorso anno (debuttando direttamente al secondo turno), fermandosi poi al terzo contro la statunitense Navarro.
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