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Nel secondo WTA 1000 sul cemento della Florida Jasmine (n.6), supera la tunisina (n.31), costretta al ritiro a metà del primo set per un infortunio al polpaccio sinistro, e centra il suo miglior risultato in Florida. Torneo live su SuperTennis e SuperTenniX
di Tiziana Tricarico | 22 marzo 2025
Per la prima volta Jasmine Paolini approda negli ottavi di finale del “Miami Open”, quarto WTA 1000 stagionale (combined con il secondo ATP Masters 1000 del 2025) dotato di un montepremi di 8.963.700 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida (live su SuperTennis e SuperTenniX).
La 29enne di Bagni di Lucca, n.7 del ranking e 6 del seeding, entrata in gara direttamente al secondo turno battendo in due set la slovacca Sramkova, n.37 WTA (primo successo su una top 50 in questo 2025), ha superato la tunisina Ons Jabeur, n. 30 del ranking e 31 del seeding, ritiratasi sul punteggio di 4-3 per l’azzurra, dopo meno di mezz’ora di partita, per il riacutizzarsi di un problema al polpaccio sinistro.
“Sono contenta per il passaggio del turno, ma avrei preferito giocare - il commento a caldo di Paolini -. So come ci si sente, spero che possa recuperare al più presto, lei è una delle persone migliori in assoluto nel circuito”. Jasmine non ha mai affrontato e non si è nemmeno mai allenata con Osaka, sua prossima avversaria: “Penso che sarà un match veloce. Mi aspetto un grande servizio, grandi risposte e grandi colpi, ovviamente. Penso che dovrò stare lì su ogni punto, essere solida e costante. Non sarà facile perché lei gioca molto veloce”.
Il match. La 30enne di Ksar Hellar era in vantaggio per 2-1 nel computo degli scontri diretti ma l’azzurra aveva vinto proprio il più recente, disputato negli ottavi sulla terra rossa Indoor di Stoccarda lo scorso anno.
In quella che è la loro prima sfida sul cemento, “Jas” vince il sorteggio e sceglie iniziare il primo set al servizio: con un doppio fallo concede subito una palla-break che cancella con una contro palla-corta semplicemente da applausi (1-0). Anche Ons - scesa in campo con una vistosa fasciatura al polpaccio sinistro - offre una palla-break nel suo primo turno di battuta e l’azzurra è pronta a trasformarla con il diritto (2-0).
Paolini conferma il vantaggio (3-0), Jabeur muove il punteggio (3-1). Nel quinto gioco due errori di diritto costringono Paolini a concedere una palla-break, poi cancellata (4-1). Nel settimo game le palle-break per Jabeur sono due e consecutive, e stavolta la risposta di rovescio della tunisina non perdona (4-3). Proprio dopo aver colpito Ons si accascia sul campo: si rialza a fatica, chiede un “medical time out” ma non serve. E sconsolata la tunisina si ritira.
Lunedì negli ottavi Paolini dovrà vedersela - come detto - con la giapponese Naomi Osaka, n.61 WTA, finalista a Miami nel 2022 (stoppata da Swiatek), che ha avuto la meglio per 76(6) 36 64, dopo una battaglia di quasi tre ore, sulla statunitense Haley Baptiste, n.98 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card. Tra l’azzurra e la 27enne di Osaka non ci sono precedenti.
L’ipotetico percorso di “Jas” prevede poi nei quarti l’eventuale sfida con Coco Gauff (n.3) ed in semifinale quella con Aryna Sabalenka (n.1).
Quarta partecipazione al tabellone principale (la quinta complessiva) per la tennista toscana che ha vinto il suo primo match in Florida solo lo scorso anno (debuttando direttamente al secondo turno), fermandosi poi al terzo contro la statunitense Navarro.
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