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Per la russa quello contro la tunisina, prima testa di serie, è il sesto successo contro una top ten. Nel WTA 500 sul cemento californiano regolarmente ai quarti invece la francese Garcia, la greca Sakkari e la ceca Krejcikova, rispettivamente seconda, terza e quarta favorita del seeding
di Tiziana Tricarico | 14 settembre 2023
Anastasia Potapova firma la sorpresa degli ottavi nel “Cymbiotika San Diego Open” (WTA 500 - montepremi 780.637 dollari) che si sta disputando sui campi in cemento del Barnes Tennis Center della città sulla costa californiana, trasmesso in diretta ed in esclusiva da SuperTennis e SuperTenniX. La 22enne di Saratov, n.27 WTA, ha infatti eliminato per 64 76(4) la tunisina Ons Jabeur, n.7 del ranking e prima favorita del seeding.
Per la russa si tratta del sesto successo in carriera su una top ten, il quarto in questo 2023: “Ovviamente sono molto felice perché lei è un’avversaria molto dura: è una delle migliori al mondo, su questo non ci sono dubbi. Il suo stile di gioco è molto complicato, soprattutto per me, che preferisco affrontare quelle che ribattono un colpo dopo l’altro. A lei piace mescolare le carte, e in realtà sono davvero orgogliosa di me stessa per essere riuscita a rimanere concentrata e fare semplicemente quello che avevo pianificato di fare”, ha detto Potapova che ora si giocherà un posto nelle semifinali la campionessa degli Australian Open 2020, la statunitense Sofia Kenin, n.93 WTA, mai affrontata in carriera.
Regolarmente ai quarti, invece, la testa di serie n.2, Caroline Garcia, n10 WTA, grazie al successo per 63 36 61 sulla statunitense Sloane Stephens, n.36 WTA. La francese ha messo a referto 26 gratuiti a fronte di 27 errori non forzati, limitando di molto il tennis offensivo della sua avversaria (12 vincenti e 12 gratuiti) e prendendosi la rivincita per la sconfitta rimediata a Cincinnati il mese scorso.
“Caro” affronterà ora un’altra americana, Danielle Collins, n.43 del ranking, per un posto nella sua prima semifinale da febbraio. La 29enne di St.Petersburg, Florida, ha vinto entrambi i confronti precedenti, l’ultimo dei quali disputato proprio a San Diego dodici mesi fa.
Tra le migliori otto anche la greca Maria Sakkari, n.9 del ranking e 3 del seeding, che dopo aver fatto relativamente poca fatica con la colombiana Camila Osorio, n.75 WTA, ritiratasi a metà del secondo set (sul punteggio di 63 2-2 per la 28enne di Atene), troverà sulla sua strada la statunitense Emma Navarro, n.61 WTA, proveniente dalle qualificazioni, che all’esordio ha stoppato Jasmine Paolini, n.33 WTA.
Avanti pure la ceca Barbora Krejcikova, n.13 del ranking e 4 del seeding, che si è sbarazzata per 63 62 dell’ucraina Anhelina Kalinina, n.28 WTA, battendola per la terza volta in altrettante sfide e mettendo così fine ad una serie di quattro ko consecutivi negli ultimi quattro tornei. Per la 27enne di Brno 9 ace e sei palle-break su sette salvate.
Prossimo ostacolo per lei la brasiliana Beatriz Haddad Maia, n.15 WTA e settima testa di serie. La 27enne di San Paolo ha chiuso la sessione notturna del day 3 vincendo l’ennesima maratona di questa stagione, stavolta contro l’ucraina Marta Kostyuk, n.29 WTA, battuta con lo score di 75 67(5) 62 dopo tre ore e cinque minuti. La resilienza di Haddad Maia alla fine ha fatto la differenza.
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