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Stoccarda: Paolini ci prova, ma la finale è Sabalenka-Ostapenko (live alle 13)

Nel “Porsche Tennis Grand Prix” Jasmine (n.5) perde di nuovo in due set con la bielorussa (n.1) ma stavolta lotta fino all’ultimo. Aryna lunedì si giocherà il titolo con la lettone Ostapenko. Torneo live su SuperTennis e SuperTenniX

di | 21 aprile 2025

Jasmine Paolini colpisce di rovescio (foto Porsche Tennis Grand Prix web site)

Jasmine Paolini colpisce di rovescio (foto Porsche Tennis Grand Prix web site)

Spero che domenica sia un’altra storia, un’altra partita. Spero di poter giocare meglio io, di fare giocare un po' peggio lei, cercando di metterla in difficoltà”. E in effetti Jasmine Paolini ha tenuto fede a quanto aveva detto sabato in conferenza stampa, solo che non è bastato per evitare di uscire di scena nelle semifinali del “Porsche Tennis Grand Prix” (WTA 500 - montepremi 925.661 dollari) che si sta avviando alle battute conclusive sulla terra rossa indoor della “Porsche Arena” di Stoccarda, in Germania.

La 29enne di Bagni di Lucca, n.6 del ranking e quinta favorita del seeding, accompagnata a dal nuovo coach Marc Lopez, ha ceduto per 75 64, in un’ora e 35 minuti di partita, alla numero uno del mondo, la bielorussa Aryna Sabalenka, che per la quarta volta arriva in fondo in questo torneo dopo esserci riuscita per tre anni di fila (2021-2023) senza però mai conquistare il titolo.

STATS - Aryna non è stata devastante come il suo solito al servizio: 2 ace e 2 doppi falli, il 55% di prime in campo (molto meglio Jasmine con quasi il 76%) che però le ha permesso di conquistare il 70% dei punti (solo il 56% per l’azzurra). Entrambe poco incisive con la seconda: 33% Sabalenka, 31% Paolini. La bielorussa ha annullato 4 delle 8 palle-break che ha concesso mentre ne ha trasformate 6 su 8.

Il match. La 26enne di Minsk era in vantaggio per 4-2 nel bilancio dei precedenti contro Jasmine ed aveva vinto gli ultimi tre, il più recente a fine marzo in semifinale a Miami (finito 62 62). In quello che è il loro primo confronto sul “rosso” parte forte Aryna, rispondendo a tutto braccio e strappando la battuta a Jasmine in avvio di primo set (1-0) e poi con il primo ace di giornata conferma il vantaggio (2-0). Nonostante due opportunità per muovere il punteggio l’azzurra concede un secondo break (3-0) ma stavolta se lo riprende: nel quarto gioco, infatti, la bielorussa va sotto 0-40, recupera fino al 30-40 ma poi sbaglia di diritto (3-1). Spostando molto la sua avversaria e costringendola a colpire in corsa Paolini si rifà sotto (3-2) ma Sabalenka mantiene le distanze (4-2).

Poi gioca un altro game pazzesco in risposta che Jas prova a recuperare (da 0-40 a 30-40) prima di cedere di nuovo la battuta (5-2). La tennista toscana però non molla, risponde benissimo e mette a segno il contro-break addirittura a zero (5-3) e poi, complice qualche regalo di rovescio della sua avversaria, si riavvicina minacciosa (5-4). Adesso Jas gioca decisamente meglio, il servizio non aiuta Aryna che con un doppio fallo restituisce anche il secondo break (5-5). Ma Sabalenka non ci sta e si riprende di nuovo un break di vantaggio (6-5), ritrovando la risposta proprio quando l’azzurra sembrava pronta al sorpasso avanti 30 con la chance di chiudere a rete. Poco dopo con un parziale di otto punti a uno la 26enne di Minsk incamera il 7-5.

Un recupero di rovescio in allungo di Jasmine Paolini (foto Porsche Tennis Grand Prix web site)

Un recupero di rovescio in allungo di Jasmine Paolini (foto Porsche Tennis Grand Prix web site)

Paolini per la prima volta in vantaggio nel match all’inizio della seconda frazione (1-0): con un diritto tirato dalla prima fila si procura una palla-break nel secondo gioco ma la bielorussa ci mette la prima di servizio, se ne procura una seconda sulla quale il passante di diritto un po’ fortunato dell’azzurra va a segno (2-0).

Va di corsa Jasmine, che allunga (3-0) approfittando di un momento di black-out della sua avversaria, che finalmente riesce a muovere il punteggio (3-1). 

Alla prima palla utile Sabalenka mette a segno anche il contro-break (3-2) e poi arriva il riaggancio (3-3). Tiene il turno di battuta Paolini che rimette la testa avanti (4-3). La numero uno del mondo si complica un po’ la vita nell’ottavo gioco quando, avanti 40-15, torna a concedere una palla-break che però annulla prima di riuscire a portarlo a casa (4-4). Nel nono game le parti si invertono (con l’azzurra avanti 30-0), solo che Aryna il break se lo prende grazie all’errore con la volée di Jasmine (5-4). Poco dopo arriva il match-point per la numero uno del mondo che piazza il diritto lungolinea che le vale il 6-4. E la quarta finale a Stoccarda.

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Prima di questa edizione “Jas” aveva giocato solo una volta il “Porsche Tennis Grand Prix”: lo scorso anno, fermata nei quarti in tre set dalla kazaka Rybakina, poi vincitrice del titolo. Il bilancio del 2025 di Jasmine (Stoccarda compreso) è ora di 15 vittorie e 7 sconfitte, con la semifinale nel “1000” di Miami (fermata sempre da Sabalenka poi vincitrice del titolo) come miglior risultato.

Per Aryna invece le vittorie sono 25 con sole 4 sconfitte all’attivo: quest’anno sono riuscite a batterla solo Keys nella finale dell’Australian Open, Alexandrova al secondo turno (per lei l’esordio) di Doha, Tauson negli ottavi a Dubai e Mirra Andreeva in finale ad Indian Wells.

Aryna Sabalenka saluta il pubblico (foto Porsche Tennis Grand Prix web site)

Aryna Sabalenka saluta il pubblico (foto Porsche Tennis Grand Prix web site)

Anche Jelena in finale

Sabalenka si giocherà il titolo - lunedì di Pasquetta - con la lettone Jelena Ostapenko. La 27enne di Riga, n.24 WTA, nella prima semifinale ha infatti sconfitto per 64 64, in poco meno di un’ora e mezza di gioco, la russa Ekaterina Alexandrova, n.22 WTA, superata per la sesta volta in undici confronti, la quarta consecutiva.

Ostapenko - che nei quarti aveva battuto per la sesta volta in sei sfide la polacca Iga Swiatek (n.2), trionfatrice a Stoccarda nel 2022 e nel 2023 - ha raggiunto così la sua 18esima finale della carriera (8 i trofei messi in bacheca, l’ultimo a Linz 2024), la seconda stagionale dopo quella centrata a Doha e persa poi contro Anisimova, e la seconda in assoluto sul “rosso” dopo quella del Roland Garros 2017, quando poi avrebbe conquistato il suo primo - e finora unico - titolo Slam superando Halep. 

Con i quattro match vinti sulla terra indoor tedesca Jelena ha anche raddrizzato il bilancio stagionale che ora è di 11 successi e 9 sconfitte.

Sabalenka si è aggiudicata tutte e tre le sfide precedenti contro Ostapenko, la più recente disputata proprio sulla terra, nei quarti degli Internazionali BNL d’Italia del 2024.

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