-
Wta

Russe e bielorusse escluse a Praga: la posizione della WTA

Dopo l'esclusione di Vera Zvonareva dal Wta250 di Varsavia della scorsa settimana, da Praga arriva un'altra decisione governativa destinata a creare ulteriori poleiche

28 luglio 2023

Dopo il visto negato dalle autorità di frontiera polacche alla russa Vera Zvonareva, ex numero 2 del mondo iscirttasi al WTA 250 di Varsavia inziato lo scorso lunedì, gli organizzatori del torneo WTA 250 di Praga che prenderà il via lunedì prossimo hanno annunciato che le giocatrici russe e bielorusse non potranno prendere parte all'evento.

Solo in serata la WTA ha pubblicato una breve nota in cui si oppone alla decisione degli organizzatori. "LA WTA - si legge nella nota - condanna con forza la guerra in Ucraina e le azioni riprovevoli del governo russo. La WTA continua inoltre a sostenere le atlete ucraine del Tour – così come tutti le atlete WTA – che affrontano enormi sfide come atlete professioniste mentre molti dei loro cari e il loro Paese affrontano attacchi dalla Russia. Le singole giocatrici WTA di nazionalità russa o bielorussa continuano a competere nel Tour senza bandiera. Nonostante la loro neutralità, ad alcune giocatrici WTA è stata negata dalle autorità del governo ceco la possibilità di competere al torneo WTA 250 che si terrà a Praga la prossima settimana. Le regole WTA stabiliscono che a tutte le giocatrici deve essere permesso competere nel tour WTA in base esclusivamente al merito, senza discriminazioni. Continueremo a monitorare la situazione tenendo in conto importanti considerazioni su queste complesse questioni geopolitiche".

 

La decisione è arrivata all'indomani dello stop ricevuto alla frontiera da una giocatrice russa, la prima ad arrivare nel paese e la cui identià ancora non è stata comunicata, cui ha fatto seguito la comunicazione inoltrata alle atlre tenniste russe e bielorusse presenti in tabellone di non recarsi in Repubblica Ceca. Lo scorso giugno il governo Ceco ha infatti approvato una risoluzione con la quale viene impedito alle atlete dei due paesi di prender parte a competizioni sportive che insistono sul suolo nazionale concedendo alla polizia il diritto di revocare i loro visti.

Miroslav Maly, direttore del torneo, ha dichiarato che la Polizia ha bloccato alla frontiera la prima atleta russa arrivata in Repubblica Ceca: "Era la prima con passaporto russo ad esser sbarcata - ha commentato - e il management del torneo aderisce completamente a quanto stabilito dalle autorità locali. Non ci aspettiamo che alcun giocatore di passaporto russo o bielorusso prenda parte al torneo".

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti