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Alexandra Eala è diventata a Miami la prima filippina in semifinale nel circuito WTA ed entrerà così in Top 100. Figlia di una nuotatrice medagliata ai Giochi del Sudest Asiatico, campionessa junior allo US Open, si allena all'Academy del maiorchino.
di Alessandro Mastroluca | 26 marzo 2025
"Miami, hai preso il mio cuore". L'ha scritto sulla telecamera Alexandra Eala. Difficile non comprenderla, dopo la vittoria su Iga Swiatek che l'ha resa al Miami Open la prima giocatrice filippina in semifinale in un torneo WTA nell'era Open.
Prima del WTA 1000 all'Hard Rock Stadium, trasmesso in diretta e in chiaro su SuperTennis, Eala aveva vinto solo due partite nel tabellone principale di un torneo WTA in carriera (Cluj-Napoca 2021 e Madrid 2024). Ma in Florida sta realizzando un sogno. Un sogno da cui non vuole proprio svegliarsi. Non ancora.
La 19enne, al suo sesto torneo WTA in carriera, ha sconfitto Katie Volynets, la campionessa del Roland Garros 2017 Jelena Ostapenko e la campionessa degli Australian Open 2025 Madison Keys, firmando così le prime vittorie contro giocatrici comprese nella Top 40. Ha beneficiato del walkover di Paula Badosa e nel suo primo quarto di finale WTA ha sorpreso la cinque volte campionessa Slam ed ex numero 1 del mondo Iga Swiatek. Oggi numero 140 del mondo, potrebbe salire almeno fino alla posizione numero 75.
SHE’S ONLY GONE AND DONE IT!!!!!!!! ????
— wta (@WTA) March 26, 2025
Filipino wildcard Alexandra Eala stuns World No. 2 Swiatek 6-2, 7-5 to reach the last 4 in Miami!#MiamiOpen pic.twitter.com/xn1zNpck10
A Miami ha vinto più partite di tutte le altre sue connazionali nell'era Open messe insieme. E' diventata anche la prima giocatrice non compresa fra le Top 100 a spingersi così avanti in un WTA 1000 nel 2025.
Eala si è fatta notare subito da junior. Ha partecipato al torneo WTA Future Stars nel 2016 e nel 2017 a Singapore, un evento a inviti con le migliori giovani promesse del circuito, raggiunto la semifinale al Roland Garros nel 2020 in singolare e vinto il titolo junior allo US Open 2022, sconfiggendo Mirra Andreeva nei quarti di finale. In mezzo ha debuttato nel circuito WTA nelle qualificazioni del Miami Open 2021.
"Penso che ogni singola giocattrice qui si sia immaginata come una tennista di successo," ha detto Eala in settimana a Miami. "L'obiettivo è fare bene nel circuito WTA, vincere gli Slam e scalare la classifica".
Il suo amore per il tennis è iniziato molto presto. Suo nonno, un grande appassionato di questo sport, ha avviato Alexandra e suo fratello maggiore Miko, entrato nella squadra di tennis della Pennsylvania University.
"Complete disbelief right now, I’m on cloud nine"#MiamiOpen pic.twitter.com/VwkuwbJfyf
— wta (@WTA) March 26, 2025
Cresciuta con una forte impronta sportiva anche grazie a sua madre, una nuotatrice capace di vincere una medaglia di bronzo ai Giochi del Sudest asiatico, per inseguire il suo obiettivo ha lasciato le Filippine per allenarsi alla Rafael Nadal Academy, dove è arrivata grazie a una borsa di studio ottenuta dopo aver vinto Les Petits As, uno dei tornei più prestigiosi al mondo per giovani atleti Under 12 e Under 14. Qui è diventata una buona amica di Coleman Wong, talento di Hong Kong, capace di sorprendere Ben Shelton nel Masters 1000 a Miami.
"La mia famiglia ha il grande merito di aver creato le basi prima che andassi all'Academy di Nadal" ha detto Eala, che considera suo padre Mike un imprescindibile punto di riferimento. "L'Academy è riuscita a costruire sopra quelle fondamenta e far sì che io sia arrivata dove sono adesso" ha detto. "Ma ho ancora fame". Miami, che le ha rubato il cuore, è soltanto l'inizio.
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