WTA Guangzhou, Bronzetti manca 4 match point: finale Dolehide-Danilovic

Lucia Bronzetti manca per un punto la finale al “Guangzhou Open”, WTA 250 sul duro nel capoluogo del Guangdong, in Cina (267.082). In semifinale cede  63 36 76(9) contro Caroline Dolehide, dopo aver mancato quattro match point nel tie-break decisivo. Nella sua seconda finale in carriera Dolehide affronterà Olga Danilovic: il match sarà trasmesso in direttasu SuperTennis, SuperTennis Plus, multichannel disponibile solo sul digitale terrestre per chi ha una smart tv di nuova generazione connessa ad internet, e SuperTenniX.

Bronzetti-Dolehide, la cronaca del match

Bronzetti inizia la partita con un turno di battuta subito complesso: va 40-0, con qualche sbavatura di troppo perde quattro punti di fila, ma cancella la palla break e fa la differenza con il diritto in diagonale. Sembra un annuncio. Proprio con questa stessa soluzione vincente, infatti, si guadagna la prima delle due palla break che potrebbero far cambiare rotta al match nel terzo game. Dolehide però le serve alto e carico sul rovescio, comanda lo scambio e la costringe all'errore. Anche questo è un elemento ricorrente. Bronzetti, infatti, fatica a individuare la giusta posizione per contrastare il servizio in kick da sinistra dell'avversaria, e le due occasioni sfumano.

E' la chiave della partita. Dalla parte sinistra, Dolehide prende sempre maggior controllo e convinzione. Ottiene due break consecutivi e allunga fino al 5-1. La reazione finale consente a Bronzetti solo di ridurre il divario, ma non di invertire la tendenza del match.

La riminese trascina un po' di frustrazione e di pensieri negativi a inizio secondo set. Il contro-break subito nel primo game, però, sembra sbloccarla. Si rimette a manovrare con piglio, colpisce di diritto con sempre maggiore fluidità mette così le basi per un doppio break consecutivo (da 0-1 a 3-1). In un confronto come questo, tra due giocatrici che tendono verso schemi geometrici, l'occupazione degli spazi si rivela un fattore determinante. Rispetto al primo set, Bronzetti staziona più vicina alla riga e questo le consente di mirare alle righe laterali. Ma appena Dolehide riesce ad allontanarla dal campo, il peso che mette sulla palla e la rapidità nell'avanzamento verso la rete riducono le possibilità dell'azzurra di passare dalla difesa al contrattacco. Il contro-break maturato così (3-2) non ha effetti di lungo periodo, anche perché pesano i 16 gratuiti a fronte di soli 8 vincenti della statunitense nel set. Bronzetti martella con il diritto, con cui firma i due ultimi vincenti del set, 12 in totale nel parziale: 6-3 e verdetto rimandato al terzo. 

Come nel primo, Bronzetti deve rincorrere. Il diritto in diagonale in questa fase della partita è poco incisivo, Dolehide ha più soluzioni e una palla più pesante nello scambio, e quando punta al rovescio di Bronzetti i vantaggi sono costanti.

Dolehide, dopo aver visto sfumare due palle break, trasforma la seconda occasione e sale 3-0, poi 5-2. Sembra finita, ma è proprio allora che per Dolehide comincia la salita.La statunitense perde di incisività al servizio e di lucidità nell'interpretazione della partita.

Bronzetti infatti firma prima l'aggancio sul 5-5 poi il sorpasso sul 6-5 che fa scattare in piedi anche coach Piccari. In questo parziale, la statunitense non raggiunge mai il match point. 

Non chiude nemmeno Bronzetti, però, che serve per andare in finale ma incassa il contro-break. Qui, come poi in occasione dei match non sfruttati, la scelta di non uscire dal binario conosciuto, di non provare qualcosa di diverso per sorprendere l'avversaria o accorciare gli scambi si rivela a posteriori determinante.

Si decide tutto al tie-break. Il primo sprint è dell'azzurra, che si porta avanti 6-3. Sono per lei i primi match point della partita. Dolehide li salva tutti, il diritto consente a Bronzetti di ottenere una quarta chance. Ma nemmeno questo è quello giusto: 7-7. Dolehide vince un cruciale duello sulla diagonale del diritto e per la prima volta si spinge a un punto dalla finale (8-7). Di fronte al grande obiettivo si squaglia e commette doppio fallo. Il thriller continua. Dolehide manca un secondo match point (9-8), Bronzetti tradita dal diritto ne offre un terzo (10-9), e questo sì, purtroppo, è quello giusto. Bronzetti sbaglia l'ultimo smash e chiude una semifinale che lascia non pochi rimpianti.

Nell'altra semifinale la serba Olga Danilovic, numero 86, promossa dopo il ritiro di Katerina Siniakova, numero 48 WTA e prima testa di serie, che ha abbandonato il vampo in lacrime sotto 46 64 43.

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Il WTA 250 di Guangzhou è trasmesso in diretta, in chiaro, su SuperTennis (canale 64 del digitale terrestre, 212 satellite Sky). I match si possono seguire anche su SuperTennis Plus, multichannel disponibile su di gitale terrestre per i possessori di smart tv di nuova generazione connesse ad Internet attraverso la tecnologia HbbTV, e SuperTenniX, la piattaforma streaming della Federazione Italiana Tennis e Padel, gratuita per tutti i tesserati. Questo il programma di massima degli incontri su SuperTennis (il palinsesto è soggetto a variazioni, comunicate tempestivamente nella sezione dedicata del nostro sito).