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Bronzetti è l'unica italiana in tabellone al WTA di Guangzhou. Negli ottavi ha battuto la giapponese Uchijima. Torneo in diretta su SuperTennis e SuperTenniX
20 settembre 2023
Lucia Bronzetti in azione allo US Open (Foto USTA)
Obiettivo raggiunto. Lucia Bronzetti, unica azzurra in gara nel “Galaxy Holding Group Open” (WTA 250 - montepremi 259.303 dollari) di scena sui campi in cemento di Guangzhou, in Cina, raggiunte i quarti di finale.
La 24enne riminese di Villa Verucchio, n.60 del ranking, ha sconfitto 63 63 negli ottavi la giapponese Mouka Uchijima, n.173 del ranking, entrata in tabellone dopo aver superato le qualificazioni. Bronzetti aveva vinto in due set l’unico precedente contro la 22enne di origini malesiane (è nata a Kuala Lumpur) disputato al turno decisivo delle qualificazioni dell’ITF da 25mila dollari di Torino (terra) nel 2019. Il match, in programma alle 8 ora italiana, è iniziato con quasi due ore di ritardo a causa del caldo estremo.
Nel suo terzo quarto di finale stagionale nel circuito WTA dopo Rabat e Bad Homburg, l'ottavo in carriera, affronterà la belga Greet Minnen, numero 68 WTA e testa di serie numero 7, che ha sconfitto 76(7) 67(5) 64 la britannica Harriet Dart, numero 151. Le due non si sono mai incontrate.
Lucia #Bronzetti ???? ai quarti di Guangzhou: superata Uchijima per 6-3 6-3 ??#tennis pic.twitter.com/nWBYGzlCAV
— FITP (@federtennis) September 20, 2023
Inizia in salita il match per Bronzetti che perde il servizio nei primi due turni di battuta. Ma dall'1-3 l'azzurra vince cinque game di fila. Decisivo il parziale di 12 punti a 2 che le ha permesso di firmare il sorpasso sul 4-3.
Speculare l'andamento del secondo set. E' Bronzetti a piazzare il primo allungo con il break del 3-1. Sotto 1-4 la giapponese mostra il suo tennis migliore, più sciolto. Tiene per la prima volta a zero, completa il contro-break a 15 e sale 40-0 nell'ottavo game. Ma dopo aver vinto 11 degli ultimi 12 punti, ne perde cinque di fila. Bronzetti mostra tutto il suo spirito competitivo, la costringe a forzare e sbagliare, e va a servire per il match.
E' un game tirato, in cui l'azzurra salva due palle break, si procura il primo match point con un ace di seconda e chiude con un servizio vincente.
Al primo turno, la romagnola aveva dominato 61 60, in un’ora esatta di partita, la qualificata Ya Yi Yang di Taipei, n.236 WTA, mai affrontata prima in carriera.