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Halep, squalifica ridotta: può tornare subito a giocare

Si chiude l'odissea giudiziaria della rumena, inziata nel 2022 dopo esser risultata positiva al Roxadustat, farmaco utilizzato per la cura dell’anemia sintomatica associata a malattia renale cronica

05 marzo 2024

Simona Halep al suo arrivo a Losanna (Getty Images)

Simona Halep al suo arrivo a Losanna (Getty Images)

L'International Tennis Integrity Agency (ITIA) accogliendo il ricorso presentato dalla tennista rumena Simona Halep, ha ridotto la squalifica da quattro anni a nove mesi. Dopo l'udienza d'appello tenutasi tra il 7 e il 9 marzo 2024 a Losanna, il Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS) ha parzialmente l'accolto della giocatrice rumena contro la sanzione inflittale d aun tribunale indipendente nel settembre del 2023 ruducendo il periodo della sua squalifica da quattro anni a nove mesi. 

La sentenza completa verrà pubblicata e resa nota dal CAS in una data che verrà comunicata. Karen Moorhouse, CEO della ITIA, ha dichiarato: "Uno degli elementi essenziali di un processo riguardante il doping è la facoltà d'appello che si lascia al giocatore, facoltà che l'ITIA rispetta così come il verdetto emesso". 

Nel 2023 Halep fu giudicata colpevole da un tribunale indipendente di aver infranto il Tennis Anti Doping Programme. Ma vista la data della sua prima sospensione - il 7 ottobre 2022 - la squalifica è già stata scontata e pertanto la giocatrice potrà quindi tornare a giocare da subito in qualsiasi evento o torneo lei deciderà di predner parte. 


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