Furlan a Tennis Talk: "Con Jasmine miglioriamo sempre. Sinner un esempio"

Quest'anno Jasmine Paolini ha spiazzato anche il coach Renzo Furlan. L'ha ammesso lui stesso intervenendo in collegamento a Tennis Talk, il format di approfondimento di SuperTennis in onda ogni lunedì sera alle 22.30. 

E' cambiato tutto con il primo trionfo della toscana in un WTA 1000, a Dubai. "Ti accorgi che sei in un altro livello e vai avanti. Pianifichi strategie nuove di allenamento perché stai andando alla grande. Jasmine ha fatto grandi cose, ne siamo felici. Ma ora sono archiviate. Ora già testa a Olimpiade e trasferta americana. Sono a fine stagione capiremo e codificheremo davvero tutto quello che è stato fatto nel corso di quest'anno che finora è stato straordinario" ha detto Furlan.

In questo sguardo sempre rivolto al futuro  c'è il segreto del successo che fa funzionare l'unione tra i loro due caratteri. "Jasmine è solare con tanta energia. Io sono un po' l'opposto, più riflessivo. Ma sono sempre stato convinto che il nemico del miglioramento sia la staticità e su questo andiamo estremamente d'accordo - ha detto Furlan -. Cerchiamo sempre di migliorare qualcosa, osserviamo tantissimo. Guardiamo tanto ad esempio Jannik Sinner, che sa generare una velocità di palla pazzesca grazie alla sua tecnica, al suo modo di colpire, come cerca la palla e come usa i caricamenti". 

Dal punto di vista tecnico, prosegue, Furlan è sempre stato convinto che Paolini potesse giocar bene sull'erba. "Jasmine ha un ottimo tempo sulla palla e sa farla andare velocissima, poi sa muoversi benissimo avanti, indietro e in laterale. Unito a questo c'è anche il fatto che attraverso il doppio è salita molto come qualità con il servizio e la risposta - ha spiegato -. Poi che questo si sia traducesse in una finale a Wimbledon non me lo sarei aspettato".