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Caroline Garcia salva 11 palle break ad Azarenka e centra a Guadalajara la settima semifinale in un torneo in Messico dal 2000: un record condiviso con Flavia Pennetta. Affronterà Maria Sakkari. Nell'altra semifinale Kenin-Dolehide. Torneo in diretta su SuperTennis e SuperTenniX
di Alessandro Mastroluca | 22 settembre 2023
Caroline Garcia ha festeggiato al Guadalajara Open AKRON, torneo WTA 1000 sul duro (montepremi di 2.788.468 dollari) trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX, la settima semifinale dal 2000 in un evento ospitato in Messico. Ha così eguagliato il record di Flavia Pennetta.
Nei quarti, ha sconfitto 63 64 l'ex numero 1 Victoria Azarenka salvando 11 palle break. E' la prima quest'anno nel circuito WTA a cancellarne così tante senza perdere il servizio. Garcia, la campionessa in carica delle WTA Finals, è diventata la seconda giocatrice francese con cinque semifinali all'attivo nei WTA da quando questa categoria di tornei è stata introdotta, nel 2009, dopo Marion Bartoli, campionessa a Wimbledon nel 2013, che ne ha giocate sei.
Finalista quest'anno a Monterrey, a marzo, Garcia aveva perso gli ultimi cinque quarti di finale giocati in stagione.
Nella sua seconda semifinale consecutiva a Guadalajara dopo quella giocata un anno fa, Garcia affronterà la testa di serie numero 2, Maria Sakkari, che ha eliminato la sorpresa del torneo Emiliana Arango, colombiana numero 180 del mondo ma destinata a salire al numero 120, 63 64.
"C'era molto vento, non è stato facile - ha detto la greca nell'intervista in campo -. Emiliana è una giocatrice di grande talento, molto promettente e non aveva niente da perdere".
Sakkari è arrivata per la terza volta in semifinale in un WTA 1000 senza perdere nemmeno un set. E punta a far meglio dell'anno scorso a Guadalajara, quando ha raggiunto una delle sei finali WTA sul duro in carriera. Finora, però, su questa superficie non ha ancora vinto un titolo. Il bilancio degli scontri diretti non la favorisce contro la francese, che l'ha battuta tre volte su quattro. Sakkari, però, ha ottenuto il suo primo successo nell'unico match tra le due giocato quest'anno, nei quarti a Doha, al tie-break del terzo set.
Nell'altra semifinale, si sfideranno Sofia Kenin e Caroline Dolehide, che ha eliminato Martina Trevisan dopo aver salvato quattro match point. Numero 111 del mondo, Dolehide è la semifinalista con la più bassa classifica in un WTA dai tempi di Svetlana Kuznetsova a Cincinnati 2019 (153).
Kenin, già finalista a San Diego meno di sette giorni fa, ha raggiunto due semifinali in due settimane consecutive per la seconda volta in carriera. Ci era riuscita solo a Toronto e Cincinnati nel 2019. Nei quarti a Guadalajara, l'ex numero 4 del mondo e campionessa dell'Australian Open 2020, ha sconfitto la canadese Leylah Fernandez, finalista allo US Open 2021, 64 67(6) 61.
Numero 101 del mondo ad agosto di un anno fa, Kenin è vicinissima al rientro in Top 30. La statunitense ha vinto 14 delle ultime 17 partite giocate, ma ha perso due dei tre confronti a livello di circuiti professionistici contro Dolehide, tutti in tornei ITF negli USA. Non si sono mai incontrate dopo il 2017.
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